Il mio 52 weeks project procede alla velocità della luce: mancano solo 12 settimane alla sua fine! Se si esclude l’improvvisa pausa estiva (le motivazioni qui), posso ritenermi soddisfatta del risultato ottenuto: tante le prese di coscienza, altrettante le foto che le accompagnano e piccole – ma pulsanti – le gioie del domandarsi, del dare un senso agli indizi microscopici del quotidiano.
Ieri, tornando dalla mia lezione d’inglese, mi sono accorta che il cielo ha ripreso a essere brumoso e latteo. Per ogni milanese che si rispetti, questo è il segno di una nuova stagione, di un nuovo inizio. A tratti piovoso, a tratti bisognoso di abbraccio e coccole, di generose scorte di tisane. Amo questa violenta virata verso il grigio, mi pare che induca a prendersi maggior cura dei pensieri, dei contorni, delle sfumature. Mi piace rintanarmi sotto una copertina infeltrita, canticchiare sotto la pioggia, tenere d’occhio il lembo di cielo che ho comprato insieme alla mia casa. Mi piace rinascere con la caduta delle foglie, scoprirmi diversa, con rughe non contemplate, con un’energia verso il nuovo, dirompente e insperata. Questa settimana mi ha regalato la convinzione che il tempo che passa sia tempo che si guadagna, non anni che si perdono.
Che sia un ottimo fine settimana per tutti voi, lunedì vi svelerò una sorpresa lavorativa a cui sono stra-contenta di aver partecipato! Sento che sarà utile per molti di voi e sento che ne sarete felici.
In queste ore mi viene da pensare che, nonostante tutto, la vita sappia essere sorprendentemente bella.
Camilla
Zelda was a writer
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Perdonatemi se ultimamente fatico a rispondere ai vostri commenti: l’avventura di WOR(L)DS – miscelata alle necessità del quotidiano – mi ha assorbito oltremodo! Risponderò quanto prima, intanto vi leggo e penso che siate una continua occasione di sorriso!
Vi ricordo che gli indizi di questa settimana devono produrre una composizione (al massimo di 900 battute, spazi inclusi) da mandarmi via mail entro e non oltre lunedì sera. Specificate il nome che volete compaia nel pdf e un eventuale sito/blog/social a cui linkarlo.
Bacimolti!
buon tempo nuovo anche a te.
che sia prezioso e fecondo
Toc toc, è permesso?
Piacere, io sono Jane Pancrazia e ho appena scoperto il tuo blog. Ma con questa frase, “la convinzione che il tempo che passa sia tempo che si guadagna, non anni che si perdono”, mi hai già conquistata.
Il tempo che passa è direttamente proporzionale alla conoscenza del nuovo.
Ma mi ansia lo stesso… :D