La magnifica esperienza di questo blog mi ha permesso di conoscere buona parte di voi che lo leggete, di sondare mille volti e storie. Storie talmente vicine da risolversi in carezze e pause caffè rincuoranti, storie tanto lontane nei tempi e nelle coordinate geografiche da regalare ipotesi di viaggio e lunghe liste di “leggerò, farò e vedrò”.
Un’altra innegabile ricchezza proviene dallo scambio. Di intenti, imprese, amenità.
Ultimamente le mie grandi passioni (scrittura, libri, cibo, cartoline scritte a mano, …) vengono intercettate nella fitta rete di internet e ricevo regali di presenza improvvisi: inviti a mostre mozzafiato, bellissime mail piene di consigli, foto, pensieri sulla vita e infine – mai scontati – sorrisi. Infiniti sorrisi.
Amici, la premessa era necessaria per ringraziarvi sempre e comunque. Ma ora passiamo ai fatti.
Sono stata invitata a Pelle all’Arrabbiata, la terza edizione culinaria organizzata da Le Grand Fooding Milano, che si terrà a La Segheria di Milano (via Meda, 24) il 4 e 5 luglio prossimi.
Questa lunga e invitante serie di food-delizie, che unisce creatività, sperimentazione e cura per il cibo, nasce in Francia – a Parigi, per la precisione – dove sta riscuotendo un successo davvero meritato (guardate il sito dell’iniziativa parigina, qui, e ditemi se non iniziate a salivare come uno a scelta dei cani di Pavlov!)
La due giorni di godimento per occhi e pancia presenterà nomi tra i più giovani e innovatori, chef tatuati e abbastanza rock da trasformare, elevandolo, il concetto di Street food. Eccoli qui, nelle illustrazioni di Jérémy Schneider, tatuati con gli ingredienti dei piatti che presenteranno…
Andreas Dahlberg e Wade Brown (Bastards, Malmo)
Vinny Dotolo e John Shok (Animal, Los Angeles)
Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor (Al Mercato, Milano)
James Lowe e Isaac Mchale (The Young Turks, Londra)
Jerome Bigot (Les Grés)
Matteo Torretta (Al V Piano/ Visconti Street Food, Milano)
Galdina della Seta (Galdina Pasticceria, Milano)
E mentre svengo-rinvengo-svengo al pensiero di assaggiare il Kebab d’anatra con ketchup di carote e maionese tartufata o il Lecca Lecca di polipo e pancia di maiale, penso a quanto questo motivo di gioia sarà, non solo mio, ma nostro. Di tutti noi.
E non mi riempirò la pancia, regalandovi le foto del mio sommo piacere e sostenendo che in fondo in fondo ci siete stati pure voi! Oh no, no, no!
Farò di più, perché la bellezza della condivisione fa sì che chi t’invita capisca perfettamente che tu sei nulla, se non ti accompagnano almeno 5 zeldiani.
Avete capito bene: CINQUE DI VOI.
Invitati giovedì 5 luglio, dalle ore 20.00 alla Segheria, per volere de Le Grand Raduno Eroico S.Pellegrino e Acqua Panna in persona!
Per mangiare insieme e stare bene. Scattare foto dei piatti dall’alto e fare mmmmmm!! a voce alta.
Non è forse vero che il cibo è condivisione multisensoriale?!E siccome, vivaddio, siete più di 5, da lunedì partirà A-MORSI, un insta-challenge di dieci giorni che sancirà l’elezione di questi fortunati golosoni.
La vita è meravigliosa. Torno dopo con le insta-regole!!
(E vai che dico ancora una volta la parola “challenge”!!)
xoxo
Breve postilla: Ragionavo. La partecipazione all’evento è a numero chiuso: non più di 400 persone. Ora, io sono una schiappa in matematica e potrei dire una castroneria… ma poiché noi saremo in 6, l’1% di presenza all’evento sarà tutta zeldiana?! Accetto di indossare il cappello da asino, nel caso in cui avessi sbagliato la stima.
Wow, ci sto! Anche per me il cibo in questi giorni è di interesse primario: non solo per riempire la pancia, ma anche come fonte di emozioni e di storie. In generale direi che sono passata dal divorare letteratura di viaggio al divorare letteratura di cibo (l’ultimo libro arrivato sul comodino, proprio ieri, è “La cucina del buon gusto”, di Simonetta Agnello Hornby e Maria Rosario Lazzati, ed. Feltrinelli).
Aspetto le regole, allora!
EVVVIVVVVVAAAAA!
sara un challenge all’ultima aletta di pollo!!
Parteciperò a titolo completamente simbolico, diciamo senza aspirare al premio e solo per il gusto di farlo (com’è nel mio spirito). Tanto, anche se vincessi, poi dovrei abdicare visto che non ho modo di scendere a Milano.
Magari mi contenterei, come premio, di aggiungere una voce (“andare in Renania”) alla lunga lista di “leggerò, farò e vedrò”..
che ne dici di lottare per il kebab e, nel caso di vittoria, di regalare la tua mangiata a qualcuno che ritieni meritevole?
non sono magnifici i regali?
<3
Ci sto!
Sebbene io sia più il tipo da Currywurst che da Kebab..
non vedo l’ora ! <3
Si si partecipo, anche se non vincerò mai, ma sono in astinenza da contest Zeldiani:-)
beh, come Brunhilde anche io parteciperò a titolo puramente simbolico…dalla Terronia (Sicilia) a Milano l’è un pò dura….però, e colgo l’invito al balzo pure io, dovessi vincere ti mando mia sister, che dalla Sicilia è emigrata a Pisa e che è un’altra appassionata di cibo (cianuroecioccolato.daosnews.com il suo blog)…
dai, dai…..iniziamo un nuovo challenge…
Yuhoo, questa notizia rende ancor più fantasmagorico questo venerdì!
Sorrisi durban’s a secchiate <3
Le Grand Fooding è un evento spettacolare e io provo a partecipare e se vinco, ma non vinco, regalo il posto a qualcuno che se non viene verrà depennato dalla lista degli amici (o vengo io se sono in Italia quel periodo che potrebbe essere visto il lavoro!)
dico solo: fantastico!
SMACK SMACK
e che te lo dico a fare…ahaha se c’è il cibo..ci sono anche io! :D
Eccomi! Viva instagram, viva le foto, viva il cibo e viva Camilla :-)
Indossa pure il cappello conico: 6 su 400 fa l’1,50% tondo…
eddaiii, si andava a spanne! mica ho detto 10%!
troppo precisino!
Ovvio che partecipo, poi sono pure della meravigliosa provincia lombarda oltre che una fan di tutto ciò che è cibo. E tutto ciò che viene dal tuo blog.
ma io sono triste….tutte queste belle cosine che fanno a Milano e io sono troppo lontana… ;(
io partecipo, tanto non vinco mai, quindi fa poca differenza se questa volta non potrei usufruire del premio :D
mai dire mai, mia cara!!!
:D