Cari Amici,
ogni promessa è un debito e così eccomi qui, a pubblicare due piccole considerazioni sulla raccolta di Racconti da Musicassetta che Bastian Contrari ed io stiamo portando avanti con grande soddisfazione.
I racconti pubblicati fino a questo momento sono dieci e altrettanti sono in coda per essere diffusi. Ma facciamo le cose fatte bene, ecco la lista di quello che gira tra le infinite maglie del web:
#1– Ho visto il Paradiso di Dario Valenta
Smells like a teen spirit (Nirvana)
#2– E il mio oceano ad attendermi di Paola Rizzi
Bloodflowers (The Cure)
#3: Rotonda di Silvia Silbietta Schettini
Summer Of ‘69 (Bryan Adams)
#4: Notte di luna di Antonella Dominici
Piano man (Billy Joel)
#5: Sicilia, 15 agosto di Andrea Rota Nodari
Secondo imbrunire (Franco Battiato)
#6: Ballata per la mia piccola iena di Shoba
Jigsaw falling into place (Radiohead)
#7: Non pensare: scatta di Pretty in Mad
Fortress (Pinback)
#8: L’ultimo pezzo di noi di Denise Giorgio
Babe I’m Gonna Leave You (Led Zeppelin)
#9: Latte freddo di Allegra de Mandato
Chiamami ora (Vinicio Capossela)
#10: La mia lunga, lunga notte di Maria Bellotto
Every rose has its thorn (Poison)
A conti fatti, una compilation può dirsi conclusa e, con l’abbondante decina che attende di essere pubblicata, direi che riusciamo a completarne una seconda. Ovviamente io vorrei l’impossibile: arrivare a 4/5 compilation! Ma la vostra partecipazione è stata davvero emozionante e se dovesse interrompersi tutto con la seconda compilation, io e i Bastiani potremmo dirci comunque mooooolto soddisfatti.
Vi ricordo comunque che la scadenza della raccolta è prevista per il 31 dicembre e che poi, escogiteremo una seconda fase di diffusione (bastiana qb). Ogni nostra iniziativa chiederà prima il vostro consenso, in modo tale che siate sempre tenuti al corrente e liberi di decidere se partecipare.
Amici, fatevelo dire fuori dai denti: siete speciali e creativi! Lontana anni luce da qualsiasi tipo di sviolinata, vorrei ringraziare il vostro anelito – puro e immediato – alla condivisione, al racconto e alla fiducia con cui ci avete affidato le vostre parole.
Volevo dirvi che “sentirvi” raccontare è bello quanto scrivervi, che leggere è altrettanto soddisfacente che venire letti e che se ci fosse un immenso camino di fronte al quale adagiarci tutti, mi piacerebbe ascoltare i vostri racconti infinite e infinite volte!
Mi rendete fiera, non c’è niente da fare.
Buona serata
xoxo
* spiegazione delle faccette del banner: la prima racconta di quando mi è venuta voglia di un bel progetto condiviso, la seconda è dedicata all’attesa del primo racconto (e intanto mi dicevo: e se non dovesse arrivarne neanche uno?????), la terza è l’apoteosi da chiusura della prima compilation :DDD