Mica si vince sempre qui. Anzi!
Mi sono chiesta se avessi dovuto o meno pubblicare questa lettera. Ci si deve dare un piccolo limite nelle cose del virtuale, soprattutto per dare un valore unico e irripetibile a quelle della vita vissuta. Solo per quello.
Ma in fondo quello che vado a pubblicare, l’avevo mandato al Festival delle Lettere e, sebbene fosse dedicato a mio padre (che ahimè non c’è più), era comunque destinato ad altri occhi e di certo non chiuso in uno scrigno di segretezza. Non è stato selezionato e resta qui, tra le mie mani, con il bisogno di viaggiare oltre me, oltre i miei pensieri.
Lo farei vincere così, se siete d’accordo, allegandolo alla nostra corrispondenza quotidiana per due motivi fondamentali: per farvi capire da dove nasca questo mio bisogno insano di scrittura e per festeggiare un insuccesso (perché alla fine vince sempre il tentativo di riuscire, non la sua riuscita) :D!
Spero di non avervi intristito, Amici.
Questa mancanza è parte integrante della mia forza di oggi e sono contenta di condividerla con voi.
Buon pomeriggio… vado a scaricare le foto di Lampedusa!
xoxo
Tanta,tanta emozione.
Sei incantevole..
V.
PS.bentornata!
ciao bella V.!
ti mando un bacio :D
Non sarebbe corretto da parte mia commentare quanto hai scritto.
E' un discorso tra te e lui e solo voi.
Però resto ammaliato dalla tua calligrafia: ma ti sforzi o ti viene naturale? Invidia!!! (quella buona, non quella cattiva!)
—Alex
apnea, fino alla fine.
Quanto amore.
Mia adorata.
Ti capisco, sai che ti capisco.
Vorrei solo avere un pizzico di voglia in più di scrivere.
O forse no, sarebbero ancor acose scomposte, frullanti, scoppiettii di piccoli fuochi d'artificio dalle luci troppo fievoli.
M'accontento di scrivere a te.
@chicchetty: lascia che il tempo sistemi le parentesi e i congiuntivi, amica bella e perdona se queste parole ti hanno arrecato ulteriore sofferenza. ti voglio tanto bene <3
@ju: smackete!
@alex: una grafia da serial killer, in effetti.