Buongiorno a tutti, miei cari! Buon martedì!
Questo post è dedicato a quanto di più bello mi sia capitato su Zelda durante il mese di aprile.
Lo ammetto, il recap è qualcosa di irrinunciabile: nonostante sia un post faticoso e di “recupero”, continuo a impegnarmi con convinzione perché, molto semplicemente, mi piace!
Adoro pensare a quanta energia, colore e piccole intuizioni siano passate da queste parti grazie a questo blog e grazie a voi. Adoro ipotizzare quanta altra si muoverà verso di me nei prossimi mesi. Stimolando nuovi incontri, nuovi progetti, nuove fotografie.
Insomma, se vi dovesse capitare di passare di qui e di pensare: “ommioddio, Zelda no! Il solito recap!“, vi prego di fingere un entusiasmo esagerato e di scrivere un simpatico “W W i recap!“. Nel caso non si fosse capito, questa è una sconsiderata richiesta di coccole!
Ma bando alle complimentazioni indotte! Qui c’è un recap da raccontare!
Il mese è iniziato con L’arte del particolare. O quasi, una spremuta di giallo miscelata alla recensione “stilosa” di un libro bello ed evocativo che continuo a consigliarvi vivamente.
Seriamente: quanto sta bene il giallo con le righe bianche e nere?!
Ho parlato tanto di scrittura e del mio amore per le parole scritte, durante questo mese.
Il primo post che se ne è occupato è Un periodo di parole scritte, dove mi scusavo per la latitanza, raccontandovi dell’immensa felicità che provo nel constatare quanto, gira e rigira, le parole scritte siano le mie più fidate amiche e consigliere.
Senza di voi Zelda è poca, pochissima cosa. Grazie a Ilaria Romano e al suo bloc-notes siamo venuti a conoscenza di uno spettacolo teatrale forte e coraggioso. Se ve lo foste perso, ecco qui il post (davvero ben scritto) della nostra giornalista guest-blogger: l Bloc notes di Ilaria: Ex moglie si innamora (da morire) di ex moglie.
Adoro i giorni passati con un/una ospite che ci porta per mano nella sua vita! Aprile ci ha regalato un A day with con La Zia Epi. Eterea e solare, questa creativa dal bellissimo sorriso ci ha regalato una serie di intuizioni color pastello, legate al suo mondo fatato. Ditemi, non è stata un’infusione di gioia pacata e corroborante?
Dipingere: Quadro con sole troppo grande è un post che ho dedicato a un quadro che non c’è più (prego, un momento di accorato silenzio per la perdita). Dipingere mi rilassa immensamente. Sento un bisogno crescente di frequentare i colori e così tento con ingenuità e, diciamolo, senza vergogna alcuna.
Di questo quadro mi porto dentro l’idea di mare che abita un inconscio davvero profondo e insondabile. Insomma, ovunque io vada e qualunque cosa faccia, l’idea del mare ritorna sempre, anche senza premeditazione. Un po’ come la conchiglia che, lontana chilometri dal mare, riproduce il suono delle sue onde. Un po’ così, insomma.
Il Backstage di un post serio… è quanto di più utile serva per ridere di se stessi… Non trovate sia una buona medicina?
Tra le presenze irrinunciabili del mese, ecco la nostra Cinzia Ferri con Ebbene sì, amo l’America con una tappa tutta dedicata a Palm Springs! Che dirvi in merito… Questo viaggio lungo l’America ci ha regalato nuovi sogni, nuove mete e una nuova amica.
Capita spesso con i viaggi: capita di prendere il via con reticenza e di non voler smettere più!
Eccolo qui, un altro post sulla scrittura!
Scrivo perché… mi ha permesso di mettere ordine in questo amore confuso e rinvigorente. Mi ha permesso di comunicarlo a voi ma di chiarirlo anche a me stessa. Dopo anni d’ipertrofica ricerca di qualcosa che mi rendesse piena, completa e protesa è arrivata la risposta. Non in modo plateale, però! La scrittura è sempre stata con me, in silenziosa attesa: voleva solo che mi girassi e che la notassi. Tra la folla delle mille velleità, dei mille dubbi, delle mille folgorazioni sulla via di Damasco. E ora non conta riuscire o esibire, conta la presenza, la certezza di questo sentimento.
Ditemi voi se questo non è Amore!
Il giardino segreto di Johanna Basford è stato un lieto incontro con il mondo delle pagine stampate.
Mi sto innamorando dei libri che mi regalano ampi spazi di azione. Li considero coraggiosi e zeppi di speranza verso il mio intuito di lettrice compulsiva e umorale. Come spesso accade per i libri che mi chiedono di essere sporcati, non riesco a imprimere su di loro neanche una lieve sottolineatura a matita: li guardo estasiata e li metto in cassaforte.
5 motivi per uscire dal web e conoscersi. Come consigliava Alex, che ogni tanto passa di qui e commenta, sono ben più di 5 i motivi per iniziare a vivere la vita vera, quella dei profumi e delle imperfezioni! Voi iniziate a prendere alla lettera questi 5 spunti e poi trovatene di nuovi: non ne resterete delusi!
I Messaggi a sorpresa (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì) sono stati un piccolo modo per partire verso il mare e non lasciarvi soli, una corrispondenza fatta di tematiche assolutamente inutili che ho lasciato nella buca delle lettere di ognuno di voi. Vi ho chiamato tu, per una volta. Non c’era un gruppo, ma c’erano tanti individui diversi, pensati uno a uno.
L’ho fatto per dirvi che questa occasione virtuale è anche un modo per agire sulle cose analogiche del nostro vissuto. Per canticchiare sotto la doccia e decidere di mettersi alla prova con le proprie passioni. Per prenderle di petto, insomma. Per scriverle a mano.
Che sia un magnifica giornata per tutti voi e scusate il post prolisso!
xoxo
Ehi, ma aprile è stato proprio un bel mese! ;-)
Baci
Cinzia
Ma bello bello!
:D
Che bel riassunto! Io però sono rimasta totalmente affascinata da uno di questi post.
Sì, perchè se aprissi il mio armadio, soprattutto quello primaverile/estivo, troveresti molte gonne, magliette, maglioncini, a righe, strisce, linee, bande (e molti pois).
Se parlassi con mia sorella, ti direbbe che se non ci fosse lei, se aprissi il mio armadio troveresti TUTTO a righe, strisce, linee o bande.
Comunque quando poi ho visto l’abbinamento con quel giallo ho capito che il mio armadio è vuoto senza un cardigan così! Per ora non l’ho ancora trovato di quella tonalità (li vendono o fosforescenti o troppo aranciati :/ ), ma rimedierò!
Ci vorrebbero più fashion blogger come te!
A presto :)
Ahahahha! Alice, meraviglioso questo commento!
Allora, se sei d’accordo, da domani divento una fashion blogger, fatta e finita (resta inteso: righe e giallo ovunque!)
Un sorriso!
Ciao cara, a me i recap piacciono perché ogni tanto bisogna fermarsi a contare le cose belle che ci sono successe, altrimenti ce le dimentichiamo ;)
Bella mia! <3
W W i recap!
Ma per davvero, perché non avendo il tempo di leggere quotidianamente i miei blog preferiti (tra cui il tuo), questi recap sono preziosi per capire cosa mi sono persa.
Tante coccoline!
evvivaaaaaa!!! <3
molti sorrisi! ma molti!