La felicità per me è svegliarmi dopo una notte insonne (maledetta maledizione!) e:
– ricevere una proposta di lavoro inaspettata (MA WOW!!!!),
– leggere l’sms di un amico artista,
– andare a controllare se compaio ancora nella dedica che la mia socia Clelia ha scritto sulla prima pagina della sua tesi (tesi su quel capellone di Pat Metheny) e accorgermi che sì, ci sono, non era un sogno!
– ricevere grazie pazzeschi da due persone di cuore, mandati nel giro di poche ore l’uno dall’altro e incolonnati tra le mie notifiche come enormi occasioni di sorriso per l’intera giornata.
Su quest’ultimo punto mi soffermo, se siete d’accordo.
Tempo fa, se vi ricordate, avevo scritto questo post (se ci cliccate sopra potete rileggerlo):
Bene, Amici, oggi ho ricevuto questo messaggio da uno degli attori dello spettacolo… è troppo bello per non condividerlo!Qualche giorno fa poi avevo scritto questo, pensando a Marina Romoli:
… e stamattina, anche in questo magnifico caso, cosa leggo??
Chiedendo venia per tutta questa autoreferenzialità, vi domando: non è pazzesco tutto questo magnifico profluvio di GRAZIE??
Amici, i grazie del cuore producono un infinito bisogno di esprimerne di nuovi e di trovare modi lucenti ed ispirati per esibire dei prego che ne siano all’altezza.
Sono felice. Non esiste grazie sprecato, non esiste niente di più entusiasmante di una piccola cura per sé e per gli altri.
Torno a soffrire il mio mal di testa con dignità.
Bacibellissimi
xoxo
Sei speciale!
Più Cami per tutti
<3!!!
Cami, ma perchè non ti candidi come Premier! Ti prego! Facciamo una lista civica, la lista del sorriso.
:O credo che sarei uno sfacelo di rappresentante :P