Siete un Regalo, Amici.
Siete energia e bellezza. Colore ed entusiasmo.
Siete la mail che trovo la mattina e che mi irradia di ottimismo (continuate, vi prego!), siete il piccolo pacchetto che trovo nella posta, uno scrigno non preventivato che racchiude pezzi di voi, mani che intrecciano, piedi che timidamente procedono.
La scorsa settimana Topipittori (ricordate? ne avevo parlato proprio qui) mi ha mandato due libri. Nel corso di questi anni di lavoro, ho ricevuto spesso materiale da recensire, ascoltare, diffondere: è normale, si dovrebbe sempre avere in mano ciò di cui si scrive o parla. Ma questa di Zelda è tutta un’altra cosa: si tratta di una condivisione amorevole, che va ben oltre la semplice professione. Qui c’è cuore.
Ho trovato il pacco di Topipittori appoggiato sullo zerbino di casa mia e mi è sembrato il risultato di qualcosa di magico. Un regalo da folletto, ben due occasioni di bellezza estrema. E mi sono detta: perché non condividerla con voi? Perché non regalarvene un pezzetto?
Facciamo così, Amici: commentate qui scrivendo qual e’ il regalo piu’ bello che avete ricevuto in questo ultimo anno.
La facciamo più facile questa volta ;)
Non lambiccatevi: può essere piccolo piccolo, brutto, può essere niente o tutto, può costare, può non valere una cicca. Un regalo fra i tanti o forse l’unico. Spremete le meningi oppure tirate a indovinare. Nessuno vi biasimerà se omettete mamma e papà, nessuno starà lì a farvi i conti in tasca se vi ha cambiato la vita un paio di forbici o una gomma a forma di panda.
Scrivetelo qui, questo basterà per renderlo unico, per renderlo il primo di tanti altri.
Poi diamoci una data: che ne dite di domenica 17 ottobre?
Si tratta di un giorno per me tristissimo, legato alla storia del regalo in palio. Mi dico che destinarlo ad una scadenza tanto lieta lo renderà maggiormente affrontabile.
Aiutatemi a farlo girare attraverso i vostri canali, se vi fa piacere. Così pure Zelda ha la soddisfazione di inserire su random.org un numerone inusitato di commenti d cui selezionare il vincitore, che ne so… 2.020, 5.072, 32.575….
E poi sbizzarritevi!
Un regalo conduce sempre ad un altro regalo…
Parlerò del secondo libro in uno dei prossimi post.
Vi abbraccio!
xoxo
Adoro i regali e penso che quello che importa veramente è che siano fatti col cuore. Quello che mi è rimasto più impresso nell'ultimo anno è stato Lui che mi ha portato la colazione a casa, del tutto inaspettatamente. È stato un gesto dolce e anche molto semplice.
io lo so, io lo so! E finalmente non arrivo ultima a spedire il post.. :)
Ti mando via mail racconto e foto!!! :*
Il regalo più bello di quest'anno?
E' quello che ancora non ho ricevuto.
—Alex
PS = ci hai preso gusto, bene!
What an adorable giveaway!!! I really should learn some Italian…I feel rude for always commenting in English:) I need to whip out my Rosetta Stone!
I'm going to repost this on my blog (let me know if you'd rather I didn't and I'll take it down:)
Mah mah…
Penso di aver ricevuto molti regali quest'anno, ma se devo sintetizzare:
– più bel regalo materiale: l'ipod suato di P.; non avevo proprio idea che potesse essere un compagno così interessante (l'ipod. di P. già sapevo)
– più bel regalo immateriale: un amico un po' artista ha incluso una foto scattata da me in un suo progetto
Ammesso che sei Tu il mio regalo migliore, ma se ti facessi risalire a questo anno balordo barerei alla grande… Oserei insinuare che il regalo migliore di questo anno, inteso anno solare, per dire, è stato il giorno del mio compleanno. persone, odori, oggetti, luoghi, bellezza: tutto talmente prezioso da avermi spezzato il cuore.
presto qualche dettaglio colorato.
tu sei adorabile. è il caso di ribadirlo.
Il ragalo più bello di quest'anno??..(l'anno lo facciamo partire da gennaio,vero?:-))
Due viaggetti in città europee con persone specialissime che hanno reso il soggiorno qualcosa di indimenticabile.
L'arte, i sapori e le culture in condivisione con chi più amo.
V.
Cara CB,
sono giorni che penso al “regalo dell’anno”. Ho ripercorso ogni singolo mese, le piccole e grandi cose che sono successe nella mia vita: è stato un anno di cambiamenti!
Gennaio: “Paola, sento che quest’anno qualcosa cambierà”. Febbraio: “Cacchio che sbandata. Ohi Ohi”. Marzo: “E’ il momento di lasciarci. Ho in mente un altro cuore”. Aprile: “Mi sto affezionando a te, sei un ragazzo speciale”. Maggio: “Si cambia lavoro. Per passione, perché credo il Lei”. Giugno: “Siamo solo amici. Sono solo momenti di distrazione”. Luglio: “Non è vero. Ne soffro”. Agosto: “Vai sui monti e c’è un vuoto che ti consuma. Meglio farsi abbracciare dalle amiche”. Settembre: “Finalmente. Si cambia casa. Si condivide spazio e quotidianità con una persona speciale”. Ottobre: “L’autunno. Il silenzio, le abitudini riscaldano. Le amiche. Da lontano si consuma un rito di quotidiana presenza digitale”.
E il mio regalo più grande? Essere, ancora oggi, inequivocabilmente e testardamente la stessa anima sognatrice e appassionata. E siccome la vita è fatta di piccoli gesti: un porta bigliettini di latta con la copertina di Abbey Road, uno stereo rosso fiammante, una fata dal cuore spezzato, una cartolina retrò, un biglietto aereo per Londra, un plettro nero (che poi ho spezzato e gettato via, come un fantasma), l’abbraccio di una donna che desiderava avermi al suo fianco proprio quel giorno, a Otranto, tra estranei imbellettati per il suo strano matrimonio, i suoi occhi neri al mio risveglio che dicono “Come sei bella”.
E pensa CB, mancano ancora due mesi al mio compleanno!
Hmmm, il piu grande? Nooo, ce ne sono molti, ugualmente importanti nella loro piccolezza ed grandezza:
le vacanze con la mia non-sorella e sua figla (la sorella che non ho mai avuto), il ridere di mia cagnetta senza la coda Biba ogni giorno quando ritorno a casa, un regalo non asspetato di Ana di fensismensi.com (una bellissima borsetta a pois), il pranzo di mio padre quando si mette a fare la musaka piu buna del monod (e non e greco:)) e poi il regalo che ho ricevuto alla nascita …. di vivere al mare!
Cara Zelda,
i regali di quest'anno? Mia figlia, ogni giorno, ogni momento, per le sue risate, i suoi abbracci, i suoi sorrisi…
poi questo: http://www.facebook.com/notes.php?id=1058136792¬es_tab=app_2347471856#!/note.php?note_id=10150163254820191
poi… quest'altro: http://www.tanogabo.it/Inviati_speciali/un_giorno.htm
ancora, un libro, speditomi a casa dalla stessa autrice (Jul <3)
poi Zelda, Camilla e tutti gli amici che mi regalano un sorriso… ♥
Il regalo più bello ha svariate forme e tanti colori.
Non posso dargli un nome. Però arriva con la sua scia di ricordi e futuro tutte le volte che deve.
E' negli occhi che trovo il coraggio di incontrare. Nelle mani che imparo a conoscere.
Mi segue da piccolina, dentro una tasca, nella borsa, nei numeri del cellulare, nelle date sui foglietti, nel cielo d'inverno, nel mare luminoso, tra le stelle che spio.
Non posso dargli un nome. Forse uno enorme sì: Amicizia.
E' questo il mio regalo più grande. E penso a qualche bella faccia con cui fa rima. Non tante volte. Ma rimane.
Amalia
Il regalo più bello di quest'ultimo anno? senza dubbio la mia cagnolina Chiva!!!
Ne sono follemente innamorata, e anche se è una birbona pestifera l'adoro!
Ti linko su fb:
http://www.facebook.com/profile.php?id=1227798647
incrocio le dita!!!
Regalo di quest'anno…una vacanza, 5 desideratissimi giorni di vacanza in isolamento in montagna…^^
Il regalo più bello? Un viaggio che tanto desideravo con le persone a me più care. Veri ingredienti dello star bene. :)
Alessia
ciaoo partecipo =) il regalo più bello che ho ricevuto quest'anno? il mio fidanzato =)
the best gift i received this year is
…a story.
i started working at a crystal shop in may. it is a special little place. though my boss is a merchant, she has created a tiny shop that is a space to relax, to think, to be quiet, to reflect, to discover, to listen. it is a thoughtful place to find thoughtful gifts.
i had been working on songs with my music band for 9 months and we still had not played a show, had not shared our music. i kept feeling like we were perpetually on the brink of almost being ready. it was very frustrating to me. it was like being very pregnant with a heavy baby that looked like it was never going to be born.
i told this to my boss, the woman who owned the store i worked at. she listened quietly. then she gave me a gift, told me this story:
"even though this store has been in business for 15 years, when it first opened, it took forever to open. the place was dirty and bare and had to be remodeled, made presentable. it was taking forever to get it ready, and one day, two of my friends announced, "today is the day we open the shop." they put an OPEN sign up. i couldn't even protest. pretty soon, people started coming into the store, liked what they saw, began to buy items, and a good number of things were sold that day… sometimes, even we don't think we are ready, people still like what we have to share."
that was all she said. i didn't respond, i didn't think too much of it.
but she had planted a little seed in my head and it began to grow, and grow, and grow, so that by the time i got home that day i had decided we were going to play a show that weekend. and when we performed, we were not ready. we had to work everyday right up until the show to make sure we even had enough songs to perform. and things did not go perfectly. the sound volumes and balance of some songs were not the best. not as many people came out to the show as i would have liked. i messed up on the first song. but by the last song i felt strong, as if i was gaining strength, gaining momentum to make it up a steep hill and i was looking forward to seeing the view at the top.
and after the show i didn't feel ecstatic. i felt relieved. i felt beautifully empty. i felt as if i had finally given birth to a baby and was now able to see what it looked like in real life, hear it cry, hold it, take care of it. i still didn't know what kind of person it'd end up being. but now it had the capacity to grow and experience and make mistakes. it was no longer in a womb, asleep.
… dopo il regalo sorprendente,meraviglioso perchè inaspettato che è arrivato ieri sento che devo proprio scrivertelo… ti mando una mail..
C'è più d'un regalo, in realtà, ad esser degno di ricordo, quest'anno. Uno è, con molta probabilità, la pioggia per il mio compleanno. Di 15 maggio non si era davvero mai vista, almeno da trentaquattro anni a questa parte (a detta anche di mia mamma, che testimonia di quei mesi per i quali non possiedo memoria).
Un altro regalo è l'aver perso per strada situazioni e persone che erano inutili e che mi distraevano dai miei intenti e da ciò a cui i miei pensieri ambiscono (seppur con sommesso coraggio, che talvolta scambio per comunissima fifa blu verso l'imprevisto e le bellezze nascoste!).
Ma forse il regalo più bello in assoluto è ciò che di più impensabile potrei definire come tale (conoscendomi). Questa estate, durante un viaggio a Stoccolma, mia madre (tra le mille altre delizie) ha comprato per me un albero di Natale. E' piccino, di legno, decorato a mano. Al posto delle palline ha tanti piccoli pupazzini (di legno anch'essi) da appendere. Ma la cosa che mi ha particolarmente emozionata è il fatto che questo alberello, una volta addobbato e compiuto, ha una base sulla quale poggiare. E questa base è un carillon. Mia madre non sapeva che musica suonasse, non lo aveva di certo provato. Per lei (contrariamente a me) il Natale è un giorno meraviglioso. Già solo questo bastava per rendere il dono degno di attenzione. Ma io, che non avevo mai visto una cosa così straordinariamente bella, mi son messa lì a montare il tutto come fossimo d'improvviso nel pomeriggio di un otto dicembre qualsiasi. E curiosa, ho atteso che il carillon desse cenni. D'improvviso suona, e ciò che ne esce fuori altro non è che una tenera melodia di un vecchissimo carillon di mia mamma, una di quelle cose che smetti di avere in casa e te ne dispiaci, pur non riuscendo a spiegarti per quale motivo non ci sia più. Una di quelle cose che conosce tutto di te. E provi nostalgia, forse un profondissimo rammarico, per non avervi prestato il giusto riguardo.
La base dell'albero di Natale suona la stessa musica del carillon che beatamente abitava in camera di mia mamma. Era per me motivo di perpetue soste in quella stanza dove raramente mi era concesso trastullarmi. Per il carillon si facevano eccezioni, e così passavo mezz'ore interminabili seduta a terra a caricare e ricaricare questo gioiellino musicante. E ad attendere che lentamente si zittisse.
Il regalo di quest'anno, quello che porto nel cuore, è questa musica della mia infanzia, che torna da me inaspettatamente. È un dono non richiesto, neppur minimamente immaginato. Eppur esiste. Ed in tutto ciò si nasconde la sua magia.
Poi, chissà … un'ulteriore magia sarà, forse, quella di farmi apprezzare un pochino di più il Natale, quest'inverno. Chi può dirlo? ;)))
Giusilla
:D
devo dire devo dire… che probabilmente farò torto a qualcuno per non ricordarmene… ma si tratta di una conchiglia. una piccola conchiglia al ritorno da un viaggio, uno dei tanti viaggi che questa persona compie. una minuscola conchiglia, inaspettata, di quelle che puoi trovare sulle rive d'Aquitania, e sopratutto la sensazione che per una volta si fosse comportata come avrei fatto io (e non succede spesso).
Il primo dono del mio piccolo grande Leone <3 <3 <3!
è tornato a casa dalla passeggiata col suo papà e tutto fiero mi è venuto incontro porgendomi il gambo di una margherita!!!
Non ho capito come, il fiore l'ho poi trovato il giorno dopo nel suo lettino, mah!
bisous
Il regalo……una notte, l'ultima notte in cui ha nevicato così tanto che la mattina dopo non riuscivo ad uscire di casa, era marzo, l'8 credo…e lui era stato lì, lì con me, per la prima volta dopo tempo, notte d'amore, ricordi, serenità e dolcezza, quella che solo un grande "amico fraterno" può dare….:) ciao zelda
dunque, dunque…penso che il regalo piu' grande e il piu' bello, a parte nani che sono nati a luglio, sia stato un viaggio, il VIAGGIO di non matrimonio!!
.L'ho ricevuto a marzo, quando con il pancione avevamo deciso di concederci l'ultima vacanza da coppia.La nostra meta? New york….erano anni che riempivamo con i nostri risparmi,un barattolo di vetro…monete, banconote…tutto era destinato al viaggio…e cosi siamo arrivati nella grande mela!! bellissimo, tutto gigante e a misura del mio panzone che cresceva a dismisura! ma la cosa piu' bella e ' stata l'anello che il mio compagno mi ha comprato da Tiffany…e tutto a mia insaputa fino a quel giorno……Tiffany, il sogno di una vita mi ospitava tra tutti i suoi birilocchi, divani e le sue famose scatoline azzurre…Inoltre , la stessa sera siamo andati di fronte al negozio delle Manolo Blahnik a guardare , con il muso attaccato al vetro , quelle scarpe ricoperte di piume esagerate tanto decantate da lei, l'amante di New York,Carrie!!!
Veramente poi, abbiamo rubato delle scatole da scarpe , vuote, pronte per essere portate via , appoggiate sul marciapiede….ma si possono buttare via delle scatole cosi lussuose??????? nooooooo!!!
..non oso immaginare cos'abbia pensato la cameriera quando, nel rifarci la camera, ha visto circa una 20 di scatole marchiate Manolo sparse per la camera!!!!!!!!!!
Questo rimarra' per sempre il regalo materiale mio piu' bello, e' stato faticoso ma ne e' valsa la pena!!!
Il regalo più bello che ho ricevuto risale a tantissimi anni fa, regalo ricevuto dal mio papà: era un salvadanaio di latta cilindrico, aveva un dispositivo interno che lo faceva suonare ogni volta che vi inserivo le mie monetine… lo conservo ancora gelosamente :)
Il mio regalo e' arrivato in una giornata fredda ma senza nuvole, cominciata con un terribile mal di testa.
Dopo aver avuto il coraggio di pulire la cucina e mettere in ordine la mia stanza, ricevo un messaggio dalla mia compagna che mi indirizza al suo blog preferito, e trovo questo post.
E' stato un regalo bellissimo, che mi ha fatto ricordare di quanto sia facile e bello condividere momenti di gioia, nonostante tutti gli imprevisti che possano capitare.
Oggi e' stato il giorno in cui ho ricevuto il regalo piu' bello di questo ultimo anno. L'avevo gia' scritto nei commenti del post ma lo riscrivo qui per partecipare al give-away!! :-)
"Bacchetta magica provvisoria": dice così l'etichetta scritta rigorosamente a mano. È legata con un filo di cotone ad una matita a cui è stata tolta con un coltellino la superficie colorata per arrivare al legno naturale. In cima un fiochetto rosso. La bacchetta magica provvisoria mi è stata regalata perché dicevo di non avere più la magia dentro di me. Quando mi è stato fatto questo dono, il dono più bello, pioveva.
ed eccomi qui a regalarti il mio regalo più grande. è proprio come hai detto tu, il mio regalo "speiale" è proprio quest'anno! il 2010!
ho una nuova "immagine" di me, dei miei limiti, di quello che voglio dalla mia vita. ho un nipotino che adoro. ho un compagno che mi ha fatto girare la testa dalla prima volta che l'ho visto,ho le vertigini quando stiamo insieme.ho una Diana ;). ho la terra del kenya. ho conosciuto questo blog!
è stata proprio "un'ottima annata"! ;)
Appena in tempo :P
Uno fra i regali che più ho apprezzato?
Delle piccole scatoline che il mio ex ragazzo mi costruiva con qualsisi tipo di foglio di carta… Magiche, piccole (di tantissime "piccolezze" diverse a seconda della dimensione della carta), colorate e dolcissime!
E' costruendomi (in 2minuti) centinaia di queste piccole scatoline che mi ha conquistata :P
E un reagalo che sempre lui (tipetto davvero un sacco creativo) mi aveva preparato per s.Valentino: 3 vetri sovrapposti, ognuno con un colore diverso e delle forme a stencil che sovrapposti fra loro formano una nostra foto assieme (è difficile da descrivere!)… stupendo!
Ma questi ormai sono regali "vecchi" (anche se senza tempo) di 2 anni.
Quello di quest'anno è stato il racconto che uno scrittore, che per puro caso/fortuna ora è mi è amico di penna (ops di skype) mi ha "cucito" addosso…
che onore/meraviglia/emozione che uno dei miei scrittori preferiti abbia scritto un racconto tutto per me ed io esserne l'eroina!
baci
Bri