Buongiorno a tutti!
Oggi, per voi, un altro segreto dal mio carrello di acquisti compulsivi.
Da tempo, oramai – questo a dire che alcune intenzioni, seppure forti, si possono perdere nel gorgo della memoria – ho l’intenzione di accaparrarmi i meravigliosi libri di Rookie Mag. Li trovate qui: 1. – 2. – 3. – 4. (*Pre-order for shipment after release date: October 20*)
Conoscete Rookie Mag?
Se la risposta è negativa, correte ai ripari: vi si aprirà un mondo!
Rookie Mag è una rivista online per teenagers, fondata e diretta da Tavi Gevinson che, all’età di 11 anni (se siete curiosi e volete approfondire, cliccate qui), inizia la sua attività da icona del web con un fashion blog chiamato Style Rookie.
Tavi è diventata immediatamente famosa, un vero case study, come direbbe chi se ne intende. Da quel momento la sua vita, che era già iniziata in un modo non tanto comune, è cambiata: è diventata un’icona, come vi dicevo, segue il magazine (con tutto il rispetto del caso, immaginatevi cosa voglia dire prendere “ordini” da quella che ai tempi della fondazione del magazine era diventata una sedicenne…) e s’impegna nel sociale.Perché, se è vero che l’enfant prodige del blogging dirige una rivista che esplode di colore, di collage, zine, moda e questioni leggiadre (per lo più da svenimento), è anche sotto gli occhi di tutti la sua immersione nella cultura pop e il suo impegno politico.
Negli ultimi anni – che sono coincisi con il suo inserimento, per ben due volte, nell’ambitissima classifica di Forbes sui profili più influenti del mondo – Tavi, che non arriva ai vent’anni ha smesso di scrivere di fashion, canta e fa l’attrice. Ah, è diventata anche il volto di Clinique.
Un naturale sviluppo di una personalità da sempre sotto i riflettori, direte voi… In effetti, non me la sento di darvi torto. Il fatto non comune è che le riesce benissimo.Spero di avervi regalato uno spunto per nuove ricerche e nuovi innamoramenti!
[Rookie mag: instagram – facebook – twitter – tumblr]
Che sia una buona giornata per tutti voi,
Camilla
Zelda was a writer
(ph. sources: collages da Rookie Mag, Tavi e Anna, Tavi sul letto, Tavi 70s)
Fossero tutte così, le ragazzine famose! Siamo abituati, soprattutto proprio dall’altra sponda dell’Atlantico, a veder arrivare sotto i riflettori ragazzine che genitori e produttori adulti vestono da donne di mondo, pretendendo che si comportino di conseguenza. Tavi invece ha semplicemente preso lezione da gente alla Zuckerberg: fai quello che ti piace fare, e fallo così bene che tutti penderanno dalle tue labbra, indipendentemente dall’età.
Tanta stima anche per i genitori, poi. Così come ci sono quelli che “usano” i figli come cash-makers, ci sono anche quelli che non ne riconoscono il genio e li bloccano, per proteggerli. Forse i genitori di Tavi hanno corso un rischio, chissà, ma secondo me si sono semplicemente fidati della figlioletta brillante e l’hanno lasciata risplendere. Non è da tutti.
Una vera bambina prodigio. Sarà anche uno dei volti del calendario Pirelli 2016, che quest’anno avrà una veste totalmente diversa.