28 Marzo 2012

Interviste scritte a mano: Storie da Urano alla Santeria

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

Ieri sono andata a La Santeria di Milano: avevo un appuntamento con la mia amica Sonia ed ero emozionata perché non ci vedevamo da circa un’era geologica. In passato abbiamo lavorato insieme per una enciclopedia di paperini e topoline che parlavano francese, un’esperienza che ricordo con affetto, anche grazie agli amici che ci avevano fatte incontrare.

Ho chiesto a Sonia di scattare qualche foto per raccontare del suo bellissimo e neonato progetto chiamato Storie da Urano, un blog-contenitore di storie, volti e tenacia. C’era il sole, abbiamo mangiato benissimo e ci siamo raccontate la mezza vita che ci eravamo perse. Ad un tratto è nata un’intervista scritta, tre domande fermate sulla sua tovaglietta di carta, orfana di un meraviglioso gazpacho.
Questo post vi racconta del sogno di Sonia.
Esistono infinite dimostrazioni di cambiamenti di vita e tantissime sono le motivazioni che li veicolano. Il periodo di estreme incertezze, in un certo senso, ha liberato dai limiti della prudenza, facendo attingere a piene mani nel cassetto dei sogni inconfessabili. Penso che sia interessante indagare i perché e le modalità di percorsi tanto diversi e coraggiosi! Per farsi ispirare o per ritrovare il coraggio delle grandi imprese, quel sentimento di cambiamento e lotta che talvolta viene meno per una paura assolutamente comprensibile.

Se siete i protagonisti di un piano B da film, potete contattarla e raccontarle la vostra storia.
La mail è nella foto qui sopra, ma per sicurezza la scrivo linkata: storiedaurano@gmail.com.Sperando di fare cosa gradita, ho deciso che nel post di domani condividerò altre foto fatte in Santeria.
Questo posto mi piace moltissimo e mi ha spinto a scattare senza posa!!
Che sia un magnifico giorno per tutti Voi!
xoxo

8 pensieri su “Interviste scritte a mano: Storie da Urano alla Santeria

  1. benedetta ovvero ilcestodeitesori

    dunque, anch’io ho un piano B. non ne ho parlato mai con nessuno, ma ne parlo costantemente e compulsivamente con me stessa da almeno un mese. potrei parlarne anche con Sonia. il suo viso mi ispira fiducia e mi parla di sogni che si realizzano. peer quanto riguarda gli ingredienti ce li ho tutti. il sogno, la pazzia, la tenacia, il sorriso. manca però quello a mio avviso fondamentale perché ogni piano B si realizzi. una qualsivoglia, seppur minima, attitudine pratica.
    buon mercoledì e tanti piani B a tutti!

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