Il mio 52 weeks project procede, solo ieri ne ipotizzavo la genesi, tremando all’idea di un impegno tanto costante, e con oggi compie le sue 12 settimane! Credo sia ancora presto per fare una sintesi ragionata sulle lezioni che hanno bussato alla mia testolina, ma sto pensando di riunirle tutte, in una piccola pubblicazione tutta mia, che mi ricordi di quest’anno faticoso ma di certo memorabile!
Ieri, come ogni giovedì, sono andata al corso d’inglese. Adoro frequentarlo e devo ringraziare la mia socia Clelia per avermi spinto a tentare l’esame di ammissione con lei. Ora siamo compagne di scuola e ci viene spesso da ridere perché, essendoci conosciute ben oltre gli anni di scuola, abbiamo fatto in modo di aggiungere anche questo importante tassello alla nostra amicizia. L’abbiamo fatto a ritroso, ma ora possiamo dire di aver guardato la lavagna, fatto i compiti e sostenuto un’interrogazione nel medesimo istante.
Queste due ore fitte fitte di inglese mi rendono davvero felice. Fare i compiti un po’ meno… ma glisserei.
Abbiamo modo di esercitarci, di imparare, di leggere e ascoltare. Adoro l’inglese e, anche se non credo sia un amore corrisposto, sto mettendocela tutta per imparare il più possibile perché il mio desiderio di comunicazione si spinge oltre i confini e vorrebbe arrivare ovunque. Con la stessa immediatezza del mio italiano.Il 12° consiglio della vita mi ha raggiunto al tavolino del chiassoso bar dove io e la mia compagna di studi ci concediamo spesso una seconda colazione dopo la lezione.
Non smettere mai di cercare, di chiederti e di studiare. Mettiti alla prova, sii curiosa e speculativa.
Mi viene da sorridere per tutte le volte che, da studentessa, ho sperato che tutto finisse al più presto e che i libri fossero un lontanissimo ricordo. Basta, chiusi: è ora di vivere! – pensavo.
Quando capisci che questa tensione alle cose è vitale quanto l’ossigeno, quando fai pace con le scadenze e con i voti, beh… studiare diventa meravigliosamente rasserenante e utile.
Have a beautiful weekend, my friends!
xoxo
22 Marzo 2013
Questa la faccio un po’ mia…
Proprio ieri mi ritrovavo a pensare “tutte le volte che, da studentessa, ho sperato che tutto finisse al più presto e che i libri fossero un lontanissimo ricordo. Basta, chiusi: è ora di vivere! – pensavo.”
E invece, c’è sempre da studiare – per fortuna!
Anche l’inglese – purtroppo! :P
Sempre Daniela: una lezione continua, una vibrante spinta a fare meglio, di più!
Un sorriso!
Ti capisco perfettamente.
Pensa che sto frequentando un corso per prendere l’Europe Computer Driving License (penso si scriva così) ECDL ossia, in italiano, il patentino europeo del PC. La cosa fantastica è che lo sto facendo con mio figlio di 12 anni, alle scuole medie… sono la sua compagna di banco!!!! bellissimo!!! Insieme abbiamo superato 2 dei 7 esami. A maggio affronteremo il terzo. Ogni volta,prima dell’esame, mi tremano le gambe proprio come alle superiori… ma si può?
In bocca al lupo per il tuo inglese.
Cinzia
Non ci credo, con tuo figlio!!!! MA è MERAVIGLIOSO!
Conosco benissimo quella tremarella di cui parli… ogni tanto mi dico: sei adulta, reagisci!
Niente da fare, quest’emotività invalidante non mi mollerà mai!
:DDD
In bocca al lupo per il tuo terzo esame!
Che dici, ci teniamo aggiornate?
va bene!!!
un abbraccio.
Ciao Zelda! come ogni mattina ci allieti con le tue parole..e stamattina dopo una serie di buone notizie, la nascita del bimbo di una cara amica, e due splendidi colleghi che si sposeranno presto..sono felice!
Quindi grazie di aver condito ancora un pò la mia giornata..
Have a sweet weekend..
Ale
Ale! MA GRAZIE A TE!
Un abbraccio forte!
Adoro questo post, perchè pensavo esattamente la stessa cosa qualche settimana fa, quando ho conosciuto una simpaticissima donna americana che ora è diventata la mia compagna di chiacchiere in inglese!
Un bacio Cami :)
Ma che fortuna!
Devo trovarla anche io, una vicina di casa americana!
Un bacio a te, mia cara <3
Cara Zelda, leggo da un po’ il tuo blog, sono una di quelle lettrici silenziose e timide, che raramente si palesano con commenti.
Ma questo post mi ha emozionata e non ho potuto rimanere nel mio angolino di lettrice molto poco 2.0.
Il tuo blog è il mio piccolo rituale del buon umore quotidiano, mi ispira e mi fa ritrovare cose lievi ma profonde e per questo ancor più belle.
cose che alle volte mi sembra di aver perso, ma che mi ricordi sono spesso così vicine.
Alessandra, per fortuna che ti sei palesata! Questo commento è prezioso, una coccola, un motivo per una risata improvvisa!
Grazie con il cuore!
Camilla
studiare è vita, decisamente! irrorare le nostre rotelline cerebrali è linfa pura! anche io per esorcizzare la mia disoccupazione impenitente sto frequentando da ottobre un corso di francese… e anche io per quanto abbastanza secchiona per natura odio imparare i verbi a memoria e fare i compiti :))))))
che bello che bello che bello ! w imparare!
Uh, mon dieu de la France! On va parler français, donc!
Un bisou fou, ma chère! <3
ecco! magari ti scrivo per qualche dritta! ;)
<3
Ho una splendida amica di penna da quando avevo 12 anni, che da 26 sopporta ed interpreta i miei strafalcioni in inglese ;)! Per il ventennale dalle nostre lettere ci siamo incontrate, è stata un’emozione grande quanto l’intero universo.
Hugs and kisses!!!
Mara, non puoi lasciarmi così: racconta per benino!
Curiosità a pacchettini, qui!
Lei è Thérèse, è originaria di Trinidad and Tobago (piccole Antille) e ci siamo scambiate gli indirizzi tramite le nostre insegnanti d’inglese della scuola media: con cinque preziose milalire mi sono iscrtta ad una banca dati mondiale ed ho avuto la mia Amica di penna per la vita. Prima lo studio e poi il lavoro l’hanno portata in Canada, negli Stati Uniti ed infine a Londra. Per il nostro ventesimo anniversario io ho raggiunto lei in Inghilterra e dopo un mese, lei ha visitato me in Sardegna. E’ stato veder realizzarsi un sogno!!! Perchè io già la “conoscevo”, ero cresciuta con lei, sebbene su un altro emisfero. E’ speciale, mi ha sempre sostenuta! Io ho studiato inglese solo fino al ginnasio e poi ho dovuto destreggiarmi da autodidatta, però ci siamo sempre capite e per me è un’enorme conquista. La tua curiosità per la nostra piccola storia mi fa davvero felice. Grazie!!! Tanti baci!
Mara, ma grazie a te: è una storia meravigliosa!
Un bacio e tre sorrisi!
Mai lezioni mi è piu’ utile.
Tutte queste belle foto mi fan venir voglia di venir a far colazione con te un dì :)
Ci sto pensando da un po’: a colazione con Zelda… che ne dici? <3
uff….anch’io ho voglia di mettermi sotto. Sotto quale cavolo si trova la voglia?
ahahhahaha!!!
Un bacetto!
Studiare è bellissimo. Lo adoro. Ovviamente, molto più adesso di quando avrei potuto e dovuto farlo di più!
Baci belli
Cinzia
Bacibelli a te, Cinzia! <3
I corsi di lingua sono una delle esperienze migliori della mia vita.
Ne ho seguiti diversi per anni (inglese, tedesco e francese), infrasettimanali, serali, e addirittura il sabato mattina (oh my God!ma lavorando è inevitabile) per non parlare di quello al lavoro prima delle nove.
Alcuni corsi non mi hanno lasciato molto, ma ho anche conosciuto alcune delle mie più care amiche.
Studiare, studiare, studiare. Che sia un corso di inglese, di computer o di uncinetto è fondamentale per tutti. Ci aiuta a scoprire lati inaspettati e sorprendenti di noi stessi!
E poi che soddisfazione scoprire di esserci riusciti!
Tantissimi baci Camilla, instancabile dispensatrice di ottimismo!
Magda
Complimenti per la tenacia (sabato mattina…)!!!
GRAZIE Magda, è un commento bellissimo! <3
e tanti, tantissimi baci a TE!
studiare è crescere. fino a quando la mente è avida di conoscenza e curiosa il nostro cuore è in salvo. no? grazie per questa riflessione, interessante come sempre. e in bocca al lupo per il progetto con vanity !
grazie a te fioly! <3
ti mando un bacio con annesso schiocco!
cara zelda non passavo da parecchio sul tuo blog e quante splendide novità che leggo! e come se mi rispecchiassi in te, anche io desidero riprendere le lingue e non solo -vorrei fare anche volontariato con studenti e piccini in parrocchia!-, ma lo farò con i miei tempi visto che al momento ho ancora da sistemare casa nuova…sei la mia fonte d’ispirazione e grazie per gli stimoli inebrianti di vita che mi regali attraverso le tue bellissime iniziative e la tua vita colorata e piena come una splendida mattina di primavera!!!
Leucosia cara! COME STAI?
Grazie, questo messaggio è una spremuta di energia per questo lunedì così grigio!
Che sia un’ottima settimana e che i tuoi progetti per la casa nuova si realizzino tutti!
Camilla
sto BENE, cara Camilla, tranquilla…la tempesta perfetta è passata ormai…per fortuna aggiungo!
Io l’ho fatto per un anno e mezzo con il francese, odiato con tutta me stessa durante le superiori.
Peccato che l’orario serale, il viaggio di ritorno a casa e il lavoro stancante mi abbiano portata ad abbandonarlo…
Ci credo: non sempre seguire le proprie passioni è cosa facile, ahimè!
BUONA SETTIMANA MARIELLA! <3
Complimenti, sei proprio coraggiosa. Mi piace tantissimo questa tua sfida per darti obiettivi nuovi.
Io (che ho sempre amato studiare e volevo iscrivermi di nuovo all?università) mi areno spesso per mancanza di tempo. E’ una scusa, lo so, il tempo si trova, ma io mi dico di notte devo dormire!! Sta di fatto che ora ci provo con lo spagnolo, è il secondo approccio…Se il prossimo anno vi scrivo dalla Spagna significa che ha funzionato! Yu
Se il prossimo anno ci scriverai dalla Spagna, come minimo verremo a trovarti per un brindisi collettivo!
UN SORRISO!
Invece per me è un po’ il contrario: sono all’università e tremo un po’ all’idea di quello che accadrà quando sarà ora di mettere via i libri. Non c’è nessuna certezza…
PS: mi hai fatto venire voglia di cappuccino e croissant!! ;)
Cara Noemi, ti posso giurare (nonostante i tempi grami) che lasciare lo studio e iniziare la vita dell’impegno, dell’indipendenza e della determinazione sarà bellissimo!
Vedrai!
Un bacio!