L’avrei dovuto capire che le scarpe da tennis e i jeans non vanno d’accordo con la caldazza di questi giorni. Specie se lo sciopero dei mezzi è in agguato.
L’avrei dovuto capire, ma ovviamente non è capitato.
E dirlo adesso ha quel sapore stantìo della saggezza da riporto pilifero, quella stessa che al primo colpo di vento risulta inutilmente lunga da un solo lato.
Oggi è giornata di colori saturi. Le fotografie ne sono una discreta prova.
È pure giornata di stazioni, di giudici anziani che controllano i lavori in corso, di operai che sudano come polli allo spiedo, di scritte rosa (sempre loro), di biglietti da viaggio verso il mare. Oggi è giornata di minuscoli punti della lista dei farò che vengono attuati.
Vi bacio forte.