Buongiorno a tutti!
Innanzitutto mi preme sottolineare che la nostra bellezza non ha eguali nella storia dei Book Club di tutto il mondo. Guardare per credere…La foto non è delle migliori, è vero, ma la sostanza è questa: siamo un lungo tavolo Lago di persone diverse e piene di voglia di capire e condividere. Potevo forse essere più fortunata? Nooon credo proprio!
A tale proposito, lo sapete che ho parlato di voi agli amici di Critica Letteraria? Se siete curiosi, trovate l’intervista fattami da Francesca Cioce qui.
Ma ora bando alle premesse, il prossimo appuntamento del Bookeater Club, presso Open More Than Books, si terrà mercoledì 28 maggio alle consuete ore 19.00.
Affronteremo IL GIOVANE HOLDEN di J.D. Salinger, un classico di tutti i tempi, utile a chiudere degnamente il nostro discorso sul viaggio dell’eroe.Lo faremo con una nuova traduzione, quella di Matteo Colombo per Einaudi (QUI), che tutti stiamo attendendo con estrema curiosità e che sarà presentata al prossimo Salone del Libro di Torino (qui le informazioni sull’appuntamento).
Sarà nelle nostre mani il 6 di maggio e, se volete, potete già prenotarla presso Open.
Guardate che magnifica board di Pinterest è stata creata da Einaudi e Sketchpyl in attesa dell’evento!
E se, cari miei, vi sembra di aver già letto tanto e le vostre dita non vedono l’ora di agguantare la nuova copia del libro, tenetevi forte: c’è dell’altro!
Forse non tutti sanno che negli ultimi cinquant’anni è stata messa in atto una vera e propria indagine sulla vita dell’autore di Holden, J.D. Salinger.
Il motivo? Il suo essere stata un vero enigma. Salinger partecipò alla Seconda Guerra Mondiale, incontrò con Hemingway, pubblicò un unico e venerato romanzo, si distrusse mezzo cuore per la bellissima Oona O’Neill (sì, lei, figlia del noto Eugene e sposa di un ben più anziano Charlie Chaplin) e poi, sul più bello, finì per ritirarsi nella campagna del New Hampshire…
Ora ditemi: la vita di Salinger non è essa stessa un romanzo?!
E un romanzo è diventato: Salinger (ISBN edizioni), la biografia definitiva dell’autore, sarà presentata durante i giorni del Salone del Libro, presso Il Circolo dei Lettori di Torino, domenica 11 maggio alle 18 (qui le info).
Ma non è finita qui! Oddio, inizio ad accusare una certa stanchezza da colpi di scena reiterati…
Il libro ha dato origine a un film documentario distribuito da Feltrinelli Editore e Nexo Digital, che sarà nelle sale italiane solo per un giorno: martedì 20 maggio.
Guardate il trailer e ditemi se non sia il caso di tenersi liberi per quella giornata!
Che ne dite, riusciremo a dirci tutto il prossimo 28 maggio?
Non credo, ma quanto sarà bello il solo provarci?
Che sia una splendida giornata per tutti voi!
Camilla
Zelda was a writer
ph. credits: Foto di Salinger – Foto di Salinger anziano
Meraviglioso!
Quanti appuntamenti per approfondire e indagare l’Universo di Salinger!
Ho vissuto fino a due anni fa aTorino ed il Circolo dei Lettori è stato da sempre un’ “Isola Felice”, ed è lì che mi sono innamorata, metafisicamente, di “Tazzina di caffè”, e sapere della vostra collaborazione è stata una gradita sorpresa: le mie blogger preferite che collaborano insieme, è proprio una “comunione d’amorosi sensi”!
Per cui non posso mancare alla presentazione della biografia al Circolo.
Spero tu possa esserci!!
Grazie perchè dai ai tuoi lettori continui stimoli!
Uh!!! Adoro Noemi <3
Non vedo l'ora di rivederla!
Grazie Daniela! Spero di fare un bel salto al Salone, ne ho proprio bisogno!
Baci molti e grazie ancora. Mille volte!
Se vieni al Salone DEVI farmi sapere quando, perché io DEVO tampinarti! :-)
Ci saròòòò!
Dai, che ci organizziamo <3
Volevo appunto cominciare a leggere Il giovane Holden… Mi leggi nel pensiero?! ;D
:))))
Ohhhh! Ma sai che forse sì?!
Io il documentario l’ho già visto!!! Stupendo!
NON-VEDO-L’ORA!!!!
non vedo l’ora che sia il 6 Maggio!!!!!yuppiiiiiii
Bella, la mia Giui!
Cami, ma si può partecipare all’incontro da Open anche se si sono saltati tutti gli appuntamenti precedenti?
:-*
Certoooo!!!!
CHE BELLO!!!
Ho letto e amato la prima versione, e sono certa che Matteo Colombo, che ho conosciuto di persona durante un corso di scrittura sulla short story americana (venne a raccontarsi e ne rimasi incantata) avrà fatto un lavoro grandioso!
Magari, insomma mi appunto l’appuntamento e chissà, esco da un periodo terribile e forse i libri mi salveranno. Un bacio