Buon martedì, cari miei!
Oggi piove e l’umidità s’insinua nelle giunture, facendole scricchiolare senza ritegno.
Ci sono poi i giorni che diventano subito di un buio pesto e non serve proprio accendere la luce perché le notizie che il telegiornale spara a raffica sono solo storie di pianti e litigi. Il cuore è nell’esatto punto in cui tutto grida disperazione e perdita, ma la mente –  per il solito esercizio di modi e di diffusione su cui vado sragionando in queste pagine – viaggia verso piccolissimi moti di cuore e sorriso. Così che i giorni pesanti risultino lievi, se non nei fatti, almeno nella loro gestione. Così che ci sia sempre una riserva di energia per i giorni dell’abbandono e quelli della negatività.

Ecco una lista ragionata (…) di quello che accende il mio autunno. La creatività che mi avvampa gli intenti come un fuoco di paglia ligio al suo dovere di immediatezza, le gioie della cucina e del tè delle cinque, i colori che allietano certi giorni di occhi bassi e certi piccolissimi particolari che si nascondono tra le maglie del quotidiano e lottano perché la tua attenzione conferisca loro una magica e luccicante specialità.

Amici, ho quasi finito di sistemare le foto delle Lovers! Alcune sono da poster e io non vedo loro che arrivino a destinazione, in attesa della meravigliosa ondata di felicità e stupore che mi ritornerà indietro.

Piove, ho finito il caffè (ma sembro disinvolta circa la cosa) e attendo il webmaster Gio per alcune novità webbistiche sulla via di Damasco. Mi sono accorta che la mia scrittura di stamane è arabescata alla cannella e quindi, per non tediarvi oltremodo, vi lascio con un bel bacio stampato sulla fronte.

Un’ultima domanda: vi piace Giorgio Scerbanenco?
Se la risposta è sì, nelle prossime ore vi regalerò una bellissima notizia!
Buona giornata
xoxo