Sono venuta a conoscenza di un’iniziativa chiamata FOODIE GEEK DINNER (sito, twitter, facebook) e immediatamente mi è presa un’insopprimibile voglia di condividerne la bellezza.
La gestiscono due donne impegnate e forti, che rispondono al nome di Francesca Gonzales e Mariachiara Montera. Sono felice di veicolare iniziative così appassionate e piene di fantasia e spesso mi scappano “almeno” tre domande…
Ecco cosa ho chiesto a Mariachiara e Francesca:
1. Volete raccontarci la FOODIE GEEK DINNER e il suo meccanismo?
La Foodie Geek Dinner è una cena itinerante che gira l’Italia, in cui il cibo viene consumato, ma ancora prima proposto, raccontato e condiviso in rete: partecipa il popolo Foodie&Geek della rete, ossia foodblogger, giornalisti, social media manager, aziende e appassionati del tema food ma con elevato profilo tecnologico. Meglio se a km0, ossia della città che ospita la cena.
Ci si incontra finalmente offline, gustando un menu che è stato proposto dai partecipanti e votato sulla rete, secondo un tema che cambia a ogni cena: il web diventa reale, e il network online si trasforma in rete concreta, seduti gli uni al fianco degli altri.
2. Ho la sensazione che vogliate squarciare il velo della virtualità che permea buona parte delle nostre espressioni… cosa ha regalato, in termini di scambio e incontro, la data torinese dell’anno scorso?
Squarciare non sapremmo (ok, “squarciare” era un termine da Cavalleria Rusticana – nota di Zelda), ma sicuramente uno degli scopi della serata è regalare un momento di leggerezza nel mondo food: per chi ne ha fatto un mestiere, per chi ne è semplice appassionato, vogliamo ricordare che il cibo può essere gioco, fantasia, condivisione e che questo può accadere attraverso un tratto d’unione ludico tra il virtuale e il reale. Noi cerchiamo di individuarlo e di farlo emergere, anche perché siamo le prime a divertirci in quello che facciamo.
Per la data torinese: è stata una serata spensierata, che ha fruttato incontri e connessioni che hanno trovato spazio anche fuori dalla cena: blogger che si sono conosciuti e che ora si frequentano, web editor che hanno raccontato di giovani start-up, un’azienda sponsor che ha trovato nuove collaborazioni. Insomma siamo contente di creare nuove connessioni food&geek!
3. Rispetto al primo esperimento, cosa verrà cambiato e cosa verrà mantenuto durante la data milanese?
Abbiamo mantenuto la modalità di scelta del menù della serata, proposto dai partecipanti e votato su Facebook; abbiamo mantenuto la volontà di creare un evento in cui i partecipanti possano realmente conversare, per cui nonostante il numero sia cresciuto (alla prima edizione eravamo 30) rimane un numero non eccessivo.
Alcuni sponsor sono rimasti, altri sono cambiati, altri se ne sono aggiunti ma la modalità di coinvolgimento degli sponsor è sempre quella: o nel kit o attraverso una partecipazione attiva, e qui ci saranno diverse sorprese.
Il cambiamento più grande è stata la possibilità di candidarsi: abbiamo riservato infatti dieci posti per appassionati e curiosi, che hanno proposto il loro dolce della cena. Hanno vinto i dieci dessert più curiosi e golosi (non dimentichiamo che il tema era “Il cibo Immaginato”).
Speriamo di aver migliorato degli aspetti che a Torino non avevano funzionato benissimo, ma questo sapranno dircelo i sorrisi degli invitati alla fine della cena.
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ALMENO TRE COSE – 28 febbraio 2013
1. Educazione Siberiana, lo spettacolo teatrale – Torino (il film di Salvatores esce oggi!)
2. Crosley Manchester Stand – Urban Outfitters
3. Karlsson Orange Mini Flip Clock – Urban Outfitters
4. Pierino e il bruco – Milano
5. Little Big Press Travelling library – Sala Bianca, Spazio Forma Milano
6. Lucky You! di Aisha Franz – BilBolBul in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand (fino al 28 marzo)
7. Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo – Milano
8. Food Geek Dinner – Milano
‘ste due donne spaccano di bbbbrutto! Sono troppo brave! :-)
E poi, bellissimo tutto il resto…l’orologio in particolare (ho gli occhi a cuore).
CONCORDO per le due DONNE MERAVIGLIA e pure per l’orologio (costicchia, maledizione!)