Individuare una lista di desideri che inducano alla speranza.
Mantecarli con un’ottima predisposizione ai giorni che non si conoscono. Insaporire con grinta, fatalismo e presenza. Tenersi per mano e aiutare i desideri degli altri.
Impiattare il tutto con un bel rossetto sulle labbra o un cravattino “fanatichello”.
Ci siamo! E se niente dovesse realizzarsi: cambiare temperatura del forno e cantare a squarciagola e ricordarsi di quello che si è già raggiunto, regalarsi una carezza e cercare gli occhi di chi si ama (o buttarsi nel piano B… sempre avere un piano B!).
Grazie per questo scambio di amorosi intenti.
Vi adoro. Senza se e senza ma.
Anch’io, e se hai visto sono pronta!
<3!!
Cominciano a realizzarsi, cominciano a realizzarsi!!! (E sto cominciando prorpio dalla cucina… http://aliceeilgatto.blogspot.com/2011/01/bozza1-della-gioia-nuovi-inizi.html
Baci Cami e.. spero di riuscire a darti il regalo di Natale prima che diventi di Ferragosto! :) Parto per Roma mercoledì e non mi libero prima del 29-30 gennaio. Fissiamo già un semi appuntamento con taaaaaanto té e torta di mele? Baci :*
allora febbraio ci avrà e le chiome saranno fluenti e profumate e i punti sulla lista eliminati e i sogni esauditi lasceranno il posto a quelli da escogitare ;)
baci!!