In questi giorni di timido clima primaverile, mi sono avvicinata con fare indifferente alle mie amate cianfrusaglie estive.
Tra queste svetta senza dubbio il maglione giallo. Dopo essermi resa conto che, durante i mesi freddi, le tarme ne avevano mangiato un vistoso pezzo in prossimità del coppino, ho deciso di fare di necessità virtù e ho sfoderato la mia personalissima arte del particolare.
In pratica: ho coperto l’orribile voragine che si era creata. Ecco la fotocronaca della mia impresa.
Sempre cose pericolose, su Zelda was a writer :DDD
Ho preso ago e filo e un pezzo di bellissima passamaneria che mi aveva regalato un’amica. L’ho fissata al maglioncino e l’ho fissata con del filo giallo. Alcuni di voi, i più esperti, potranno dirmi che prima avrei dovuto rammendare il buchetto, che così non vale. Sono d’accordo con voi, ma l’ovvietà mi è venuta in mente a cose concluse. Manco a dirsi!
Il mio maglioncino non può viaggiare nelle cose del mondo senza un libro che lo accompagni con colore e dedizione. L’ho trovato e vi assicuro che è bellissimo: ispirante e geniale!
Si chiama Io sono un ladro di bestiame felice, scritto e illustrato da Gek Tessaro per Il Castoro.
Sono rimasta senza parole di fronte alla densità del tratto di questi disegni, alla passione che trasudano e al bellissimo messaggio di cui sono intrisi. In pratica, Gek Tessaro ci dice che, chiunque sia portatore sano di fantasia e pastelli, non potrà mai farsi trovare impreparato alle cose della Vita. Anzi, il suo punto di vista allenato al bello, porterà le favole e il quotidiano verso storie al limite del magico e verso la gioia. Tanta e sconsiderata, come il colore del mio (nuovo) maglioncino giallo.
Questo libro insegna la rivoluzionaria forza della fantasia e credo che andrebbe regalato a ogni piccolo o grande bambino con un sogno da realizzare. Inoltre, una delle sue illustrazioni, già condivisa su instagram, tempo fa, mi ha letteralmente colpita e affondata.
E così, come insegna il libro di Tessaro, che ben vengano i buchi nei maglioni. Forse, a sbirciarci dentro, conducono in altre dimensioni o forse sono l’occasione – personale e fantasiosa – per creare e raccontarci.
Che sia una magnifica giornata!
xoxo
2 Aprile 2013
L’abbinamento “Righe e il-proprio-colore-preferito” È la felicità!!! :)
è così che si parla!! :DDD
UN BACIO!
come non essere d’accordo! le righe già da sole sono allegre! con il giallo poi… :D mi hai messo proprio il buon umore! corro a sbirciare il libro di cui parli! buon mercoledì anche a te!!!
Quest’abbigliamento è la tenuta perfetta per salpare verso un’isola felice!
Non ti si vede per intero pero’ che beeeeeeeella che seiii! Questi colori sono stupendi, inutile dire che le righe sono le mie favorite, se apri il mio armadio pensi che o non ho voglia di scegliere i vestiti e quindi li prendo tutti uguali, o sono semplicemente appassionata di righe in tutte le loro varianti e colori.
(Se poi ci pensiamo, le tarme son state un ottimo input per il ritocco del maglioncino).
Detto questo, ti mando uno di quegli abbracci primaverili che ci si scambia quando vedi al parco un’amica che non vedi da tempo ma che ti mancava tanto.
:) oggi sono romantica.
wow che meraviglia ho il maglioncino dello stesso colore e la maglietta a righe bianche e nere! quasi quasi oggi al lavoro ci vado così! mi hai dato una bella idea, ci vuole allegria, tanta allegria!
♥
Magnifico rammendo! Non mi fa intenerire nei confronti delle odiose tarme ma mi piace ♡
Sto allestendo una libreria di Zelda-consigli dai tuoi post sui libri… per i bambini che passano di qui e per me :)
Un bacio!
Ailoviu! Semplicemente!
Io devo confessare la mia conclamata dipendenza se passo un giorno senza leggerti ne sento la mancanza e allora eccomi qui dopo una giornata un po’ difficile e ritrovo un accenno di sorriso per un rammendo ben riuscito ed un buon libro.
<3 <3 <3
E’ la prima volta che commento -forse la seconda?- non so perchè sul tuo blog così bello e perfetto mi sento un po’ inibita, come se il mio intervento rovinasse la pagina :D
Comunque sia mi piace l’accostamento -anzi lo adoro- delle righe bianche e nere con il giallo. Sarà che vedere tutte (non generalizziamo, alcune) ‘ste fashion blogger in pose naturali quanto il seno della Anderson, con outfit da femme fatale in cui mi sentirei patetica, ma il tuo maglioncino rattoppato lo trovo delizioso!
E quel libro mi incuriosisce un sacco (io che ho nella mia top three dei libri preferiti La fabbrica di cioccolato, insieme ad Anna Karenina e Madame Bovary).
A presto :)