Buuuuongiorno cari Amici, oggi moooolto meglio di ieri.
Diciamo che riesco a stare seduta, a scrivere, a soffiare il naso ogni due minuti (contro i due/tre secondi di ieri).
Devo assolutamente concentrarmi su qualcosa di bello e fare un rincuorante week-end al mare perché – ve lo devo confessare – le mie riserve di sorriso si sono ridotte drasticamente. Ho una fila di libri che attende di essere letta, un racconto di gennaio per Cosebelle che scalpita per essere scritto (già sognato e vissuto, manca solo il rassicurante circuito dei lemmi per renderlo cosa vera – e spero bella), una serie di piccole ma necessarie attività da svolgere, il lavoro, l’ordine, i progetti, la vita, l’obiettivo per Mrs Canon (non ancora preso, maledizione). E, alla fine di tutto, sono qui con la bolla al naso (per una volta, niente metafore). E con un mal di testa da manuale.
Ecco perché per il post di oggi ho azzerato qualunque progetto pregresso e mi sono data all’elenco dell’ALMENO TRE COSE. Spero che le almeno tre cose di oggi mi salvino quanto meno l’umore. Per la salute programmerò un viaggio in qualche località da miracolo.
Partiamo, dunque?Conoscete il mio amore per i taccuini. Amore o fissazione, a voi la scelta ;)
Per Natale ho pensato di regalarne qualcuno ad uno o due amici e, nell’intenzione di trovarne uno perfetto, mi sono imbattuta in questa delizia… Sono i Repap (li trovate qui) e sono taccuini che fanno ben sperare. Perché? Beh, la loro carta è fatta di pietra!
Sono totalmente dediti alla lunga vita delle foreste, resistenti ad ogni attacco di umidità o di acqua (attenzione a ciò che vi scrivete perché le vostre parole potrebbero venire tramandate per generazioni e generazioni!), non distruggono le dita con quei taglietti invisibili e fastidiosi e sono di una morbidezza non comune. Insomma, irrinunciabili.
Pensate forse che non ne abbia regalato uno anche alla qui scrivente? E quale avrò scelto??Anche se vorrei che il punto 2 diventasse un appello a tutti voi, accorato e pieno di affetto, per farmi guidarmi per mano nell’acquisto cosciente di un obiettivo per la mia Mrs Canon – un obiettivo che mi consenta di unire risparmio a possibilità tecniche (lo so, sono pretenziosa) – ho deciso di essere meno pratica e di dedicarlo ad una fotografa che è scomparsa da poco e che ci ha letteralmente riempito gli occhi di bellezza.
Di chi sto parlando? Prima di svelarvi il nome, ecco una delle sue foto che amo di più e che campeggia sulla mia home…
La grande, immensa, spettacolare e artistica Eve Arnold si è spenta con l’inizio di questo mese e per gli amanti degli sguardi illuminati è stato un lutto feroce. Incolmabile.
Ho fatto una fatica immonda a scegliere solo alcune delle sue foto. La verità è che non basterebbe un blog per raccontare quanto grande sia stato il suo genio.
Se penso a cosa diceva della fotografia, a quanto ritenesse necessaria una predisposizione innamorata alla visione, al soggetto fotografato e al profondo senso di equilibrio dell’inquadratura – a dispetto della macchina usata e delle sue potenzialità -, riesco persino a placarmi e a guardare con altri occhi la ricerca del mio obiettivo “economico e potente”. Che poi, si potesse minimamente sperare di arrivare alla potenza dei suoi scatti…
Se avete un po’ di tempo e lo volete spendere davvero bene, vi consiglio la visione di questa video-intervista.E finisco con i libri e un bellissimo contest organizzato da un blogger di cui sono innamorata persa.
Si chiama The Fox is Black e con il suo Re-Covered Books mi sta regalando momenti di gaudio sommo. In pratica organizza un contest mensile – seguitissimo – per ricreare copertine di grandi classici… MERAVIGLIE PURE, non saprei cos’altro aggiungere!
Sul suo blog trovate tutte le numerose puntate di questo sfilata di bellezza.
Io lascio su Zelda due piccole testimonianze.
Ora sì che mi sento meglio!
Buona giornata, vari etciùùùù e bacibellissimi.
xoxo
mia cara malatina, su col morale! per esperienza, so che il raffreddore prima o poi passa :)
un pò di cromoterapia per te: http://vimeo.com/11563607
che bello dev’essere lavorare in una fabbrica di colori e creare nuovi pantoni? mmm sto seriamente pensando di inviare il mio cv!
ti abbraccio forte, tanto non temo i virus, e spero ti rimetta presto in tutto il tuo splendore.
grazie cara!
domani sarà migliore, me lo sento!!
<3
favoloso! e tu dimmi dimmi hai ricoverizzato? o forse fareste meglio a ricoverizzarvi prima tu e la tua goccia al naso…
sono nel Periodo Tosse. esattamente come Picasso, quando era nel suo Periodo Blu.
credo che quest’esperienza mi renderà migliore.
(ecco, cosa vado dicendo a me stessa da circa tre ore).
The fox is black mi ha letteralmente conquistato :)
e per quanto riguarda i taccuini… di quella serie ne ho uno anche io (ma devo stare attenta a cosa ci scrivo , vista la durata ella carta :-))
saluto!
ciao jackie!! scusa il ritardo, sono mezza rimbambita in queste ore!
io, il taccuino di pietra, lo guardo da lontano e talvolta lo accarezzo… dimmi se non è patologia, questa!
baci e sorrisi!
da cosi taaaaanto che non passavo di qua! (tra mille cose e mille altre… ma vedi che sono tornata!) Ma anche tu sei stata colpita della mia specialità invernale sinusite/rinite/emicrania?! L’aria di Milano, sicuramente… (di sicuro non si può incolpare il freddo quest’anno…) (Ma questo caffè/grog quando che c’é lo beviamo!!!?) :)
mamma mia, cara flou! sono completamente andata… non appena tornerò umana, credo che mi darà ad una massiccia cura ricostituente!!
appena mi rimetto (spero prima della primavera) ci si potrebbe organizzare per benino!
un sorriso pieno di fiori e di sole!