25 Maggio 2015

Il giorno dopo l’anno scorso

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

Il giorno dopo l'anno scorso | Zelda was a writer Il giorno dopo l’anno scorso è un giorno come un altro ma a un tratto ti accorgi che lo vorresti immediatamente diverso.
Dicono che vivere sia cosa da tutti ma che crescere sia un’avventura per pochi.
Crescere è una piccola opera d’arte. Tanto ambiziosa che dovremmo ringraziarci allo scadere di ogni anno, per tutto l’impegno profuso, per la lista disarmante dei tentativi falliti e per quella magica ondata di buona volontà che, a guardarla con lo scarto di qualche giorno, muove una tenerezza infinita.

Dovremmo liberare tutte le convinzioni che improvvisamente sono diventati odiosi puntigli, sorridere e procedere. Sarebbe una meravigliosa prova d’artista. La più importante.
Io vi confesso che l’anno scorso ho fallito biecamente: ho preteso, mi sono trincerata dietro gli odiosissimi ormai è tardi, ho demandato invece di reagire.
Il giorno dopo l'anno scorso | Zelda was a writerSono qui per ringraziarmi comunque. Un nuovo anno è appena iniziato e, con la lezione degli scorsi mesi attorcigliata tra i capelli, mi aggiro per casa euforica e speranzosa. Il vento muove i fogli sulla scrivania e una miscela di primi capitoli e fatalismo fa capolino sulla mensola dei miei libri preferiti.

Ora permettetemi una piccola lista di cose che mi sono piaciute di questo pezzo di vita e che – ne sono certa – continueranno a piacermi.
Il giorno dopo l'anno scorso | Zelda was a writer

Parlare con il mare, fingere d’intravedere qualcosa di magico sul suo orizzonte rarefatto, scattare foto ai volti, avere sempre con me la mia fidata macchina fotografica.
Scrivere lettere a mano, mangiare un arancino appena arrivata sulla mia isola, tentare di rubare abbracci al vento, indossare vestiti larghi e lunghi, ascoltare un amico, baciare un innamorato.
Sentirmi parte di un gruppo, di una famiglia che mi sono scelta. Sapere di essere compresa, nonostante tutti gli sbagli che commetterò.
Rendermi conto di essere importante per qualcuno, non esserne mai così certa. Dare valore a miei passi indietro, sperare che se ne capisca sempre l’importanza.
Ascoltare i rumori della cena che arrivano dal mio giardino, bere una birra ghiacciata e aspettare l’ora blu. Comprare una penna a quattro colori quando sono triste, cantare sotto la doccia con l’erogatore come microfono.
Pensare: “questo momento me lo voglio ricordare” e scordarmelo immediatamente dopo, da tanto è intenso e perfetto.
Mangiare i pop-corn al cinema, perdermi nel profumo di un libro aperto per la prima volta, sorridere alle frasi che lascio sulla prima pagina di quelli vecchi.

Sperare sempre in qualcosa di buono, qualcosa che arriverà, qualcosa che entrerà con l’aria del mattino, scompigliando capelli, certezze e finestre. Mettercela sempre tutta, credere nelle mie idee e difenderle a costo di operare qualche infruttuosa rinuncia.
Amare le commedie romantiche, i libri che non finiscono, il gelato al pistacchio e le canzoni francesi struggenti – canzoni in cui lei ama lui che ama un’altra che non ama che se stessa. Canzoni che finiscono sempre con foglie morte e reiterate richieste di non venire mollati. 
Amare i balli lenti, sperare sempre che qualcuno mi inviti a ballarne uno.
Comprare tele per quadri che non realizzerò mai, averli già in mente, esserne orgogliosa.
Cercare di essere una persona giusta, avere un buon rapporto con le scuse da porgere.
Riempire la vita di amore, non disperderlo più.
Il giorno dopo l'anno scorso | Zelda was a writer
Ci sono anche miliardi di cose che vorrei fare nei prossimi anni ma penso che la mia occupazione più ambiziosa sarà continuare a crescere. Meglio se così.

Buona settimana a tutti!
Grazie per tutte le coccole che mi avete regalato… Siete semplicemente unici. 
Camilla
Zelda was a writer

7 pensieri su “Il giorno dopo l’anno scorso

  1. Alex

    Mi vengono da scrivere troppe cose, tutte troppo melense o patetiche per questo mi limiterò a rifarti gli auguri, auguri di continuare ad essere come sei seguiti egoisticamente da un secondo augurio di continuare ad illuminarmi con i tuoi post e le tue foto.

    Un bacio virtuale di buon compleanno

    —Alex

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  2. donatella

    caspita queste sono riflessioni da traguardo 40!!
    PS auguri in super ritardo! ma del resto il tuo anno è appena cominciato, giusto?
    un abbraccio
    donatella

    Replica

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