15 Aprile 2011

Restiamo umani

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

‎”Restiamo umani è l’adagio con cui firmavo i miei pezzi per il Manifesto e per il blog ed è un invito a ricordarsi della natura dell’uomo, io non credo nei confini nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia che è la famiglia umana”

(Vittorio Arrigoni)

Restiamo Umani | Zelda was a writer

Amici belli. Si può continuare a rincorrere le farfalle in un lazzaretto, quando tutto intorno parla di morte e distruzione? La sofferenza, le sterili guerre di parte, l’opportunismo. Il sospetto, l’abuso, il sopruso. La superficialità di parole dette per dire, che vibrano sulla pelle con l’arroganza dello schiaffo.

Me lo chiedo spesso in questi giorni. Giorni che sommano tanti di quei segni meno da costringerci a indietreggiare, senza che volontà e presenza abbiano un significato, un valore. Me lo chiedo spesso, sì. A volte mi dico che il nostro dovere sia quello di continuare a tenere gli angoli della bocca fieramente alti, nonostante tutto. Altre volte sento montarmi uno scoramento profondo e immobilizzante, un senso di solitudine tale da bloccare ogni intento, da rendere piccola ogni impresa.

Sono passata attraverso qualche guaio, nella vita. Non tanti per la verità… Una lista del tutto democratica, legata al patto che fai con la Vita, appena metti piede nella sua giurisdizione. Qualcosa l’ottieni e qualcosa ti viene tolto, con un senso della necessità che travalica le tue leggi del cuore e che qualche volta è in grado di offenderti e zittirti.

Non so se io sia una sconsiderata del sorriso e una pazza, ma l’unica arma che le mie povere possibilità possiedono è sempre e solo quella del sorriso, della fiducia e del colore. Mi hanno insegnato che l’unico modo di continuare in questo tortuoso cammino risieda nella fede. Una fede tutta laica nell’Uomo, nella possibilità che ci si riconosca, tra noi, Veri Umani. Non so se io stia cercando delle risposte a domande assurde, non so se questa mia carica esplosiva sia l’unico sonnifero per notti di dubbi invadenti e sadici. Quello che posso dirvi è che, se sai fortemente di avere un senso oltre a te, nulla ti sarà mai tolto. Sarà sempre un’aggiunta. Sempre una vittoria.

Non credo a chi mi vuole vincente per cose tangibili. Io sono famosa e ricca nelle piccole imprese del mio pensiero. Negli impercettibili insegnamenti del mio cuore. Nei tentativi. Nella fatica dell’essere coerente, di chiedere scusa, di accettare le mie mancanze, di guardare oltre il mio naso.

C’è troppa sofferenza in questi giorni. Si tratta di un dato di fatto del presente e di un’eredità di tantissimi sbagli del passato. Ma se Resti Umano non ti tiri fuori dai giochi, non dici che è colpa di altri, non giuri di non esserci stato, di non aver visto. Se Resti Umano rispondi all’appello e fai poco. Fai con quello che puoi. E speri, speri non tanto per te, ma per le forze nuove. Per quelli a cui passerai il testimone.

Scusate lo sfogo. Avevo in mente un post molto diverso, ma oggi non potevo che pensare a chi muore per un’idea e lotta con tenerezza, onestà e convinzione. Nel ristretto raggio di qualche centimetro, con la convinzione dei titani. Quella stessa che manca a queste ore scolorite e silenziose.

Vi auguro una giornata bellissima. Bellissima come voi.
Camilla
Zelda was a writer
xoxo
(ph credits: qui)

6 pensieri su “Restiamo umani

  1. chiara i.

    Secondo la tradizione ebraica, il mondo continua a esistere grazie alla presenza, in ogni generazione, di trentasei giusti…
    TRENTASEI, solo 36.
    Da oggi, il mondo ne ha uno in meno. Ma finché ci sono dei post come quello che hai scritto oggi, e persone che, come te, credono nel sorriso, nella fiducia e nei colori, una speranza c’è.
    Bellissima giornata anche a te, nonostante tutto.

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  2. ilaria

    Mi hanno chiamato Ilaria perchè quando il dottore alla nascita mi presento a mio padre dalla nursery solleticandomi ill labbro, feci un bel sorriso… è sempre stata la mia caratteristica l’essere sorridente. Poi la vita ti cambia per fortuna e anche il tuo sorriso matura diventa cosciente, consapevole a volte meno frequente spesso più interiore. Questa è la sfida che mi si presenta ogni giorno, aiutare questo processo “ continuare a tenere gli angoli della bocca fieramente alti, nonostante tutto” . Le tue parole mi hanno molto colpita e mi fanno pensare che più che mai sorridere, sperare, gioire del piccolo, mettersi sempre in discussione sia il nostro piccolo lavoro quotidiano. Grazie! Ilaria

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    1. Zelda was a writer Autore articolo

      ciao ilaria, piacere!
      è un bellissimo messaggio il tuo, sono contenta che tu l’abbia lasciato: nonostante la volontà e il senso della sfida, alcune volte ci si sente proprio soli. sapere che c’è qualcuno che, vicino o lontano, procede con te è di grandissimo aiuto!
      e poi… che senso ha sorridere da soli? mai ritenuto che fosse soddisfacente :DD
      spero di trovarti ancora da queste parti!
      buon fine settimana,
      camilla

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  3. DelleVolte

    Passare da qui è già dare un Altro senso ai giorni. Ogni benedetto giorno. Ce la si deve fare a restare umani. Si deve. Nonostante il bianco di certe morti, il nero pece di certo dolore, il blu oltremare di certa assenza. Dobbiamo. Magari insieme.

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