I libri mi hanno salvato la vita, ve lo dico spesso.
I libri hanno deciso che i miei mille pensieri ingarbugliati diventassero idee, forse eccessive ma quanto meno comunicabili, condivisibili. I libri mi hanno aiutato a compiere un passo deciso e poi, solo poi, a farne un altro.
Prima correvo come nei cartoni animati, con le gambe roteanti (avete presente?), con loro ho tentato di dare un senso al percorso e, anche se cambia di continuo, di regalargli una coerenza. Con loro amo fermarmi, stare in silenzio. Con loro ho imparato quanto sia rivoluzionario ascoltare le parole degli altri.Io i libri li amo e amo chi li pensa, li disegna, li sogna e li scrive. Amo il profumo delle pagine, la grana dei colori che, se ci passi il polpastrello, diventa materia, diventa tracciato.Elefanti di Francesco Pittau e Bernadette Gervais (Franco Panini Editore / facebook – su ibs / amazon) mi ha accolto tra le sue pagine recentemente ed è stato subito l’amore di quando ero piccola e restavo ore a controllare una pagina. Ore vere, non iperboli. Con lui è stato bello cercare i particolari invisibili che ogni libro magico racchiude, è stato bello girare le pagine di continuo, alla ricerca di nuove magie di colore, di nuovi ritagli.Non so dirvi se questo sia un libro per bambini o per adulti, non riesco mai a definire i confini di età o genere perché penso che i libri nascano per le anime che ci portiamo dentro. Le mille anime di noi, quelle dei giorni che non ci appartengono più e quelle dei giorni che verranno; le anime di chi siamo nostro malgrado e le anime di quello su cui stiamo lavorando con passione e speranza.Questo è un libro per chi ha un bisogno vitale di colore e grafica, per chi ci lavora e per chi li sogna. Si tratta di un gioco visuale e tattile da leggere con il proprio pupo o di un simpatico regalo da fare a chi non ha mai smesso di cercare lo stupore.
Sono felice di vedere spuntare attorno a me nuovi libri di gioia e colori.
Libri pronti a regalarti solo gioia e spensieratezza, che ti restano appesi alle ciglia anche se tu non te ne accorgi e contribuiscono a regalare una nuova coscienza iconografica, un nuovo valore ai tuoi accostamenti di pensieri e, perché no, anche al tuo abbigliamento.Guardare la vita è un bellissimo sport, rassoda i muscoli della compassione umana e spinge a nuove evoluzioni di pensiero, di comunicazione. Indagare un’immagine, sentirsi parte di un fotogramma, di un quadro, di una pagina di un libro è quanto di meglio si possa regalare ai nostri passi, al nostro sguardo. Sempre, nonostante tutto.Che sia una magnifica giornata per tutti voi! Che vi regali nuove visioni, nuovi accostamenti e nuove lunghissime liste di libri da sgranocchiare e contemplare!
Camilla
Zelda was a writer
Anche a me i libri hanno salvato la vita: sono stati amici fedelissimi, compagni e mezzi di viaggi fantastici!
Buona serata!
Anna
:-)
Anche io mi sono innamorata di questo libro e lasciata stupire e incantare pagina dopo pagina. E la sai una cosa? La gioia più grande, dopo aver provato personalmente i doni che i libri sanno farti, è ritrovare emozioni e stupore negli occhi di mio figlio. Esisterà una ricetta per non perdere mai questa meravigliosa innocenza?
grazie, come sempre, per aver condiviso le tue letture con noi.
Claudia