«Mai Milano ebbe una così lirica dannunziana primavera come quell’anno 1966…
mancavano solo le farfalle…
Ma a Milano, pensò, non si addicono le farfalle.
Fanno frivolo, forse in via Montenapoleone,
ma neppure, avrebbero fatto neoliberty e il neoliberty era finito.»
Giorgio Scerbanenco
Buonissimo mercoledì, Amici!
Ieri vi avevo avvertito: Zelda vi avrebbe regalato un notizione che riguardava Giorgio Scerbanenco!
Bene, oggi sono pronta a svelarlo! Sabato 12, dalle 17, presso la Saletta Lab della Triennale di Milano, si terrà Cento anni per cento delitti – Giorgio Scerbanenco e Milano, 1911-2011, un incontro per i cento anni dalla nascita del grande scrittore capace di regalare a tutti i milanesi mille motivi d’innamoramento per la propria città, a partire da certe giornate di cielo brumoso fino alle sue più bieche imperfezioni da metropoli grande e violenta.
Lo scrittore sarà ricordato, oltre che dalla amorevole presenza dei figli, da Natalia Aspesi, Gianni Canova, Piero Colaprico, Luca Crovi, Adolfo Francia, Ermanno Paccagnini e Roberto Pirani, con il coordinamento di Oliviero Ponte di Pino e le letture di Valeria Costantin.
E se gli incontri proprio non fanno per voi, leggete qui e impazzite dalla bellezza…
Avete capito bene, Amici: durante l’incontro verrà presentato Sulle strade di Duca Lamberti, un volume che ricostruisce i percorsi del grande personaggio di Scerbanenco, medico radiato dall’albo e investigatore dal fiuto infallibile, che compare in quattro delle infinite espressioni di uno scrittore tanto prolifico (Venere privata, Traditori di tutti, I ragazzi del massacro e I milanesi ammazzano il sabato).
Grazie ad una mappa consultabile anche on line – zeppa di immagini della Milano di quegli anni e accompagnata dalla lettura dei brani più rappresentativi della “saga” – sarà possibile ripercorrere con i propri passi gli intrecci e i passaggi del mitico Duca.
Infine, se questo non dovesse bastare: domenica 20, in occasione della giornata senza auto, Ciclobby organizzerà una biciclettata che partendo da Piazza Leonardo Da Vinci (ore 10), ripercorrerà i luoghi simboli della vita letteraria di Duca Lamberti.
UN ATTIMO DI RACCOGLIMENTO (ché sta per partire la camillata) – Amici, un consiglio di cuore: prendete in mano un libro di Scerbanenco, qualora non vi fosse mai capitato. Ve lo dice qualcuno che ha scoperto la sua magnifica penna da pochissimo.
Scerbanenco fu prolifico a livelli non pensabili oggi: si dice che scrivesse direttamente in bella copia, da tanto era abile con parole e tasti di macchine da scrivere. Forse questa è una leggenda ma, dopo aver finito Venere Privata, leggete la piccola appendice dal titolo Io, Vladimir Scerbanenko (in cui lo scrittore parla di sé in prima persona): verrete a conoscenza della magica fatalità allo scrivere che ha caratterizzato la vita di questo scrittore pazzesco.
Basterà quella fittissima e breve manciata di pagine a decidere il vostro amore o la vostra indifferenza. Capita così con le passioni folgoranti, no?
Io ho pianto per venti pagine, quando me la sono ritrovata tra le mani, ma voi potreste lasciarla a metà, ritenendo che queste mie parole siano al solito esageratamente entusiastiche.
Non credo, ma potrebbe capitare. In fin dei conti nessuno dovrebbe permettersi di analizzare le grandi passioni d’odio e amore: sono e saranno fatti chimici di una disarmante bellezza.
Detto questo, lo amerete ;)
Buona giornata!
xoxo
W O W !Questa è una notizia grandiosa, grazie per averla condivisa.
La scoperta dei suoi appassionanti libri l’ho fatta circa un anno fa, proprio con Venere privata (per me rimane uno tra i più belli) e come racconti benissimo tu, arrivare alla fine del libro e leggere la sua storia, l’arrivo a Milano e i suoi esordi nelle redazioni milanesi, è una meraviglia. Ti appassiona e non lo lasci più… e poi, che bello leggere strade e percorsi che ci sono così vicini. Grazie ancora e buonissima giornata :-)
Grazie a te Ilaria :D
Contentissima di trovare in te lo stesso mio entusiasmo!!
Passa una buonissima giornata!
Ti sorrido,
Camilla
Ciao, vedo qui che dovrebbe esserci un volume sulle strade di Duca Lamberti…ma a distanza di un anno circa, se faccio una ricerca non lo trovo..non sono di Milano, hai qualche suggerimento per recuperarlo? grazie molte, Noemi
ciao noemi!
ho tratto le notizie da un comunicato stampa della Triennale di Milano, ti conviene fare riferimento a loro o, meglio ancora, alla Fondazione Mondadori.
credo si trattasse di un catalogo, più che di un libro di normale distribuzione…(ho trovato questo contatto: comunicazione@fondazionemondadori.it, spero possa esserti utile!)
un saluto,
camilla