Buon giovedì a Tutti, Amici belli!
Quando un pensiero negativo s’impossessa degli ultimi tre neuroni rimasti (un secondo di silenzio per la loro condizione al limite dell’accettabile. ok, secondo finito, procediamo), la mia tattica difensiva si attesta su tre mosse vincenti:
1. cantare senza ritegno alcuno,
2. colorare fogli bianchi,
3. vestirmi di fiori.
Non per forza in quest’ordine.
Poiché ho la netta sensazione che i prossimi saranno mesi duri, vi avverto che sarò invasa di fiori, firmerò fogli bianchi e canterò come un usignolo scordato. Chiamatemi, se volete, CaNilla Pizzi.
Per fortuna, la vita ultimamente regala grandi motivi di ispirazione e lo fa con pochi e selezionati ingredienti. Bastano un sabato pomeriggio libero, il sole che regala un’ipotesi di primavera e qualche oggetto non propriamente al suo posto, per regalare sorrisi e ambizioni. La mia ambizione più grande? Beh, saper cucinare… non dico una Sacher, ma almeno un ovetto all’occhio di bue!
Grazie a Francesca di Love.Laugh.Eat. ora so cucinare il tacchino e i brownies.
Sul resto delle sue ricette sono ancora in altro mare, ma non dispero!
Confesso di avere deciso di seguire questa ricetta per la semplicità e per l’incipit della sua cuoca, che riporto prontamente:
Sì, sono un’intollerante.
Non sopporto i pregiudizi, l’ipocrisia, Barbara D’Urso,
il freddo, lavare le padelle, smacchiare i vestiti, alzarmi presto la mattina
e, ahimè, il lievito e il lattosio.
Ho deciso che un’intollerante così fantasiosa e sincera dovesse meritarsi tutti i miei tentativi che – udite udite – si sono risolti ad uno, vincente e godurioso.
Forza, dunque: tutti a cucinare i brownies di Francesca!
La ricetta è qui.
Mi/vi chiedo: esiste merenda più simpatica?
Buon giovedì a Tutti!
xoxo
“Sì, sono un’intollerante.
Non sopporto i pregiudizi, l’ipocrisia, Barbara D’Urso,
il freddo, lavare le padelle, smacchiare i vestiti, alzarmi presto la mattina
e, ahimè, il lievito e il lattosio.”
Praticamente il copia incolla del mio pensiero!!! uguale uguale!!!
Ahahahhahahah!! non ti resta che provare la ricetta! <3
Se avessi un forno funzionante sarei già all’opera per fare quei brownies, ma siccome il forno ha dato forfair da tempo immemore attenderò domani per andare a rifocillarmi con i muffins appena fatti da “prima della pioggia” (un posticino giù a Bologna che si chiama così) :-)
Buon giovedi a te! :-)
Ma meraviglia di nome! Sarà il caso che io torni a fare un giretto a Bologna!
Buone ore, mia cara Jackie!
Ma con un paio di scarpe così i brutti pensieri devono per forza fuggire zoppicanti e vinti! I brownies di Francesca li avevo addocchiati e sono in programma per questo fine settimana, però prima, a pensarci bene dovrei proprio procurarmi una bella alzatina come la tua! Se hai bisogno di ulteriori fogli bianchi e fiori colorati fai un fischio….
No, vabbe’, ma io ti amo!Grazie, davvero… ora vorrei solo cantare con te e riuscire a scacciare insieme quel pensiero negativo… sì, lo so, con la bocca piena non è facile, ma ce la faremo!LOVE*LAUGH*EAT* sempre
sìsìsìsìs! ce la faremo!! <3 tanto love e tanti sorrisi e pure tantissimi GRAZIE!