Questo è un periodo pieno zeppo di parole scritte. E così, sebbene sia mancante di qualche tassello per completare progetti e quadri d’insieme davvero galvanizzanti, lo considero uno dei più belli dell’anno.
Ho scritto tanto, nelle ultime ore. Scrivo per lavoro, scrivo accanto ai libri che leggo, scrivo per realizzarmi, per sperare in futuri di gloria davvero ambiziosi (pure un po’ buffi, a raccontarli).
In questo fine settimana appena trascorso ho scritto e mi sono coccolata con piccoli e deliziosi manicaretti. Poi ho pensato molto, preso appunti a margine, cercato di capire come organizzare meglio il tempo, come ottimizzarlo. Sono un po’ stanca, è vero, ma determinata, in cammino.
Non è affatto facile, inizio a sentire il peso di essere un’entità non sdoppiabile… che dite, sono inquietanti indizi di un delirio di onnipotenza montante?

Ho per le mani un sogno grande. La sua gestione non sarà affatto facile e tantomeno veloce. Ma sono felicemente inebriata dalla sua presenza! Ieri sera ho finito tardi e non sono riuscita a creare un bel post per questo lunedì.
Scusate quindi la mia latitanza di questi giorni! Sarete in buonissima compagnia, sia domani che dopo. Giovedì poi ci sarà il consueto appuntamento con le Almeno tre cose della settimana e venerdì tenterò di imparare una lezione con il 52 Weeks Project.

Mi preme ricordarvi che domani sera, al Cinema Palestrina di Milano, verrà proiettato Tutti i Rumori del Mare, opera prima del regista Federico Brugia (qui le info). Il film merita tutto il nostro supporto perché rappresenta la meravigliosa liberazione di un sogno… e oramai è cosa chiara a tutti di quanto sostenere il coraggio degli altri sia il primo passo per dare forza al nostro!Non vedo l’ora di raccontarvi tutto!

Voi intanto passate una buona settimana, colorata e piena di piccoli guizzi di fantasia e amore.
Un sorriso da qui.
xoxo