La tipografia Pesatori (io amo dire stamperia, perdonatemi se potete) si trova a Milano, mi ci ha portato una cara amica lo scorso ottobre. Da questo dato temporale capirete con quanto ritardo si muova la qui scrivente, fotografa compulsiva e donna dalla schiena a pezzi.
In ogni caso, l’incontro con questa realtà artigianale e artistica è stato uno dei momenti più belli di quel mese, anche grazie alla presenza di Luca Pesatori, il proprietario fantasioso e appassionato di questa bellissima realtà di parole stampate.
Potevo forse non portarvi con me? Anche se con un ritardo imbarazzante, ecco dunque cosa hanno potuto vedere i miei occhi famelici…
Passione, attese, cura e ispirazione continua.
Ecco il flusso di energia sempre nuova che caratterizza le intuizioni del signor Luca.
Meravigliosa e consigliabile ogni volta che ve lo farà sentir parlare del suo lavoro: capirete che certi incontri sono stati scritti sul Libro della Vita molto prima che avvenissero!
Il libro che vedete in quest’ultima foto è una delizia vera, lo trovate qui. Per la cronaca, rientra appieno nella mia whishlist di dicembre.Questa qui sopra invece è la matrice di una linea di taccuini per cui sono letteralmente morta di bellezza! Sono di Letterpress.com, un progetto dello stesso signor Luca con Maurizio Piacenza, esperto di progettazione grafica e comunicazione visiva. Se siete curiosi come furetti (e lo so che lo siete), correte qui.
Il mio preferito della serie? Senza ombra di dubbio, Gira e rigira!Ditemi, Amici, non è un posto da sogno?
Buona giornata a tutti!
xoxo
Meraviglioso Camy!!!
grazie Manu!!
Adoro tutto quello che e’ “stampa” quindi si: è un posto da sogno!
sono felice che ti piaccia! mi sarei nascosta in un angolino per non uscire più!
… da sogno?! io farei carte false per essere sepolta viva lì dentro… grazie per il reportage fantastico, sento l’odore dell’inchiostro anche da qui.
grazie a te!! <3
Adoro! A un mercatino dell’antiquariato avevo comprato dei vecchi caratteri tipografici e li ho usati per fare dei quadri, belli belli (e me lo dico da sola!)
e fai bene!! saranno stupendi!!
Amo gli ambienti come questo, mi ci addentrerei con la stessa famelica curiosità!
Qualche giorno fa, ero in viaggio con alcuni amici, sono inciampata dentro una botteghina di Venezia che esponeva e vendeva al pubblico i prodotti della legatoria RivoAltus (il negozio non aveva il laboratorio accanto, ma il lavoro dietro i prodotti in vendita è artigianale, della famiglia della persona che ho conosciuto al banco)… uno spettacolo!!
Quaderni, album di foto, con copertine rigide in cuoio lavorate semplicemente o con rilievi…
Hai presente una bambina davanti alla vetrina del gelato?
Non ho resistito e ho comprato uno dei pezzi esposti, sono rientrata e ho cercato il negozio on line, ordinati altri due…
Questi luoghi sono senza tempo e pure per me hanno un fascino incredibile :)
bel reportage Zelda, come sempre!
uh, lo sapevo che avresti gradito :DDD
sei moooolto tipografica, tu <3!
un bacio!!
io in stamperia ci andavo sempre da bambina con il mio amato nonno e me lo ricordo ancora bene: il fascino di tutte quelle lettere messe in riga dal potere ipnotizzante, l’odore inconfondibile e il rumore di quei grandi macchinari che all’epoca erano neri.
bellissimo Bianca!!!
BELLISSIMO!
Io ho lavorato per un’estate anni fa in un posto del genere. Ed è un sogno trovare ancora luoghi così. Amo
Questo post è meraviglioso! uno dei miei preferiti! <3
grazie :D