Flaminia Cavagnaro è una giovane artista piena di strada davanti e dietro di sé. Cammina con passi ben saldi, dotati di quella infantile magia del talento, regalando stralci di vita onirica e parallela davvero degni di nota.
Avevo parlato di lei in occasione del mio racconto per Cosebelle (qui).
Sono successe tante cose (pratiche, di vita e sussistenza) che mi hanno lasciato indietro con i miei impegni di scrittura per questo magazine in evoluzione e bellezza. Alcune volte nicchio, altre mi scuso. La meravigliosa – e reale – atmosfera della redazione, però, continua a farmi sentire una di loro, continua a creare moltissimi scambi di energia positiva e di voglia di alimentare l’instancabile flusso di speranza e creatività che caratterizza ogni sua azione.
Così, al ritorno dalla mia vacanza, in modo del tutto inaspettato, mi è giunta un’illustrazione a cui ero parecchio legata, quella relativa al racconto dal titolo “Caro Padre“. Un pensiero forte e vero di Flaminia, qualcosa per cui commuoversi sinceramente.
Quanto segue è un resoconto fotografico del mio incontro con la busta e il suo prezioso contenuto. Niente che renda giustizia alla felicità di avere tra le mani qualcosa di unico.
Qualcosa di solo mio.Grazie con il cuore, cara Flaminia!
E buona settimana a Tutti voi!
xoxo