Il 52 weeks project di questa settimana mi porta dritta al mio esame d’inglese di ieri.
Non vorrei essere prolissa, ma occorre andare con ordine (quindi sì, sarò prolissa: mettetevi comodi).
Ho seguito un corso per rinverdire la mia capacità di parlare l’Inglese (grazie alla socia Bos, vero motore motivazionale di tantissima parte dell’ultima vita).
Ho pensato che il mio desiderio di comunicazione andasse aiutato con paziente perseveranza e così mi sono iscritta a questo corso. Persone meravigliose di varie età e provenienze, una teacher che ti rimette in pace con il mondo dell’istruzione e una manciata di forme verbali da usare oltre al solito terribile presente. Ecco, dunque, un pacchetto di ingredienti vincenti!Mi dichiaro assolutamente orgogliosa di avere usato “it had been raining” almeno una volta nella vita.
Temo succederà raramente ma ora individuo l’esatto momento in cui il suo utilizzo è necessario. In pratica, devo aver dormito una notte di qualche tempo passato, deve avere piovuto molto durante quella stessa notte e la mattina seguente, nello svegliarmi, devo accorgermi che, appunto, “it had been raining”.
Questa cosa mi gasa e mi sarebbe pure bastata ma poi la vita, che è magicamente fantasiosa con le intuizioni vincenti, ha deciso di mettermi alla prova…Sto lavorando da circa 4 mesi con una simpatica americana del Tennessee per un progetto di lavoro. Ci scriviamo mail lunghissime, anche piuttosto dettagliate. Devo essere sul pezzo, perché tutto dipende dalla mia prontezza e tutto sommato – modesto parere in modalità on – mi riesce anche bene.
Mercoledì sera ci siamo sentite e le ho detto di augurarmi good luck per l’esame e lei mi ha detto che non sarebbe servito, perché il mio English is perfect. Ovviamente non è vero, ma mi sono sentita molto proud.Eccola, la mia lezione della settimana: sposta la tua conoscenza di un significativo passo in avanti e fai che sia un passo nelle cose della vita. Un passo che ti regali effetti tangibili, piccolissime spinte a fare meglio, riuscite nei rapporti e incontro con nuove passioni.
Non vedo l’ora che sia giovedì: sarà tempo di esame orale e preparerò un topic su di voi, sulla mia nuova amica del Tennessee e sulla sensazione – meravigliosa – di essere fautori delle propria scoperte. Già fatte da altri ma non meno sorprendenti.Che sia un magnifico fine settimana per tutti voi.
Vi abbraccio,
xoxo
Il momento in cui ci si accorge di essere in grado di esprimere una sensazione, un’emozione, un fatto tangibile in un’altra lingua, essendone assolutamente convinti, è per me esaltante, impareggiabile. Non lo so spiegare, è come avere tutto più chiaro all’improvviso, è avere voglia di correre e andare a raccontarlo a qualcuno.
Sono sicura che l’esame andrà bene. Ma in bocca al lupo, per scaramanzia.
Un abbraccio,
Veronica
ahaha, che risate mi fai fare! Ovvio che la voglia di lingua contagia un po’ tutti, ma a me ancora non hai fatto venire l’ acquolina in bocca… Ho troppo timore di sbagliare…sigh!
Anch’io vorrei fare un bel corso d’inglese, ma ne ho trovati solo di costosissimi e poco convincenti.
Più che altro mi ero fatta convincere, da chi lo sa meno di me, che: “tu sei brava in inglese”; per poi ritrovarmi a Londra e non saper coniugare mezzo verbo – l’ultima volta che li ho studiati sarà stato non meno di 6 anni fa!
Quindi sii proud of yourself chè l’inglese lo saprai davvero very well!
E sii proud anche del fatto che ogni tuo post riesce ad ispirarmi e farmi sentire creativa :)
Buon fine settimana (e buono studio)!
Alice
Se vivessi qua in Irlanda “it had been raining” potresti usarla spessissimo e vantarti di discutere di meteo con il Paese che ama in assoluto di piu’ questo genere di discorsi! :)
Buon fine settimana a te e gud lac iour inglisc is perfect
:D
Dai dai dai invio quintalate di influssi positivi.
:)
non c’entra proprio nulla, ma ci sono news sul mio blog…
vedi sono queste tu parole a no farmi perdere la bussola! a dirmi che dvo provarci anche io!!! a breve diventerà un mio programma personale, quello di rinverdire l’inglese! grazie, di cuore!