Buongiorno Amici belli! Buonissimo venerdì!
Oggi il sole entra piacevolmente nella mia casa, irradiando bellezza lungo tutto il perimetro (storto) della cucina Ikea e rivelando inaspettate trame color miele tra le assi di un parquet da sistemare. Come state? Tutto bene lì?
Due giorni fa ho ricevuto un libro davvero interessante che vorrei condividere qui. Il suo titolo? DIECI BUONI MOTIVI PER ANDARE IN BIBLIOTECA di Stefano Parise, presidente dell’Associazione italiana biblioteche (libro impreziosito dalle illutrazioni di Gianni Chiostri).Si tratta del volume di una collana chiamata “Conoscere la biblioteca” (Editrice bibliografica), dedicata agli utenti delle biblioteche, per spiegare loro le dinamiche e l’importanza di un servizio che molti di noi danno per scontato, ma che forse sarebbe bene ritenere fondante, utile e necessario alla nostra quotidianità.
Ho letto con sconforto che in Italia il 71% della popolazione non è in grado di comprendere un testo di media difficoltà e questo, prima di essere il lamento snob di chi ha avuto tante e innegabili fortune, è la preoccupazione pulsante per la libertà di noi tutti, delle nostre ambizioni e, perché no, anche del futuro del nostro Paese.
Non riuscire a districarsi tra i lemmi di “un testo di media difficoltà” significa essere più esposti al raggiro di gatti e volpi sempre in agguato, significa perdere la possibilità di estendere quanto di meglio il nostro animo ci suggerisca, in termini di creatività, ma anche di sentimenti e pensieri semplici.A molti di noi la biblioteca appare una presenza scontata e legata ai lontani giorni della formazione, ma per molti, per moltissimi altri – se solo venisse percepita come un luogo di leggerezza e passione -, potrebbe fare la differenza vera.
Tra “i blogger che ne sanno” si usa spesso proporre dei post con una decina di TIPS (consigli) per scattare delle belle foto, costruire dei magnifici taccuini o confezionare gonne multicolore. E così, a modo mio, ho pensato d’impostare questa recensione con le 10 TIPS PER LETTORI CONSAPEVOLI.
Pronti? Ecco i consigli che ci regala il libro di Parise:
DIECI BUONI MOTIVI PER ANDARE IN BIBLIOTECA regala uno sguardo innamorato sulla situazione delle biblioteche italiane e sul grandissimo potere della lettura. È composto da dieci storie per altrettanti messaggi di costruzione e fiducia, intervallate dalle puntuali illustrazioni di Gianni Chiostri: queste storie, dedicate a persone non molto diverse da noi, sono utili per conoscere i passi avanti e le stime di questi scrigni di sapere e curiosità.
Un modo divertito, dunque, per fare il punto di una situazione di certo non facile, ma che porta con sé una grandissima potenzialità: far diventare il piacere della lettura, e i luoghi che educano a questa passione, un fiero scudo contro le avversità e un piacevole filtro per ogni momento di consapevolezza, fantasia, felicità e innamoramento del nostro vissuto.
Buon sole a tutti! Vi stritolo!
xoxo
Buondì Zelda e buon Venerdì! Mentre l’Italia è sotto la neve noi qui siam al gelo, ma sotto un bellissimo sole( e 0 neve).
Tornando al discorso sulla biblioteca, devo confessare che da quanto vivo a Trento ho “scoperto” la biblioteca : ben fornita, sempre aperta, con bibliotecari super gentili ( e che a volte devono sopportare le mie richieste strampalate) e… a pochi portoni da casa mia :-) In poche parole una seconda casa :)
E per una lettrice accanita come me è una vera manna (anche perchè essendo tornata a studiare e considerando la mia velocità di lettura e il prezzo dei libri…se non ci fosse la biblioteca dovrei accendere un mutuo) :-)
Quando ho un dubbio basta andare a consultare e lì dentro trovo tuttttttte le risposte che mi servono, su ogni argomento e…spesso capita xche entro per prendere un libro…e vengo “chiamata” come dalla sirene da un libro tutto il contrario di quel che stavo cercando :)
credo che quando cambierò città la biblioteca sarà la cosa che più mi mancherà di trento :)
ciaooo
buongiorno Jackie! buon sole!
hai detto bene: la bellezza di questi posti è entrare con un’idea di lettura e uscire con un volume che non si contemplava affatto! questo libro mi ha fatto venir voglia di tornare alla mia bellissima biblioteca. magari solo per qualche ora, per scrivere come una pazzoide o magari per sentire il profumo delle pagine (una mia personalissima e patologica dannazione).
un bacio e tre sorrisi!
Da bibliotecaria non posso che consigliare TUTTA la collana “Conoscere la biblioteca”. Bellini, sciolti e maneggevoli sono dei librini preziosi!
e che siano tutti, allora, cara sonia!!
non vedo l’ora di leggere gli altri!
Ciao Zelda!!
ti ho scoperta da poco, ma sto recuperando tutti i post che hai scritto negli ultimi mesi (se non anni!). Complimenti per il blog, mi piace tantissimo e da adesso ti seguirò assiduamente! :D
Io sono una frequentatrice assidua della Biblioteca Valvassori Peroni a Milano: bellissima, moderna, fornita di tantissimi libri/DVD/CD e piena di persone!! E’ l’appuntamento fisso del sabato: dopo il mercato, vado in biblio e faccio scorta di dvd da noleggiare e qualche libro da prendere in prestito (anche se i libri preferisco comprarli per guardarmeli tutti in casa e il libro di Parise farà presto parte della mia libreria!! Buon we
ciao, cara Silvia! BENVENUTA QUI!
meraviglioso, il tuo blog… come è potuto succedere che non ci si sia incrociate prima?!
passa un magnifico fine settimana, ti salvo prontamente tra i miei preferiti!
Camilla
Libri, mon amour! Condivido subito!!!
<3!! GRAZIE!
cara zelda, sapessi quanto mi manca andare in biblioteca! e mi dirai: ma come! appena puoi fallo, rinnova la tessera! prendi in prestito quellibro di sylvia plath che tanto ti fa gola!
appena riuscirò a trovare un sabato mattina libero da incombenze varie ci andrò…dopo aver letto il tuo post non posso più far tacere questo desiderio! buon fine settimana anche a te!
Leucosia, mi raccomando: testimonia questo ritorno, sono ipercuriosa!
Che sia un magnifico fine settimana: ispirante e colorato!
ciao!
io amo la mia biblioteca!ci vado tutte le settimane da quando avevo sei anni, che nevichi o tiri vento, in vacanza e nei periodi di lavoro più dissennato. ti regalerò una chicca: mi ci sono anche sposata, in biblioteca!
per me non è solo un luogo dove scegliere libri e riviste, ma anche dove scambiare due chiacchiere, dare e ricevere consigli di qualsiasi tipo, bere un caffè, stare al calduccio, informarmi sugli spettacoli del cinema… devo continuare???? baci. pa
sposata in biblioteca?! mammagnificoo!
cara pa., continua finché ne hai voglia: è un piacere sentirti raccontare cose tanto belle!
passa un buon we,
camilla
Condivido in pieno!!
A essere sincera è da parecchio che non prendo un libro dalla biblioteca, ma solo perché mi piace comprarmeli per poter arricchire la mia “biblioteca personale”: per me è una soddisfazione finire di leggere un libro e riporlo sullo scaffale come un vecchio amico, sempre lì a disposizione per me!
Noemi, sono come te: dopo anni passati a leggere di tutto nelle bellissime sale della Sormani (una biblioteca meravigliosa, nel centro di Milano), sono passata all’acquisto compulsivo, tronfia come un tacchina dei miei volumi.
però questo libro mi ha fatto venir voglia di cercare vecchie edizioni e di vivere la magnifica atmosfera delle sale silenziose. che dici, proviamo a tornarci?
ho condiviso il tuo post sulla neve nella mia pagina di facebook, spero non ti dispiaccia!
baci e sorrisi
Affatto!! Anzi, mi fa molto piacere!!!
Un abbraccio!! :)
<3!!
Ti prego, insegnami il buonumore!
ehm… uhm… piccolissima ricerca di cose impercettibili e belle, mantecata a tre progetti, un sogno e calze a righe. ecco qui la mia ricetta per il buonumore <3
Bellissmo il post, non la conoscevo questa collana! Da quando vivo all’estero sono in contatto con la mia bibliotecaria via email, e mi ha consigliato di usare il sistema Media Library della biblioteca di Bergamo. Così mi leggo direttamente i libri in prestito sull’e-reader, magari mi cerco anche questo qua! Il sito è http://bergamo.medialibrary.it
ma Valeria!! BENVENUTA! devo salvarmi il tuo blog: è una delizia!
grazie per la condivisione <3
fatti viva più spesso e raccontaci di te!
Camilla
Un’altra delle mie passioni collegate ai libri… quante fantasticherie quando leggo delle missed connection…quasi quasi mi dispiace non vivere a Ny o London…e nel frettampo…immagino e fantastico :-=)
http://missedconnectionsny.blogspot.com/
jackie adorée, io adoro Sophie Blackall!
il mio preferito della serie Missed Connections? http://zeldawasawriter.com/2010/01/alzare-colli-di-cappotti-proibiti/
(uhhh, con questo post sono finta nei post del vecchio blog… tutti svirgolati e da sistemare… Zelda inizia a richiedere una gestione più di polso…)
un sorriso!!
e se ti dicessi che dalle mie parti non ci sono biblioteche??? mm.. siamo troppo indietro noi.. :\
notte ^.-
eres, dove ti trovi? potremmo chiedere all’associazione delle biblioteche italiane!
buon sabato!
io vivo in provincia di salerno, credo a salerno città ci sia una biblioteca, ma penso proprio che non è fornita :P aaah che mondo crudele!!!
nooo, questo commento è una fitta al cuore :(
Regali sempre un meraviglioso sorriso pieno di colore :)
E soprattutto sorrido perché sto preparando l’esame di Archivistica e a breve comincerò Biblioteconomia, l’importanza delle biblioteche – e della memoria documentaria – mi sembra ancor più importante, ogni giorno che passa.
Buon sabato cara!
mammeraviglia!
buona domenica, cara fede! un abbraccio e tanti in bocca al lupo per i tuoi esami!
camilla
Dove abito io c’è una piccolissima biblioteca, gestita da due arpie che non hanno voluto i miei scatoloni di libri perchè dovevano inventariarli, e poi accettano per lo più romanzi. No comment! Ieri invece ho comprato un segnalibro (da regalare) che recita così:
“Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri” (Irving Stone)
La trovo azzeccatissima! Un bacio.
AZZECCATISSIMA!! <3
per le due topine da biblioteca: neanche il regalo di una fantastica torta cioccolatosa e di almeno tre sorrisi le potrà rendere migliori?
un bacio a te. anzi due!
Ciao, passo da poco di qua e mi piace molto l’aria che si respira :) Volevo lasciare anche io un pensiero: nella biblioteca della mia città c’è un poster che mi ha colpito molto e che recita “ci sono più mondi in una biblioteca che biblioteche nel mondo”
ciao francesca!
trooooppo bello il tuo commento, lo inserisco sulla mia pagina di facebook, per farlo leggere a tutti!
buona settimana e benvenuta qui!
camilla