Guardo e respiro. Proprio come mi è capitato di fare sempre.
Ma questa volta c’è che procedo e che tento. Solco intenzioni, attraverso speranze e incrocio piccoli stupori che mi strizzano l’occhio. Magicamente. Io non saprei come spiegarlo diversamente, ma mi sento di partecipare ad una storia bellissima e la racconterei sempre.
Senza la paura di apparire monotona, senza il timore di conoscerne gli svolgimenti finali.
Vi scrivo e ho una casa in cartone di due piani che mi guarda. Non ci sono bambole che l’abiteranno, ma chissà… magari qualche paper doll la rimediamo. Oppure ci trasferiremo noi e non se ne parla più.
Quel che è certo è ci sarà spazio per una manciata di sogni da avverare e per la cura, il modo, il tocco.
Amici belli, grazie. Per gli auguri pubblici e per quelli privati. Mi coccolate troppo (ma continuate, eh!).
Domani sarà migliore per tutti noi, Zelda ed io lo sappiamo.
24 Novembre 2010
in poco più di un mese non so quante volte te l'ho già detto, ma sono proprio contenta di averti incontrata :)
temevo fortemente che dopo il mio straparlare di domenica non mi avresti più voluto bene :/
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
dolce notte, saretta!
Tu non partecipi alla storia, sei la nostra grande protagonista !
Ciaooo Saraaaaaaaaaaaaa!
!!! considerata la mia frase di apertura domenica… ad impegnarmi non sarei riuscita a fare peggio : p
'notte
@sara: che ne dici, finirà in un libro di fate pasticcione? e io che continuavo a cercare acqua e poi mi dimenticavo di bere? uhm…
@ju: <3
buona notte, belle fatine!