Ho conosciuto Tilia grazie a uno dei nostri giochi di condivisione su instagram (ve lo ricordate #Amorsi?).
Da quel momento il suo occhio intelligente e romantico è una delle più grandi consolazioni dei miei: Tilia ha un approccio alla vita delicato e stimolante, che induce immediatamente all’entusiasmo.
Qualche tempo fa le ho chiesto di raccontarci una sua giornata tipo e, in men che non si dica, è arrivata una giornata intrisa di passione per la musica e per gli altri.
Trovate Tilia anche su instagram e flickr, intanto, però, prendetela per mano e seguitela nelle sue ore.
A suon di… ukulele!
xoxo
Proverò a raccontare, anche se vorrei che le foto potessero suonare, forse qualche nota scapperà dalle immagini, e forse… Zelda, ti va di cantare? (Sempre pronta, cara Tilia! ndA)
Ho pensato alla musica per una giornata da passare insieme, alla semplicità di uno strumento che prova a rendere più intonate le mie giornate e che, puntuale, mi soccorre in caso di malumore.
Ancora ukulele… spero che chi mi conosce non rida troppo, e spero che chi non mi conosce rida molto, perché è così il carattere di questo piccolo strumento dal nome saltellante, fatto di quattro corde, legno leggerissimo e molto entusiasmo.L’occasione è l’inaugurazione della nuova sede del mercatino dell’ukulele che, ignaro di confini e timidezza, diventa anche un piccolo palco con l’intenzione di condividere la musica e una passione comune.
Noi partiamo e, come gli strumenti, è take-away anche la cena…
Anche i più timidi cambiano approccio di fronte a questa piccola comunità di suonatori, ce ne accorgiamo subito all’arrivo, accolti dalle voci dei bambini, che intonano “ain’t she sweet” suonando ukulele di tutti i colori.
Qui l’età non ha molta importanza e ci si capisce, trovando dimensioni che stanno bene a chiunque.Poi inizia un viaggio nel tempo, grazie ad Ukuleleje e uno spettacolo a dir poco sperimentale, “The real history show”, seguiamo le note dal Portogallo alle Hawaii, durante alterne vicissitudini, e generi mutanti e, dopo jazz, rock, qualche decennio e Tiny Tim, torniamo a noi e impariamo che “kanikapila” significa suonare assieme, in una sorta di jam session accompagnata dal suono del mare hawaiano.
La cena è una festa tra amici, niente buffet e pizza per tutti, ma c’è anche una cucina a disposizione, l’aria è cordiale e rilassata e tutti gironzolano provando e suonando, poi ci si siede e la musica, ricomincia con note classiche e appassionate.
Non possiamo resistere a Dr. Guapo, lui è un ragazzo bello e innamorato e… canta canzoni d’amore!
In fine, incontriamo un signore dall’aria molto formale e molto inglese, è Mr. Andy Eastwood, e ha discusso a Cambridge una tesi in storia suonandola all’ukulele; posso forse farmi scappare l’occasione di incontrarlo? No di certo, e io, solitamente riservata fino all’introversione, inseguo lui e la sua giacca fino alla cucina per farmi firmare il cd.
Il suono del banjolele è ipnotico, Andy ci sorprende anche al violino e, tra battiti di mani e bambini che ballano, il tempo sembra volare ed eccolo… l’ultimo pezzo.
Usciamo con l’eco delle canzoni che ci invita a provare; chi inizia a suonare un ukulele si accorge dai primi accordi che non scoraggia i neofiti e invita ad interpretazioni ardite!
Come disse George Harrison: “Tutti dovrebbero avere e suonare un ukulele, è così facile portarlo con sé, ed è uno strumento che non puoi suonare senza ridere!“
Senza arrivare al fanatismo, aggiungo che, anche in fatto di stile, il suo charme conosce pochi rivali…
Vorrei congedarmi condividendo un progetto, nato da un’idea di Paul Moore e da lui condotto; l’idea è di far suonare assieme bambini palestinesi e israeliani in Israele, e di trovare per loro un incontro che, sembra più semplice tradurre in musica che in parole. Questo bellissimo progetto si chiama Ukuleles For Peace e vi aspetta qui, mentre io vi aspetto al prossimo concerto e… kanikapila!
Ieri quando hai accennato all’ukulele ho immediatamente pensato a Tilia, la adoro, mi ha fatto scoprire l’ukulele inevitabile erogatore di allegria, amo le sue foto su instagram e le rimprovero solo di non scrivere abbastanza spesso e questo splendido racconto mi da ragione.
Concordo su tutta la corda :)
Grazie e grazie ancora Zelda :)))
SMAAAAACK!!!
Grazie, sei adorabile! Anche il rimprovero, che cercherò di ascoltare :)
:)))
Adorabile questa giornata di Tilia!
Grazie Vero!!! :)
:D! <3