Questa settimana ho pensato al nostro continuo bisogno di risolverci, sciogliendo nodi e sistemando tasselli.
Mi sembra che una buona dose di autocritica sia necessaria e auspicabile, ma mi sono anche chiesta se sia sempre un bene tentare la pulizia dei punti fragili, degli oggetti di tantissimi nostri dubbi, di altrettante consapevoli lacune. La pratica del tutto sotto controllo non è un immenso e vano dispendio di energie?
Non mi sono data una risposta definitiva, ho aperto per caso una vecchia enciclopedia di famiglia e ho cercato la definizione di “nodo”.
Buon fine settimana a Tutti!
xoxo
Non riesco ad immaginare come potrebbe essere vivere senza avere nodi da sciogliere, forse mi sorprenderei ad essere più serena ma come impiegherei le dita senza nulla da sciogliere? Ma le persone risolte esistono davvero?
Mamma mia, quanto mi ci ritrovo!
Io però alterno fasi di “pulizie di primavera” dei nodi ad altre di accumulo e procrastinazione. A volte sono la regina della procrastinazione (che poi si dice procrastinazione?!). Rifletterò sulle tue riflessioni ;)
Baci belli Cami e buon fine settimana a te!
Giulia
Di solito i nodi li faccio e non li disfo e i motivi sono principalmente due. Fatico a scioglierli perché a farli mi costa troppa fatica. Mi ci affeziono e quindi mi ci siedo sopra ….
Io ho una bellissima collana di nodi…ma pesa così tanto…
Il problema è che ormai sono come le donne giraffa. Se tolgo la collana perdo il mio fascino e mi rimane solo un collo spoglio e brutto…