Amici! Buon giovedì!!
Un lieto ritorno, qui su Zelda: la nostra Cecilia e un bellissimo intervento dedicato ai libri!
Potevamo non impazzire di gioia da queste parti??
Oggi poi Zelda ed io ci sentiamo particolarmente letterarie e così vi prometto sin da ora che tornerò con un post di ragguaglio sul nostro progetto dedicato ai RACCONTI DA MUSICASSETTA.
Ma ora, spazio alle bellezze di Cecilia…
bacibellissimi!
xoxo
AAA editoria di qualità cerca scrittrici di alto profilo
da raccontare con parole e immagini.
Rispondono Francesca Woodman, Norah Borges, Zelda Fitzgerald.
Una coincidenza? Chissà!
Ho pensato, sì sì sì questa è una notizia per Zelda e per i miei Vintage Diaries.
Tenetevi forte: sono in uscita tre grandi libri!
Un cofanetto ceruleo, Francesca Woodman’s notebook, che illustra uno dei sei quaderni d’artista dell’indimenticabile fotografa.Un oggetto prezioso, realizzato da vecchi quaderni trovati a Roma su cui è intervenuta a china con calligrafia minuta apponendo alcuni scatti.
Un prezioso libro su Norah Borges, l’omonimo Norah, che ci introduce invece al senso dell’illustrazione.
Suo fratello Jorge Luis Borges diceva di Norah: “Non ricordo nessun periodo in cui non le piacesse disegnare”. E per lei – che arrestata per motivi politici durante la seconda dittatura argentina, approfittò dell’obbligato ozio per insegnare a disegnare alle compagne di carcere, semplici donne di strada – sono raccolte 15 litografie nel libro a cura di Domenico Porzio.
Nel segno della grafich novel “Superzelda” per i tipi Minimun Fax di Tiziana Lo Porto e Daniele Marotta ripercorre la vita di Zelda Fitzgerald: scrittrice, ballerina, pittrice, musa tormentata del marito, “anima coperta di pochi lustrini e molti dolori”, scriveva Fernanda Pivano.
Tre ottimi motivi per correre in libreria, no?
Buona giornata a tutti!
Cecilia
Gli scritti di F. Woodman sono incredibili, mi è capitato di vederli a Roma ad una mostra, di una semplicità disarmante, molti scritti in italiano.
Su Superzelda niente da aggiungere, parla da sé. Della Borges non conosco la casa editrice, però sembra interessante.