Che sia un magnifico week-end, Zeldiani adorati!
Ho ancora tantissimo materiale da condividere con voi, due guest-post, una bella iniziativa e poi mostre, posti belli, volti amici e tanta, tantissima speranza. Nel week-end risponderò anche alle mail che mi avete mandato e chiuderò finalmente due progetti che attendono pochissimi interventi per poter viaggiare finalmente da soli.
Vi sorrido e vi abbraccio tutti, nessuno escluso.
xoxo
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La Cinquecento in cartone riciclato che vedete nelle foto è dell’artista inglese Chris Gilmour.
L’opera, esposta alla Marco Rossi Artecontemporanea di Pietrasanta, faceva parte di una personale dal titolo Nothing is real.
Grazie alla mia lettrice Simonetta per la precisazione <3
ma quella cinquecento di cartone l’ha fatta il mio fidanzato!!!! brava zelda!
chrisgilmour.com
ma veramente???
aspetta, aggiungiamo il link sotto la foto!! dammi due minuti due!
ecco fatto, mia cara Simonetta!
grazie per avere aggiunto un tassello importante al post!
un sorriso!
camilla
Ma il cartello con gli orari: un genio!
Che foto Cami, belleeeeeeeee
Amica!!! Dobbiamo farci uno shooting laggiù!!
affittasi appartamento..a BERLINO: meraviglioso!
Ps: qui non c’entra niente, ma sabato ho trascorso il pomeriggio in Santeria, che conoscevo solo grazie al tuo post…è il posto perfetto per scrivere! Peccato che abbiano anche un cocktail che si chiama Hemingway e che io sia in una fase molto heminGUAIana…l’ho preso e poi mi sono ripulita la bocca con un bicchiero di vino: un disastro! Nel mio racconto ho scritto “Un’ambiente”, con l’apostrofo, poi ho anche rovesciato il calice…ecco che succede a smettere di bere! Comunque, ci tornerò. Camuffata, ma ci tornerò!
Un saluto una porzione di quest’insana energua che mi tiene sveglia e incapace di stare zitta da giorni (bada che commento…tra poco è lungo come un post!)
ahahahhahhahahah! muoio!
sai che potresti scrivere un racconto del tuo racconto scritto in Santeria?! :DD
adoro i commentoni, quindi non ti limitare, cara Claudia! e poi incontriamoci per caso laggiù… sono certa che ci riconosceremo tra gli astati: tu che rovesci un calice e io che mi strozzo con un Sanburger. UAU!!!
buona giornata, cara mia!
Adoro sinceramente quella città-
L’ho conosciuta “da grande”, grazie al mio ragazzo, ma appena l’ho vista era come se ci fossi stata da sempre. Purtroppo non ho tempo per starci e tornarci abbastanza!
xoxo
Lov
Assunta*
Ma meraviglia! Sono felice di essere in linea di emozione ed entusiasmo con molti di voi! D’altro canto la magia di Pietrasanta non può che colpire!
Spero dunque che tu possa tornarci quanto prima, a Pietrasanta e magari anche qui!
Un bacio con schiocco :D
Ti riconoscerei anche per il tuo tic dello scatto compulsivo! :) Comunque io la chiamo Salsamenteria: non so perchè ma mi piace.
Ahahahahhaha! Lo scatto compulsivo!! :D Oggi mi sa che avrò modo di sedare il tic al Press day delle Funky Ladies :DDD
E comunque, per quanto ci riguarda, d’ora in poi si chiamerà Salsamenteria!
Un sorriso!
Pietrasanta,vivo a pochi Km e ogni volta è una scoperta e l’enoteca Marcucci con le sue sculture traballanti è un sogno.
evviva il Press day di oggi
l’enoteca Marcucci in effetti è poesia vera!!
ciao Sara, uno dei miei migliori sorrisi per te!