20 Febbraio 2012

La felicità degli altri (storia di un pranzo speciale)

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

Buon lunedì, Amici belli!
Oggi Milano è quanto di più umido e grigio si possa immaginare. Guardo fuori dalla finestra e le ossa scricchiolano come fossero vecchie di mille anni. Gli scorci di finestre illuminate, le strade crepitanti come pancetta in padella e la triste nudità degli alberi mi inducono a sperare con tutta me stessa che arrivi presto la primavera.
Voi che sapete fare i conti, sapete dirmi quanto manca esattamente?!

Devo ringraziare il fine settimana appena passato, se questa mattina non mi aggiro per casa come il Gobbo di Notre Dame con la depressione: sono successe cose rincuoranti e speciale, alcune delle quali condividerò qui, nelle prossime ore.
Una di queste? Incontrare Le Funky Mamas venerdì, per un pranzo speciale, una manciata di progetti sensazionali e quattro abbracci rincuoranti. E poi essere lì, per ascoltare sogni di una felicità tutta loro, tanto galvanizzante da sentirla come un fatto personale. Avete mai provato laa sensazione di magnifico trasporto per la felicità degli altri? Sentimento consigliatissimo, da inserire nella vostra to do list!

Ma andiamo con ordine. Venerdì mattina ci trovavamo in una Milano piena di sole e di speranza…
Il Naviglio era vuoto, ma le parole e la lungimiranza dei nostri passi l’avrebbero tranquillamente riempito ben oltre l’orlo consentito.
Ad un tratto, attratte dalla fame di chi sogna troppo, siamo finite al Lattughino.
Lo conoscete? Per me è stata la prima, felicissima, volta… avevo Mrs Canon con me e, tra un click e l’altro, ho pensato che l’avreste adorato. Non sbagliavo, vero?Ho scoperto che il Lattughino consegna delizie a domicilio in una corposa parte delle città, che partecipa ad un interessante progetto di charity chiamato Table for Two (per trasformare il nostro eccesso di calorie in bisogno nutrizionale per i Paesi più poveri) e, infine, che è anche su facebookMeravigliose ore, quelle che ti regalano certezze, scoperte, speranza… e anche un caffè, meglio se servito dalle amorevoli mani di un’amica :DBene, è giunto il momento di reagire alla vita, ma prima il consueto augurio di inizio lavori: che sia la settimana che desiderate, Amici miei. Che riusciate a scovare il sorprendente nel quotidiano, la cura e il sorriso lungo le infinite trame dei vostri percorsi.
xoxo

Ahhh!! Sabato sono andata in missione per tutti voi: tanto amore e moltissimi libri arriveranno presto nelle vostre case, tenetevi pronti!

13 pensieri su “La felicità degli altri (storia di un pranzo speciale)

  1. Jackie

    Il lattughino è uno di quei posti che, se vivessi in zona, potrebbe diventare la mia seconda casa :)

    e di questi tempi in ogni città dove vado…ho bisogno assolutamente di una seconda casa :-)

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  2. andrà tutto bene

    ecco cos’era quel profumo di creatività che sentivo nell’aria tutto qui intorno, venerdì! io lattugo un sacco perchè lavoro proprio lì dietro. peccato essermi persa la vostra reunion, vi avrei lanciato volentieri un sorriso da dietro il vetro!
    buona settimana cara mia

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  3. Giorgia

    Ecco, lo sapevo che ci potevo contare: il tuo post (insieme al lampadario della foto) ha gettato un tocco di colore su questa giornata trooooppo grigia per i miei gusti! Buona settimana

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  4. Sara

    …ma grazie! Questo posto me lo segno per la prossima scorribanda in città! :-)
    Anche a me tutto questo grigiume non mi fa mica tanto bene…urge una svolta! :-)
    Buona settimana!

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  5. LaWood

    Essere felici per la felicità degli altri è una delle cose più belle e… genuine ;) che riempiono il cuore! Io mi commuovo sempre quando vedo qualcuno felice perché ha nella testa un progetto bellissimo!

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