ALIAS è iniziato da pochissimo. Qui la prima puntata.
Ho pensato di regalare una storia alle fotografie vintage che tanto amo collezionare e che molto spesso, private dei loro soggetti, diventano tessere di un mosaico smemorato e indifferente.
La scorsa puntata avevamo questa piccola e coraggiosa Ada, che scrive al marito Leone, perso in una guerra senza nome e senza senso; partito non per sua volontà ma per un senso del dovere individuale che gli è stato insegnato sin da piccolo e su cui non indaga più di tanto.
Chiamato al fronte, Leone bacia Ada con tenerezza e parte. In valigia: due pantaloni, una foto di lui e Ada nel bosco, il libro di un russo (tanto curiosa di sapere chi fosse quel russo) e due camicie bianche, pieni di baci di Ada nel colletto.
Ho avuto la fortuna di trovare un’altra foto di Ada e Leone. Vi si vede uno scorcio d’intimità casalinga: una carta da parati fiorata, un cassettone, dei quadri, vari pezzi di argenteria e la foto di una bambina. Ada è seduta in poltrona, sembra serena, tiene tra le mani un libro. Mi sono immaginata che quel libro le fosse stato regalato dal suo Leone. Con una dedica in prima pagina.
Una sola cosa so di te,
sul resto non potrei giurare.
So che mi stai al fianco
per un deliberato e coraggioso bisogno di noi.
Non so niente di più,
ma questo mi pare tutto.
Grazie, Amore mio,
la mia avventura nel mondo
è iniziata con te.
o.l.m.p.s.
Leone
In un delirio di perfezionismo, poi, ho immaginato anche il libro. Ecco la copertina:
Chissà che ne è stato di Ada e Leone… Ho solo due foto della loro vita, sopra le quali ho dovuto ricostruire tutto: amore, tragedie, nomi propri e copertine di libri. Forse non sarebbero soddisfatti del loro nuovo nome, forse Ada si offenderebbe per la scelta di un libro tanto lezioso!
Se in futuro, nel pieno di un confuso mercatino di chincaglierie, una foto dovesse richiamare la vostra attenzione, se raffigurasse Ada che corre verso Leone, finalmente tornato dalla guerra, se illustrasse le rose del giardino o l’edera che si arrampica e se, per puro caso, un colletto lasciasse sfuggire il bacio di una donna disperata… beh, vi chiedo di portarla via con voi e di custodirla gelosamente.
Per salvare la storia inventata di due amanti realmente vissuti.
Buona settimana a tutti!
xoxo
Questa Ada vista con i tuoi occhi, mi affascina, dolce il suo Leone :)
certamente la Poesia ti deve un grazie :)
Camilla, questa piccola dedica è una delizia. Il tuo progetto alias riempie di parole una scatolina di sogni nascosta in fondo al cassetto della biancheria, come un sacchettino di lavanda profuma di buono pensieri ad occhi chiusi. Continua, ti prego.
ma che bello! anche io amo le vecchie foto e le tante e diverse storie che racchiudono.
E’ una idea bellissima! Aspetto nuove storie legate a nuove foto :-)
grazie Stefania <3!!!
GRAZIE DI CUORE, sono innamorata di questo progetto e sapere che piace anche a voi mi riempie di voglia di continuarlo!
<3