16 Febbraio 2015

Instalovers di febbraio!

Camilla - Zelda was a writer

Instalovers

Instalovers | Zelda was a writer
Buongiorno a tutti e buon lunedì!
Inizio la settimana con una rubrica che ho inaugurato il mese scorso, si chiama Instalovers e condivide quattro profili al mese, amorevolmente tratti dall’ipertrofica iconografia di Instagram, il social network di cui sono una fan scatenata.

Questo mese vi presento quattro profili che non registrano un numero sconsiderato di follower ma che, in quanto a fantasia e colore, non hanno nulla da invidiare a nessuno. Come sempre, la loro selezione sarà utile per spendere qualche considerazione sui contenuti fotografici e la loro diffusione.

Ashley Ording | Zelda was a writer Ashley Ording | Zelda was a writer
Il profilo di Ashley Ording è una gioia per gli occhi. Una gioia che potete prolungare iniziando a seguire il suo Fancy Fine, un blog semplicemente stupendo. Retrò, colorato, sognante, pieno di personalità e di stile.

Ashley è, tra le altre cose, una web stylist per Anthropologie e gestisce un e-shop su Etsy, dedicato alla sua più grande passione: il vintage.
Il suo instagram è un antidoto sicuro contro i giorni grigi. La passione per il vintage viene raccontata attraverso le parole e gli oggetti fotografati ma, anche e soprattutto, attraverso un’atmosfera, un modo di guardare alla vita davvero poetico. Come riprodurre una simile magia? Resettando lo sguardo, facendosi veicolare dalla passione più grande che regala tono ai nostri giorni. Ognuno selezioni la sua e inizi a girarci a braccetto per il mondo.

La cosa più interessante di questo profilo è la costruzione di uno stile riconoscibile, la ricerca di colori caldi e una miscela equilibrata tra vita personale e passione lavorativa. Guardando anche al blog, ci si rende conto di quanto i semplici posati del fashion blogging assumano il sapore di una storia, molto personale e piena di fascino.

Atelierbibi | Zelda was a writerAtelierbibi | Zelda was a writer
Atelier Bibi è prima di tutto un atelier reale, aperto al pubblico su appuntamento in quel di Torino. L’anima di tutto è la pittrice Piera Luisolo, che potete vedere ritratta all’età di vent’anni nella fototessera che ho selezionato. Il suo instagram è una bellissima collezione di sguardi.

È praticamente impossibile non rimanere colpiti e affondati dalla bellezza delicata e ispirante di questo profilo. In esso sono riuniti tentativi, strumenti del mestiere, ispirazioni, incontri e anche, in modo sospeso e leggiadro, i prodotti acquistabili presso lo studio torinese oppure online.

Cosa possiamo dire della sua attività instagramatica? Che racconta un approccio artistico alla vita fine e coinvolgente e che il suo porsi come ricerca quotidiana di colori e idee – una ricerca meravigliosamente generosa – è capace di coinvolgere la stessa Piera e i suoi follower in una interessante ondata di creatività condivisa. 

Suany Pangallo | Zelda was a writerSuani Pangallo| Zelda was a writer
Suany Pangallo è evidentemente un amante di qualunque tipo di fotocamera. Attraverso il suo instagram – consigliatissimo – vi renderete conto di quanto la sua sia una passione totalizzante, sia personale che professionale. Tanto corposa da aver dato inizio a un progetto speciale, un gioco di metafotografia.

Il suo profilo, infatti, unico e votato a una pazienza non comune, porta avanti la tassonomia di tutte le macchine con cui fotografa panorami di ogni tipo. Ci sono lui, la macchina e il soggetto fotografato: sempre nella medesima modalità, con un cambio interessante di supporti e traiettorie.
Ho scelto questo profilo perché ci ispiri a investire tempo e pensieri in un progetto unico, magari a lungo termine, capace di raccontare qualcosa di noi e al contempo ispirare nuove azioni, nuovi ragionamenti sul nostro percorso creativo.

Se, come è capitato a me, il progetto di questo instagramer vi ha colpito, potete seguire e supportate la sua attività fotografica e filmica qui.

 Lucyketch | Zelda was a writerLucyketch | Zelda was a writer
Finisco l’appuntamento di febbraio con le foto di LucyKetch, al secolo Lucy Ketchin. In pratica, le adoro.
Le sue istantanee parlano della vita creativa che conduce, dei suoi spazi, dei suoi incontri e dei suoi lavori.

Credo che non si tratti di un approccio molti diverso da tanti altri ma, come spesso accade, il suo particolare modo di vedere le cose colpisce chi la segue. I suoi gatti, i topolini (sì, i topolini!), le nuove letture, le matite, i colori, il letto sfatto: tutto contribuisce a realizzare un mosaico di colore denso ed espanso, una vera spinta a creare, tentare, guardare alle cose con occhi rinnovati.
Davvero speciale! Se volete seguire la sua attività, vi consiglio di cliccare qui.
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L’instagram di Lucy mi regala la possibilità di dirvi una cosa importante: cercate di lavorare sulla vostra unicità. Gli impulsi che arrivano dall’esterno sono utili e da benedire ad ogni ora ma poi c’è qualcosa, qualcosa che nessuna lista di tips saprà definire con precisione, qualcosa che solo voi sarete in grado di produrre.
In questo oscuro qualcosa conta di certo la vostra esperienza, il cuore, certe porte in pieno naso e una sensibilità che nessuno – fatta eccezione per gli alieni – potrà portarvi via.

Siate consci di questa forza dirompente di cui detenete piena autorità e possesso e lavorate alacremente perché raggiunga uno stile che parli di voi, di tutti i tentativi, delle tappe, delle domanda ancora sospese e di certe risposte che vi siete dati silenziosamente, nel silenzio sospeso di una mattina.

Chiedetevi sempre cosa resterà di voi alla fine del vostro percorso creativo. Sembra una prospettiva tragica, è vero, ma credo che sia prima di tutto un barbatrucco infallibile per non cadere nel tranello di chi vi vuole identici ad altri e spinge per uniformarvi. Con me funziona alla grande! Se mi affosso per una piccolezza, se un gesto di oggi fa esplodere sdegno e rassegnazione, io spingo lo sguardo su una prospettiva più ampia e tutto – o quasi – acquista un valore diverso, meno importante, più gestibile.

In chiusura di questo pistolotto non preventivato, mi preme dirvi questo: cercate altre strade, magari meno battute, siate diversi oppure uguali, siate quello che decidete di essere e date un senso vitale a ogni vostra scelta.
Solo così, un giorno, guardandovi indietro, potrete riconoscervi senza indugio.
Eccomi, io sono quello lì! – direte con un sorriso da quarto di cocomero.
Non ho sfere di cristallo e ho già dato troppo consigli per i miei gusti, ma so cosa accadrà, so che proprio in quel momento vi darete una sonora pacca di approvazione sulla spalla.

Buona settimana a tutti!
Camilla
Zelda was a writer

3 pensieri su “Instalovers di febbraio!

  1. Giulia

    I quattro profili selezionati sono bellissimi…
    Ma ciò che trovo più bella è la nota in chiusura…
    Trovo che sia un tema quantomai urgente…

    Buona giornata

    Giulia ☀

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  2. Ilmondodistella

    Cara Camilla. Tu non sai cosa darei per collaborare con te. Ogni tuo post e foto su fb sono avuta, Storia e passione che riesci a trasmettermi ogni volta. Ho un’idea: collaboriamo a qualcosa insieme sui blog?!?! Ti faccio da porta borse se vuoi, o porta biro no n mi interessa basta imparare da te!

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  3. Elena

    Ciao Camilla!
    Bellissima rubrica e bellissimi i profili che hai selezionato!
    Concordo con Giulia nel dire che la nota in chiusura è una chicca. E’ un pensiero che sento estremamente attuale nella mia vita di questo momento ricco di cambiamenti e nuove energie lavorative. Sono convinta che la rete porti a una grande ricchezza perchè lo scambio di idee genera nuove idee, ma bisogna fare attenzione a non cadere nell’emulazione e nella perdita di sé. Lavorare, farsi ispirare e trovare la propria strada. Questo è quello che tutti dovrebbero imparare a fare. Questo è anche il lato difficile e oscuro del pensiero creativo. :D Questo è quello che rende il lavoro di ognuno di noi UNICO e SPECIALE.

    Intanto grazie!

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