25 Febbraio 2011

Brava Clelia!!

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

(foto di Luca Mariani)

Arrivando nelle vicinanze del Conservatorio di Milano, a qualsiasi ora del giorno – e forse della notte – , si può sentire una voce angelicata che sprigiona la sua gioia ben oltre cielo.
Non è dato sapere se si tratti di una suggestione auto-prodotta dagli animi sensibili, o se invece ci sia una voce con tanto di contratto a tempo indeterminato (questo sconosciuto…), pronta a incantare i passanti ad ogni ora, nello stesso magico modo in cui le sirene attiravano Ulisse e i suoi compagni.
In ogni caso, anche questa mattina la voce era lì, pronta all’accoglienza: l’ho salutata e ho saltellato come potevo tra i sanpietrini del pavé. Direzione: aula di Arte Scenica.

Si trova al primo piano, dalla parte del bar, subito a destra – mi ha detto una simpatica signora all’entrata.
Io però ero troppo agitata e così non ho capito, sono entrata lo stesso e mi sono fatta trasportare dall’intuizione. Strano a dirsi, ma ci sono arrivata.
Si laureava la mia socia Clelia, questa mattina: secondo diploma al Conservatorio. Questa volta in chitarra jazz. E non è finita mica qui, perché è pure iscritta a Composizione. Che brava figlia, quanta soddisfazione! :)
Sono arrivata confusa e congelata, con la felicità delle vittorie che senti tue a tutti gli effetti. Mi accompagnavano dei ranuncoli colorati, chiusi in un fiocco di rafia da una signora bionda con un leggero accento straniero.

Non sono una fioraia, io! Faccio la traduttrice. Ma mio marito doveva fare una consegna e così…
Me l’avrà ripetuto almeno tre volte, mentre tirava un vento russo che smorzava i pensieri. Io annuivo e il freddo aumentava la mia percezione di ritardo, anestetizzandomi con perizia il piede destro, colpevole di essere costretto in un bellissimo stivale anni ’70 con il tacco.
Sono arrivata e abbiamo fatto una festa-colazione nel bar del Conservatorio. Mi sentivo così serena, felice, proiettata! Era come se il tavolino a cui sedevamo – lo stesso che avrà visto passare libri, note e mille pasti – stesse prendendo appunti proprio su di noi, regalandoci un attimo apparentemente simile a tanti altri, ma per noi unico e prezioso.

Sono anni difficili, questi, ma ogni piccolo passo è una gioia immensa. Abbiamo la sensazione di costruire e di procedere, con il coraggio dei no, con la fiducia nelle scelte fatte e nel pieno e rincuorante senso di partecipare ad un flusso dorato e stimolante. Sento che il tempo ci darà ragione, anche se alla fine questa non è una priorità: ci piace fare, produrre, progettare e quello che arriva è un regalo bellissimo, ma mai e poi mai la meta.
Da quando ho memoria ogni tappa è sempre e solo stata l’occasione per intraprendere un nuovo cammino, una spinta a continuare. Chissà quanti nuovi cammini all’orizzonte! Chissà quante soddisfazioni e quanta creazione! Ok, mi placo ;)

Complimenti, cara Clelia!
Sei una parte importantissima della mia vita: sei sostegno e stimolo, equilibrio e bellezza. Una volta qualcuno ha detto che non si deve mai temere di percorrere una lunga strada se l’approdo sono le braccia di chi ha qualcosa da insegnarti; beh, quando io mi dirigo verso di te non esistono passi che siano pesanti o cammino che faccia paura.

4 pensieri su “Brava Clelia!!

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