5 Novembre 2010

Di quando, l’altro ieri

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

Di quando l’altro ieri passeggiavo per le commissioni del mattino.
Di quando in banca non ci sono stati solo numeri e segni meno, ma anche volti amici che ti hanno offerto un caffè. Di quando pure il caffè parla d’amore.
Di quando i particolari fanno la differenza. Di quando è autunno e i funghi avvelenati sono belli da mangiarseli.
Di quando ti sei interessata con cura dei fatti degli altri.
Di quando le pozzanghere hanno raccontato qualcosa. Qualcosa al contrario per te, ma assolutamente dritto per loro.
Di quando non ti era mai venuta una foto così bella e mentre lo pensavi erano le 12.31, volevi un cappuccino, ma ti sei bevuta un bicchiere di vino rosso con le Sorelle G.

Buongiorno Amici!
Bellissima serata, quella di ieri: a breve le foto.
State bene? Io un po’ in agitation per domenica. :D
Vado a reagire alla vita.
A dopo!!
xoxo

6 pensieri su “Di quando, l’altro ieri

  1. Zelda was a writer

    una pierina! :DDD sai che mentre scattavo la foto della panchina sono sprofondata in una pozzanghera di fango?! :/

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  2. Alessandra

    Spaziale, e poi e' bella la parola pozzanghera!
    Ieri come dettato ho scelto un'assurda poesia di Queneau proprio sulla pioggia e mentre dettavo Leone mi ha chiesto "maestra, ti hanno presa gli alieni?"

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  3. Zelda was a writer

    :DDDDDDDDDDD!
    ma ci prendessero una buona volta, questi alieni! potremmo scoprire che siamo noi, gli extraterrestri!!

    ps: ma che idea fantastica dettare Queneau!! ti adoro <3

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  4. Anonymous

    Evviva il vino rosso delle 12 e 31! Evviva le sorelle G! Evviva Zelda che sta sempre con il cuore all'erta!
    Con allegria,
    Nico

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