Buongiorno a Tutti!
Proprio ieri, sul sito delle Funky Mamas, è stato pubblicato il Funky Manifesto, un invito sorridente a prendere il meglio della vita, una rivoluzione colorata e buffa, che non perde mai di vista l’azione (anche ballata) e la presenza essenziale del singolo nei grandi movimenti di pensiero.
Il Manifesto è un divertente insieme di punti/spunti per considerare la vita come la più alta delle onde del mare, per sincronizzare il movimento dei piedi ai battiti del cuore, cercando mani a cui chiedere sostegno e a cui regalare strette coraggiose.
La chiosa dello STAY FUNKY sta a dire: la vita è un meraviglioso guaio, ma nella confusione delle calze spaiate e dei pannolini da cambiare, nel pieno di un dannato errore o di una strada senza uscita, c’è sempre un indizio di bene, seppure infinitesimale.

Sono paladine dell’ultimo pezzettino del puzzle, le Funky Mamas, quello che ti ritrovi in tasca dopo mesi di ricerca incavolata e che, una volta riemerso, non ti dice moltissimo. Loro credono che da questo ultimo pezzo, orfano del quadro d’insieme, si possa costruire tutto, incontrando nuovi panorami e, perché no, nuovi interessanti tasselli.
Io, per questo e per mille altre ragioni, le adoro, senza possibilità di definire i confini di questo sentimento. Ma questo voi lo sapete già.

Per festeggiare la loro piccola grande impresa – che tutti potete sottoscrivere, divenendo ambasciatori dello STAY FUNKY nel perimetro della vostra essenziale mattonella – ho deciso di recuperare alcune foto non pubblicate, scattate mesi fa in occasione della prima puntata del mio progetto THINGS (ve la ricordate? Per un breve ripasso: qui).
Sono foto bellissime, che chiedevano a gran voce di essere ammirate…
Chiara e Justine vivono quella bellezza che si alimenta di idee sempre nuove, incontri, sinergie e tenaci convinzioni.
Sono originali, alla ricerca, in grado di farsi delle domande prima di agire, sono in grado di agire. Sanno fare un significativo (e non scontato) passo indietro nel momento in cui si festeggia la fortuna altrui, sanno applaudire con convinzione, sono delle entusiaste patentate e hanno la rara capacità di complimentarsi con il cuore. Ok, qualche difetto ce l’hanno pure loro, tranquilli! :)))

Lo Stay Funky nasce da loro ma è di tutti noi.
Consideratelo un modo saltellante di affermare che insieme si può essere propositivi e in movimento e che l’anelito alla distruzione è – ammettiamolo – esclusivo appannaggio dei fessi.
Che sia un’ottima giornata per tutti voi!
THINGS tornerà la prossima settimana con un fantastico nuovo incontro, io intanto vi bacio sulla fronte!
Camilla
xoxo