Buongiorno a tutti, oggi torna D.A.L., Devi Assolutamente Leggerlo, la rubrica di scambio appassionato di titoli. Dagli scrittori ai lettori. Solo per gli amanti di libri più sconsiderati.
Questa settimana diamo il benvenuto a una nuova ospite: Elvira Seminara, autrice dell’Atlante degli abiti smessi, pubblicato recentemente da Einaudi.
Immaginatevi una magica anta di armadio che si apre improvvisamente sul “regno dei vestiti” e ne racconta ogni sua più piccola piega. Il libro di Elvira è un catalogo denso d’amore e di vita che una donna scrive per la figlia. Il suo unico patrimonio, un lascito musicale raccontato con la cura preziosa di chi è lontano. Vi consiglio la lettura di pagina 50: l’Albo sommario di COSE CHE TREMANO ve lo porterete nel cuore.
D.A.L. // ELVIRA SEMINARA
FELICI I FELICI di YASMINA REZA (Adelphi)
“A dire la verità quello che mi ha davvero cambiato la vita è stato il mio primo romanzo, L’indecenza, ma amo e ho amato in modo mutevole (per fortuna!) tanti libri.
Ad esempio “Felici i felici” di Yasmina Reza, per l’intelligenza asciutta dello stile e una certa feroce levità. Mi seduce l’ironia dell’autrice, l’acutezza nei dettagli e la sua compassione dell’umano – troppo – umano vagamente nitciana.
Naturalmente, calviniana come sono, dunque appassionata della narrazione combinatoria, amo il disegno compositivo del testo, 21 racconti a incastro progressivo, tutti connessi gli uni agli altri ma perfettamente autonomi. E amarissimi, dunque da assumere con cautela“.
Elvira Seminara, giornalista e pop artist, ha pubblicato per Mondadori L’indecenza (2008) e per nottetempo Scusate la polvere (2011) e La penultima fine del mondo (2013). I primi due romanzi sono stati messi in scena nel 2014 e nel 2015 dal Teatro Stabile di Catania. Suoi testi sono tradotti in diversi paesi. Vive ad Aci Castello.
Il suo Atlante degli abiti smessi è appena uscito per Einaudi.
A causa dell’interruzione improvvisa del mio accesso a internet, ieri, in un delirio analogico, ho cambiato l’impianto grafico di D.A.L.
In pratica, ho deciso di costruire un taccuino di consigli pieni di strappi e colla, che resti fisicamente tra i miei amati album di scrapbooking. Se siete curiosi, ho cambiato anche l’appuntamento precedente con Nadia Terranova. Lo trovate qui.
Un indizio per il prossimo appuntamento? Sempre un’ospite femminile, romana di nascita e londinese d’adozione, con un libro appena uscito che non vedo l’ora di leggere. Lo so che avete già capito :)))
Buona giornata a tutti!
Camilla
Zelda was a writer
(la foto di Elvira è di Francesco Ruggeri)
Carissima, fra le cose che adoro di te ci sono proprio i tuoi taccuini… non so cosa darei per sfogliarne alcuni. :-) Assieme ai libri, i quaderni a righe sono i miei compagni di vita e ultimamente sono pieni di immagini dal tuo blog.
Mi unisco poi alle tante richieste sperando, un giorno, di poter seguire il BOOKEATER CLUB in diretta via Skype o attraverso altri ‘canali’.
Intanto ti abbraccio da una grigia e a breve piovosa Firenze.
Silvia R.