Parigi mi esalta. Sempre…
Ogni volta che sbarco a CdG mi sento come una star in visita.
È l’effetto della Ville Lumière!
Rue de Rivoli, alzo la mano e si ferma subito un taxi.
Sì lo so, fa così Audrey… banale direte voi. Io non posso spiegarvi l’effetto xanax che ha su di me salire su quella macchina e filare verso il locale in Republique…
E’ un momento quasi ascetico. Guardo la gente che passa e trattengo le lacrime che fanno capolino sotto le ciglia nere nere di rimmel. Sogno di essere una di quelle ragazze là fuori che baciano i loro fidanzati davanti alla metropolitana…
Chiudo gli occhi e spero di incontrare qualcuno domani mattina in un bar, bevendo il mio cafe au lait e mangiando le mie tartine con burro e marmellata… no domani sarò alla vide grenier che mi sono segnata sul mio taccuino nero!
La notte passa veloce, giro per mille locali, incontrando e parlando con tantissima gente, ballucchio, sono stanca e incomincio a comprendere che vedrò le luci dell’alba a Belleville.
Alle 9 e mezza tocco il cuscino e la mia vide grenier… è solo l’ultimo sorriso prima di piombare svenuta di sonno.
Parigi – la Francia, cammino per il Marais fino al Pompidou e mi lascio trasportare dal suono di una banda…
Ti prego Bonne Mère, dato che il mio terzo desiderio di ZELDA è andato in fanteria, almeno il quinto potrebbe avverarsi!
Non vi dico nulla, ma forse qui mi ha davvero ascoltata.
Questa città è bella e cattiva, distante quanto basta per perdersi dentro i propri pensieri. Mi sento così a casa mia qui, mi accorgo che il mio essere snob e distante all’apparenza, ma piena di desiderio di aprirmi ed essere apprezzata per i miei difetti, è esattamente in linea con il mood della capitale.
Oggi non sono più una star in visita, sono la Parigina che bacia il suo fidanzato alla metropolitana.
La Nina ti ringrazia!
Yo Nina Yo…non lasciarci più così sole!
ecco!! gridiamoglielo in coro!!
Avete ragionee…
scusate! Non lo farò mai più!
LO GGGGIUROOOO!
:)
braaaaaaava!
:P