Poi te ne scrivo qui per te altri due che non ho messo nella lista ufficiale perchè sono un po’ più banali..

6 Coccolare il mio bene.
Imparare ad amarmi meglio e godere dei momenti con me stessa (ma questo è nelle liste di quasi tutti gli anni e credo sia sinonimo del vivere più leggera.. )

7 Viaggiare!!!
Questo posso anche non commentarlo.. Mi piacerebbe Parigi. Ci sono stata una sola volta da ragazzina ma praticamente non ho visto nulla. Vorrei passeggiare con un basco in testa e una maglia a righe con lo scollo a barca.

Ho aggiunto volutamente i due punti che V. considera banalità e spero che questo piccolo strappo alla regola non vi dispiaccia. Ero qui e pensavo che “coccolare il proprio bene” sia un concetto bellissimo, degno di comparire in questa sfilata di bellezze del cuore. La leggerezza pare essere la grandissima aspettativa di tutte queste liste di amenità, Amici belli.
Siamo piume in confronto ai grandi volumi dell’universo, eppure il nostro bisogno di influire sugli eventi e d’ingarbugliare le cose viene superato di poco da quello dei passaggi astrali, delle tempeste, del movimento delle placche continentali. Siamo esseri piccoli ed esposti, bisognosi di ancore e approdi.

Vorrei che fosse più semplice, per persone belle come V. (e qui la lista sarebbe davvero lunga), riuscire a capire quanto di buono alberghi nel loro passaggio tra le cose di qui. Quanto la loro presenza migliori di molto i panorami, renda più poetici i tramonti.
La vita è un vero soffio e  la leggerezza, il bene per se stessi, la cura verso i propri capelli, le mani, il cuore è un omaggio. Un semplice omaggio ad una magnifica contingenza che ci ha voluto in questo esatto punto, tra mille incroci e svariati chili di incastri.

Sto diventando schifosamente aulica, forse è il caso che smetta. Per i vostri denti, perché non si carino oltremodo…
Grazie V., lettrice fedele e amica di illuminazioni sul controviale di Damasco. Tossisco più felicemente quando so che ci sei.
xoxo