24 Gennaio 2012

Perché tacere è morire. (cit.) – Post semi-serio su un Amore

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts Reviews

Buongiorno Amici belli!
Roberto Roversi è un poeta libraio di Bologna. Ha 86 anni e fino a poco tempo fa la sua piccola casa era invasa dai libri. Poi, dopo anni di amore reciproco, ha deciso di farli diventare la linfa di qualche altra esistenza e così li ha regalati.
Ieri sera ho letto la bellissima intervista fatta dal giornalista Michele Smargiassi e ho deciso che l’avrei condivisa qui, questa mattina. I libri sono i tesori più grandi che io possegga. Non ori, non diamanti, tanto meno case o appezzamenti. I libri, solo loro.
Oggetti magici che contornano i miei perimetri tangibili e quelli del pensiero, del silenzio, delle idee. Folli amici dalle esperienze più mirabolanti, saggi consiglieri delle notti insonni, presenze colorate, feticci comprati e mai aperti.
Mio padre ha finito la sua vita leggendo. Me lo ricordo tutto dolorante, mentre sfogliava pagine che sembravano pesanti come macigni e che custodivano vite destinate a durare ben oltre la sua. Mi chiedevo sempre cosa pensasse in quei momenti di pacata rassegnazione e se lui e quel libro stessero stringendo patti sussurrati, cose che non è dato sapere a chi ha ancora tanti capitoli davanti a sé. Dopo che mio padre ha finito l’ultima pagina del suo libro, io non ne ho aperto uno per tantissimo tempo. Rifiutavo la lettura perché non sopportavo di stare sola con me, con i tormenti, la confusione, la tristezza più sconfinata. Camminavo senza meta per la città e non avevo voglia di storie, non cercavo i volti della gente, non m’interessavo dei loro passi, delle loro parole.

I libri ti regalano la più solida delle amicizie, raccontano e accompagnano senza giudicare, sono disposti ad accettare il rischio di non lasciarti dentro nulla, svelano mondi nella speranza di trovarne di nuovi. Nuove vie, piccoli sipari di possibilità, dimensioni parallele e labirintiche.

Sono giorni in cui mi capita di pensare a questo amore così sconfinato. Al senso di felicità piena che mi avviluppa ogni volta che mi tuffo in un rettangolo di righe scritte. Allo stupore con cui individuo una frase che parla proprio a me, un ammasso di parole che sottolineo, ripeto ad alta voce, appunto tra gli spazi bianchi della pagina, sicura che un giorno servirà, che un giorno io e lei ci cercheremo e tutto sembrerà più facile o, forse, terribilmente difficile.
La verità è che senza i libri sarei il greto crepato di un fiume fantasma. Sarei il letto che attende un sogno, il sole che cerca la pelle. E ogni volta mi viene da pensare che la mia scrittura sia solo una conseguenza di questo stato di beatitudine, un prolungamento dell’amore per le parole.

Ma proprio perché la lettura e la scrittura sono due passioni splendenti, ho deciso di estendere i lati della bocca in un sorriso senza confini e raccontarvi di due scoperte del web che potrebbero fare la felicità degli amanti delle pagine scritte. Pronti?
Ieri sono letteralmente impazzita per questi ripiani… avete presente cosa vorrebbe dire sistemare gli abitanti dei vostri pensieri più rincuoranti in casette di questa bellezza?? Magari i più leggeri, quelli che si perdono nelle librerie a muro…Le ho trovate su Finnish Design Shop, uno di quei posti che, una volta conosciuti, diventa motivo di visite felici e ohhheggianti. Lo trovate anche su facebook e sono certa che non potrete più fare a meno.

Grazie a Finnish shop design, poi, sono diventata una fedele seguace del blog di Ferm Living, l’Azienda danese che produce queste casette-scaffale e altre amenità scandinave davvero da lasciarci il cuore. Vi consiglio di curiosare… basta cliccare qui !Attraverso questo blog di pura ispirazione mi viene da pensare a quanto, ancora una volta, gli Scandinavi ci insegnino che si può lavorare con gusto, cura e senso della condivisione, regalando ai possibili acquirenti il piacere vero e libero con cui si produce e, ça va sans dire, si monetizza. (Ferm living è anche su facebook).

E per finire il post semi-serio su un Amore… ecco a voi Juliette Tang, fotografa di libri! Non è da svenimento?Buona giornata, Amici belli!
Corro a produrre!
xoxo

8 pensieri su “Perché tacere è morire. (cit.) – Post semi-serio su un Amore

    1. Zelda was a writer Autore articolo

      :DD
      colpita e affondata.
      grazie millemila volte! le vostre parole sono sempre preziose ma oggi, incolonnate sotto questo post difficile e deliziato, sono un tesoro che festeggio con tantissima gratitudine <3
      buona serata!

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  1. Jackie

    I libri mi han salvato la vita tante volte, e visto che anche oggi è una di quelle giornate di umore sverso, leggere un post come questo mi ha fatto star bene . la fotografa che fotografa libri è una grande!!!!!

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