Buona settimana, Amici belli!
Per uno strano caso del Destino, pare che il lunedì di Zelda debba sempre partire da New York.
In questo post, infatti, l’amore (il mio, il vostro) per la Grande Mela si fonde con quello per la fotografia e i libri per regalarvi una scoperta meravigliosa. Siete pronti??Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto BUONGIORNO e BUONA SETTIMANA! Che almeno lei si ricordi che siamo già provati da mille e più andamenti dello spread e delle viscere della Terra, che almeno lei ci coccoli quel tanto per farci tornare grintosi e propositivi.
E poi, ricordate per caso il magnifico post di Marta di Cambiando Strada sulla fotografa Vivian Maier? In quel caso ci eravamo detti che, nonostante il mondo fosse iper-esplorato in tutti i suoi angoli più bui, ci sarebbe stato sempre un piccolissimo particolare in grado di destare il nostro stupore e la nostra curiosità. Questo – aggiungevamo da qualche parte – è il bello della vita: essere matematicamente certi che qualcosa, anche un fugace stupore, ci riporterà sempre a sorridere, a cercare, a sperare.
Nel caso di Vivian Maier era stata scoperta la passione fotografica di una nanny silenziosa e produttiva, insieme ad un fondo di scatti meravigliosi. Per quanto riguarda il libro New York – Born Back into the Past, invece, Stefano Lucchini – il suo coautore insieme alla moglie Silvia -, non più tardi di due anni fa, ha acquistato ad un’asta da Bohams un curioso album fotografico, tutto dedicato alla Grande Mela.
Pare che da un manifesto di boxe si sia risaliti all’anno degli scatti: 1944. E pare anche che l’occhio fotografante non fosse newyorkese. Comunque Lucchini, il diretto interessato, descrive così il suo libro: «New York è una città da guardare non solo con gli occhi ma con il cuore. L’idea di questo libro è nata quando due anni fa ho acquistato un curioso album di foto.
Il fascino intriso su quei rullini, scatti fugaci di quella New York che non dorme mai, dall’estremo sud di Manhattan sin su al nord, oltre l’eterno Central Park. E la vediamo in continuo movimento, dinamica nel suo essere una grandiosa metropoli, perfetta nei suoi palazzi, luminosa malgrado gli scatti in bianco e nero, sempre la più emozionante, punto di incontro di gente, realtà e sentimenti diversi.
Sempre lei, quella New York che rimane impressa nel cuore di tutti. Evanescente e intrigante, aperta a riflessioni di speranza, meta finale di milioni di fuggitivi. Lei e solo lei, la nuova Babylon scintillante ed effervescente. Con la speranza di risonanze migliori».
New York – Born Back into the Past (lo potete acquistare qui), regala 110 scatti sospesi e poetici, persi in una grana analogica di chiaroscuri romantici, di brume e silenzi. Un’aura lontana e indefinita si scontra con la geometria delle costruzioni e con la loro verticalità verso un cielo che affascina, al limite delle vertigini. Il risultato dello scontro? Una detonante sequenza di volti, assenze, storie, riflessi e bellezza. Infinita e disarmante bellezza.
Ai piedi dei totem metropolitani di New York, poi, piccole composizioni di luci e passaggi cittadini, gente immortalata nel pieno della sua vita, piccoli tableaux in attesa che qualcuno li ricarichi per ricominciare a vivere, a brulicare di suoni, rumori, profumi e intrecci.
Vi lascio con l’articolo che La Stampa ha dedicato al libro, con un corposo stralcio della prefazione scritta da Gianni Riotta. Ad un tratto il giornalista, grande conoscitore dell’America, vi scrive:
«Gli Dei, le speranze, le illusioni, i miti, la forza, le sconfitte di allora sono le nostre. Perciò guardiamo, rapiti e ammirati, queste pellicole sviluppate dal bianco e nero. Perché siamo noi, insieme con i nostri antenati, a correre per quella città, ieri, come oggi».
Niente di più magico, dunque, per fare da cornice ad un ritrovamento fortuito e spettacolare! Non trovate sia meraviglioso, il giorno che ci regala scoperte, nuovi punti di vista, timidi approcci a panorami conosciuti?
Che sia la settimana che ci meritiamo.
Bacibelli a Tutti!
xoxo
Le fonti di questo post:
- articolo di Antonio Monda su Vanity Fair
- articolo de La Stampa
- articolo e foto de La Repubblica
- pagina fan facebook del libro
- scheda del libro sul sito Alinari
i tuoi post dei Lunedì mi fan venire dei gran colpi al cuore :_) Post letto ascoltando “come fly with me” di Sinatra…immaginando di essere back in Ny nel passato…forse anche perchè…immagino di appartenere a quell’epoca anche io ;-)
una spremuta di scoperte e di sogni. tutti i lunedì dovrebbero essere così energici!
un abbraccio :D
O che bellezza… potrei anche vivere una settimana intera fatta di lunedì così! :-)))
sì, settimane intere di lunedì travestiti di sorpresa!
ciao Zelda,
sono dello staff di Alinari. Che bell’articolo, grazie! E poi di New York chi non si innamorerebbe?
Oggi abbiamo fatto un pò di più, una ricerca nel nostro archivio delle più belle immagini di New York.
Per chi ha voglia di vederlo:
http://shop.alinari.it/it/speciali/new_york-75
Un abbraccio
Fede
ciao fede! GRAZIE a voi, che veicolate delle vere perle del sorriso e della sorpresa!
ho pubblicato il tuo commento sulla pagina fan di Zelda, in modo che tutti i suoi frequentatori possano deliziarsi di nuove immagini!
buona serata!
camilla