29 Giugno 2011

Summer Manifesto // Perché quest’estate sarà…

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts People I like

Marta ed Ale (+ Oliver) sono i simpatici abitanti di Cambiando Strada.
Ma questo ormai lo sapete :)

La cosa strabiliante è che sono persone conosciute da pochissimo e con cui sono entrata in sintonia da subito. Senza troppe presentazioni o dati di fatto.
A Milano, questa è una fortuna inenarrabile. Sono tutti pr, i milanesi. Tutti necessitanti di sciorinare un curriculum vitae d’alta scuola, con tanto di book fotografico e istantanee a fisarmonica sull’ultima entusiasmante vacanza all inclusive.
Uh, che roba… Sono finita nello stereotipo pure io! Perdonatemi: non è una questione di pr o non pr, ma di approcci. A Milano gli approcci costano una fatica da primo colloquio.

Non sempre, però.
Forse Oliver, il loro cane, potrebbe farci una lezione a tale proposito, forse ci direbbe che alcune volte basta un’intuizione e qualche strambo fluido nell’aria (roba energetica, eh… non pensate male!) per capire di essere un simpatico incastro in via di definizione.

Comunque. Stamattina ci vedremo per la nostra seconda colazione. Prima di arricciare i capelli, però, voglio stilare il mio SUMMER MANIFESTO. Si tratta di un simpatico invito che Marta e Ale hanno rivolto ai loro amici blogger, una sorta di wishlist per i prossimi mesi… Un po’ come i nostri 5 DESIDERI per il 2011 (a proposito, come procedono!?)
Credo di essere a buon punto sui miei 5 e così eccomi per stilare quelli del mitico…

Prendendo spunto dalle righe appena scritte parto subito col dire che per quest’estate vorrei uscire dallo stereotipo. Mica facile, non crediate! L’unica arma che al momento conosca per lasciarsi liberi da giudizi e piccolezze è il fare. Quindi penso che anche nei prossimi mesi vorrei produrre. Una produzione finalizzata al procedere. Senza ansie da risultato o da foto a fisarmonica da srotolare in occasioni ufficiali.

Ricapitolando:

continuare a produrre. pensieri scritti a mano, intuizioni per nuove leggendarie imprese, scatti solitari, letture che fanno bene al cuore. Produrre per uscire dai miei limiti e per stupire il cammino delle cose già decise. Produrre per costruire una bellissima variante di senso e ritmo, che mi renda libera e meno attaccata alle facezie.

scrivere. il mio secondo Libro è già nella mente. il primo viaggia tra mani e occhi e non possono ventilare nulla di certo per il suo futuro. ma l’unica cosa che io senta di chiedere a me stessa è di continuare a scrivere. le anime fanno quello che sentono, a prescindere dall’evidenza… è o non è il senso ultimo di questo blogghetto?

leggere. mai conosciuto nessuno che scrivesse senza leggere. forse qualcuno c’è stato, ma si trattava di casi talmente eccezionali da costituire la specialità. leggere è la mia piccola e straziante intimità. leggere fa di me una donna sempre più curiosa e grata. spero dunque di passare l’estate leggendo e rileggendo. in effetti ho ventilato l’idea di riprendere in mano alcuni classici: i libri ci chiamano e, anche se registro (ahimè) biblioteche infinite di non letto, attendo che siano loro a farsi cercare. tra intenzione e fatalismo.

deliziare il corpo. sono troppo pensiero, Amici. no, non pensate a pensieri che cambino il mondo!! si tratta di cose trascurabili, di grovigli di meditazione che si sovrappongono nella mia testolona: alcune volte è un vero caos di precedenze non rispettate e di semafori che puntualmente dichiarano forfait. quest’estate voglio ascoltare pure lui, Corpo. voglio deliziarlo con le carezze del sole, con il buon cibo e con bagni di acqua e aria.

abituarmi allo stupore di me stessa, delle mie reazioni. sussurrarmi cose dolci. mettermi alla prova, farmi delle amorevoli violenze. non darmi per scontata. perdonarmi.

scoprire storie. e farmi deliziare dalla loro sorpresa. dentro ognuno di noi esistono tracce di passaggi stratosferici, bagagli di vite emozionanti e vere. vi siete mai fermati a pensare a quanto la Vita superi di gran lunga il nostro fiducioso tentativo di descriverla? vorrei conoscervi tutti e scrivere di voi… cosa praticamente impossibile, è vero, ma se volete un inutile consiglio, voi fatelo: annotate in taccuini multicolore qualche timida intuizione di voi. da lasciare al passaggio del tempo, da rileggere tra qualche anno o da disperdere con leggerezza nelle maglie del Destino.

confessare l’amore, ricercare l’abbraccio, essere orecchio per l’ascolto delle onde e dei segreti altrui, rispettarli, difenderli. andare a prendere il giornale in bicicletta, non svirgolare in mentre vado a prendere il giornale in bicicletta, mettere la crema solare al cocco, mangiare frutta al sole, seguire il volo di una libellula, guardare i piedi a mollo nel mare, non barare sul numero di vasche fatte in piscina, spogliare il corpo, sciogliere i capelli, l’anima. Tenere per mano gli amici, scrivere cartoline, canticchiare canzoni tristi nel pieno della felicità, dire sempre buonasera appena il calare del sole lo consente, bandire il salve!, perdersi nei tramonti di Rublolandia, riabbracciare la Caju, guardare i fiori nel prato e sapere che non serve raccoglierli. Sentirmi piena, centro, fulcro, diramazione, estensione e ricerca. Ricercare l’eleganza, non gridare, tenere una scatola di acquerelli a portata di mano e non usarli mai.

☀☀☀☀☀☀☀☀☀☀☀

Eccoli qui, i miei desideri per quest’estate! Quali sono i vostri?
Corro ad arricciare la chioma, ma torno: ho tantissime cose da dirvi e un super blogger di lusso sta per arrivare ad abitare le pagine di Zelda… uhhhh, lo amerete!

Bacibellissimi!
xoxo

15 pensieri su “Summer Manifesto // Perché quest’estate sarà…

  1. Vita parallela

    1. Trovare la mia strada;
    2. Percorrerla;
    3. Ritornare a respirare, dopo averla trovata;
    4. Stupirmi di ciò che troverò percorrendola;
    5. Piantarvi un paletto con sopra il mio numero civico.

    Buon lavoro e buoni propositi!!!!

    Replica
      1. Jackie

        ahhh il primo punto… oggi, dopo aver passato tempo immemore davanti alla macchina, mi son decisa e son andata (tempo 2 secondi e c ‘era mia nonna che mi chiamava sconvolta dicendo che “qualcuno mi aveva rubato la macchina e non era riuscita a fermare i malviventi” (non aveva capito che la macchina l’avevo presa io) e poi…quando ho detto che ero io al volante…apriti cielo…

        ps: e sul più bello è pure scoppiato temporale e diluvio universale…

        alè

        Replica
  2. Vita parallela

    ci vogliono coraggio ed un’enorme dose di fortuna per quelli, già mi è andata male una volta, riprendersi è dura. Grazie per le tue parole.

    Replica
  3. matilda

    Trovare un proposito, ispirazione, vedere una nuova strada/percorso, reinventarmi.
    La ricerca puo prolungarsi anche in autunno;D

    Replica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.