Ogni tanto un ricercatore, quasi sempre anglofono (ma perché, poi?), tira fuori la scoperta del secolo. E pare che per arrivarci abbia studiato tanto tanto, pare anche che, nel regalartela, lui ti faccia il favore della vita.

Questa della gratitudine che fa proprio bene è una delle tante volte in cui, se si fosse ascoltata la saggezza dei nonni o fosse servito lo sculaccione del papà, non ci sarebbe bisogno di costruirci tante teorie in merito…
Ma mi piace dammorire e allora la posto qui, sicura che Voi capirete.
E vi ringrazio, con tutta la forza di un sorriso che arriva per caso e di cui ti ricordi per molto tempo.

Da La Repubblica di ieri (articolo di Valerio Gualerzi):1.(…)

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Ok. Eccomi qui. Giornatina piovosa, oggi. Pensieri a garganella.
Ma la disciplina del grazie non mi troverà impreparata.
Quindi, ecco i miei grazie di oggi.
Solo quelli di oggi, ché domani ce ne saranno sicuramente di nuovi :D