Impressionisti e altri regali. Ecco un post che vi suggerisce di regalare/regalarvi una bella mostra e – intanto che c’è – vi consiglia qualche regalo dell’ultimo minuto.
Ultimo per chi è previdente… Io, per esempio, no ho ancora iniziato! Per me sarebbero i primi…
Glissando sul ritardo cronico che ho maturato su tutto, vi anticipo che i regali suggeriti sono: quattro libri – a dimostrazione del fatto che la maggior parte dei piccoli grandi stupori arrivi da lì, dalle pagine scritte – un paio di calze felici e una bella macchina fotografica istantanea.
Non saprei dirvi il perché di accostamenti tanto bizzarri, forse dipende dalla convinzione del tutto personale che la più grande gioia della contemplazione risieda nelle connessioni, nel continuare a cercare risposte attingendo dai contesti più disparati e inusuali.
Ecco dunque una lista che parte da STORIE DELL’IMPRESSIONISMO. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin, mostra che animerà la città di Treviso fino a 17 aprile e che porta l’inconfondibile firma di Marco Goldin e della sua ormai ventenne Linea d’Ombra.
Il consiglio è di non perderla, di vagare alla ricerca della propria risposta, di avere fiducia nei 140 capolavori impressionisti presentati, di essere assolutamente certi che questi aggiungeranno nuovi tasselli, nuove curiosità, nuove domande e forse qualche risposta.
La selezione delle opere inserite in questo post prende spunto da quella proposta e spiegata da Marco Goldin nell’area Dieci Quadri che, a tutti gli effetti, sembra un Almeno Tre Cose più serio e utile. In calce, come sempre, troverete i link utili per navigare più facilmente tra le bellezze citate.
ALMENO TRE COSE: IMPRESSIONISTI E ALTRI REGALI
1.
Quadro: Pierre-Auguste Renoir, Mademoiselle Irène Cahen d`Anvers (La piccola Irene), 1880 / Zurigo, Stiftung Sammlung E.G. Bührle / © SIAR Zurich (J.-P. Kuhn)
Spiegazione del quadro a cura di Marco Goldin: qui
Accostamento di Zelda: Anne of Green Gables di L.M. Montgomery (Rifle Paper CO). Accostamento legato ai capelli rossi di Irène e Anne.
2.
Quadro: Edouard Manet, Ritratto di un bambino della famiglia Lange, 1861 circa Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle
Spiegazione del quadro a cura di Marco Goldin: qui
Accostamento di Zelda: Palina Stucco – calze di Oybō (le mie preferite, ormai lo sapete) . Questa versione a righe giallo zafferano è ai miei piedi mentre vi scrivo e la regalerei volentieri al bambino della famiglia Lange.
3.
Quadro: Vincent van Gogh, Salici potati al tramonto, 1888 Otterlo, Kröller-Müller Museum
Spiegazione del quadro a cura di Marco Goldin: qui
Accostamento di Zelda: Sole luna stella di Kurt Vonnegut (Topipittori). Versione a dir poco poetica, la cito qui ma voglio tornare a parlarne con calma! La scelta di questo accostamento è magicamente cromatica.
4. Quadro: Paul Gauguin, Gli antenati di Tehamana (Merahi metua No Tehamana), 1893 The Art Institute of Chicago
Spiegazione del quadro a cura di Marco Goldin: qui
Accostamento di Zelda: Due libri diversamente ispirati a Gaughin: Knitting Masterpieces di Ruth Herring e Karen Manners (libro GENIALE) e La luna e sei soldi di W. Somerset Maugham (Adelphi).
5. Quadro: Claude Monet, Il giardino dell’artista ad Argenteuil, 1873 The Art Institute of Chicago
Spiegazione del quadro a cura di Marco Goldin: qui
Accostamento di Zelda: Instax Mini 8 – Fujifilm (nella mia whishlist da secoli).
Buona giornata a tutti!
Camilla
Zelda was a writer
Tu sei una cosa che… :)