Che fantastico week-end, Amici!
Vi scrivo mentre il collo, per nulla conciliante con il resto del corpo, scricchiola senza posa e mi porta ad assumere posizioni sospese, poco naturali.
Cosa mi rende un Picasso della disarticolazione? L’umidità, cari Tutti, il poco sonno e la pioggia di questi giorni. E poi la totale impreparazione a questo repentino cambio climatico, tanto invocato ma verso il quale – c’è da ammetterlo – ero assolutamente impreparata (com’è che non posseggo un capo idrorepellente, una orrido giacchetto antipioggia, un cappello a fungo, un paio di calosce, pantaloni leggeri ma pronti? com’è?).
Comunque. Le notizie da qui riscaldano!
Qualche giorno fa il Corriere della Sera ha presentato così THE MOST ROOM OF YOUR HEART:
Ieri sera, alla fine della bellissima serata organizzata da Cambiando Strada, Le Funky Mamas e da Zelda, con l’amorevole tratto del Rickymoka, ho ricevuto un sms dalla mia amica Carlotta, l’anima bella da cui è partito tutto. Diceva: Grazie per la gioia!
Grazie, sì. A tutti quelli che hanno cesellato dei cartellini magnifici. Raggiungeranno Haiti per strappare un sorriso a bocche atrofizzate dal dolore. Faranno spalancare gli occhi dei bambini curiosi, cercheranno un abbraccio attraverso il colore.
Grazie a chi ha portato materiale. A chi l’ha lasciato e poi è andato a lavorare (Zelig), a chi l’ha portato con timidezza, a chi lo sorreggeva fiero, a chi ha pensato che una lavagnetta Ikea con dei gessetti colorati avrebbe fatto la felicità di certi alunni vogliosi di scuola e di certezze. Vi assicuro che vedere partire una mega macchinone lungo lungo (perdonate l’imprecisione, ma ho sempre avuto seri problemi a definire le macchine…) pieno di materiale è stata un’emozione grandissima!
Grazie, sì. Ad un’altra lavagna, quella portata da Marta e Ale, quella dove abbiamo appeso tutti i vostri cartellini, alle bandierine di Justine che sorridono bene come lei, a Chiara che era super-orgogliosa, a Jack che sparge note anche senza suonare, a Carlotta senza la quale non potrei più stare, a Marta di Géologos che dedica ogni suo pensiero d’azione e cuore alle aree del mondo più disagiate.
Alle mie amiche, alla mia insuperabile socia, a chi nonostante tutto qualche maglietta di paillettes l’ha pure portata (e così ad Haiti splenderanno anche quelle), ai ragazzi di Ragoo che sorridono sempre, a chi mi ha scritto che non ce l’avrebbe fatta ed era dispiaciuto e a chi tra voi non vede l’ora di sapere come sia andata.
Un anno iniziato così è davvero un anno di gioia. Un inno alla gioia, direi.
Prestissimo le foto della serata (grazie Ale!!) e qui due scattate con il cellulare, giusto per fermare un po’ della fantastica energia di ieri…
Torno, ho da condividere anche qualche bella amenità delle ultime ore ;)
Bacibellissimi a tutti e buona settimana!!
xoxo
FANTASTIC!!!!!! anche se non c’ero x motivi di distanza vi ho pensato tanto e attendevo news )
GRAZIE Jackie!!!
smack!
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Grazie
:)
M.
mille abbracci, marta!!
Bravi! che bella cosa!
Grazie!!
bacio!
io sono una di quelle che avrebbe voluto farcela e non ce l’ha fatta a venire! vi avevo fatto a suo tempo pubblicità sul blog ma di certo avrei voluto vedervi ed abbracciarvi…
un abbraccio virtuale qui e migliaia di complimenti a tutti! pa
grazie cara Pa!!
ho letto il tuo post, sei stata veramente preziosa!
in attesa di un abbraccio vero, ti riempicchio di baci!
cami
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