Il 23 è il tram della mia vita. Un tram davvero chiamato desiderio.
Con lui ho percorso tutte le tappe del mio vivere adulto. Tutte le scuole e i primi lavori dopo la laurea.
Avete presente quelle prime e inebrianti tappe di un percorso non del tutto chiaro ma che sentite speciale, anche per il solo fatto di viverlo come vostro e di nessun altro? Il 23 ha veicolato per anni questo pulsante sentimento di partecipazione alla mia vita.
Era il 23 che sbucava improvvisamente dalla mia via e che tentavo in ogni modo di raggiungere, con la certezza che una tale impresa sarebbe risultata infausta anche al migliore tra gli atleti.
Era il 23 che correva lungo strade che negli anni ho analizzato con precisione chirurgica e di cui conosco ogni più piccolo dettaglio.
Sempre lui, ogni giorno della mia vita, in qualunque situazione metereologica, con l’ansia di un esame da dare, accompagnando mio padre per le visite più terribili, recandomi in Sormani per la mia tesi.
Ho pianto lacrime amare, sul 23.
Ho deciso che mi sarei comprata un eyeliner (sbirciando quello perfetto di una delle più carine della scuola), ho tenuto d’occhio le novità di una lontana vetrina di libri (ed è proprio in quel frangente che ho capito che dovevo fare un urgente esame della vista), ho perso un sacco di tempo a scegliere il vestito da sposa meno brutto di un’enorme boutique d’angolo (per cosa poi non saprei proprio dirvelo) e dato un bacio al volo a un fidanzato, che aveva avuto la saggia idea di lavorare in prossimità di una delle sue fermate.
Il 23 è il tram che più di tutti ti racconta Milano.
A un tratto spinge il motore verso un lungo viale chiamato Largo Augusto. Spinge come non se avesse più fiato e tu ti chiedi sempre quale sia il motivo di quell’urgenza. Arrivato in prossimità di Piazza Fontana, si ferma per rispettare il rosso di un semaforo. Allora tu guardi fuori e capisci: oltre la piazza, maestoso e incombente, si staglia il magnifico profilo orlato del Duomo, con la sua paziente Madonnina.
Da lì, qualunque cosa tu stia facendo, chiunque tu sia o ambisca a essere, ti arriva sempre e comunque il suo instancabile messaggio di benvenuto.
Solo ora, forse, capirete l’entusiasmo con cui ho accettato di collaborare con Sephora, partecipando all’iniziativa che dall’inizio del mese vede come protagonista il mio amato 23.
Queste foto vi raccontano dell’esperienza fatta giovedì scorso, insieme a Vicky e Lucia, due compagne di viaggio speciali e piene di vita.
Abbiamo attraversato la città nel magnifico tram scrigno di bellezza, immerse in poetici scorci della città, sorrisi e deliziose cure per la propria persona (sì, avete capito bene: trucco e manicure per tutti).
Questo è un gioco che ho fatto io ma che può fare chiunque voglia, almeno fino al 28 luglio, senza incombenze oltre all’innamorata cura per se stesse!
Ecco gli orari in cui prendere il tram al volo:
Lunedì – Domenica (eccetto giovedì) —> Piazza Castello: ore 13.30-14.30/18.00-19.00 // Cantù – Orefici: ore 14.45-15.45 // Piazza Fontana: ore 16.00-17.00/19.30-20.00
Giovedì —> Piazza Castello: ore 18.30-19.15/20.30-23.30 // Cantù – Orefici: ore 20.00-20.15 // Piazza Fontana: ore 17.00-18.00.
Inoltre, per i prossimi tre giovedì (9/16/23 luglio, dalle 20.30), nella magnifica cornice di Piazza Castello, il tram vi aspetterà per festeggiare a ritmo di musica live e tante – mai troppe – coccole.
—-> E io vi aspetto con lui, se ne avrete piacere, per la prima serata, tutta dedicata ai favolosi anni ’50 con la Paul Mad Gang.
Vestiti da pin-up e marinai, mi raccomando!
Bacibellissimi,
Camilla
Zelda was a writer
#SephoraBeautyToGo
Questo post è il risultato di una collaborazione con Sephora di cui vado molto fiera.
Grazie, come sempre, per il sostegno che dimostrate al mio lavoro.
adoro!!! adoro questa iniziativa e adoro come mi fai sentire la dolce nostalgia di Milano!!!
Ciao Valeria!!! Torna qui, ogni tanto! <3
Stupenda e raffinata come sempre!
http://www.okmi.it/