Questa settimana ho avuto la fortuna di lavorare in gruppo. IO ADORO LAVORARE IN GRUPPO! Si tratta di una occasione preziosa, che auguro a tutti: le giornate diventano altamente produttive (senza essere sfibranti), i risultati sono un mix di tante intuizioni e competenze, il tavolo di lavoro si riempie di strati, sorrisi, briciole e sottofondi musicali di vario genere e colore. Qualche pensiero sulla vita, due schemi da realizzare e una tazza che trabocca di caffè.
Il lavoro che sto realizzando con Chiara e Justine de Le Funky Mamas sarà una lieta sorpresa per molti di voi (almeno questa è la speranza): tratterà temi utili, con ironia e cura per il particolare. Ovviamente è ancora presto per raccontarvi tutto, ovviamente muoio dalla voglia di farlo!

Il 52 weeks project di questa settimana – la trentottesima – ha a che fare con questo lavoro e con il fatto che finalmente, per qualche ora preziosa (piena di raffreddore da sembrare il manichino che si usa per i crash test), io abbia abitato gli spazi della casa della mia amica Justine.

Da quando ha traslocato, non sono mai riuscita a farle visita (vergognoso, lo so), il tempo è passato e la festa per un passo così decisivo per la vita della sua famiglia ha lasciato il passo a scadenze, appuntamenti, progetti da finire e riunioni da fare. In queste ore di mal di gola e occhi lacrimanti, ho pensato che la settimana ha regalato al mio progetto di 52 prese di coscienza un’importante lezione, eccola qui:
“occupati maggiormente di ciò che rende fieri i tuoi amici, frequenta i loro spazi più preziosi, guarda i loro panorami e indossa, se i numeri te lo consentono, i mocassini delle loro scoperte”.

Prometto che nei prossimi mesi ce la metterò tutta per svuotare le mie colpevoli sacche di latitanza, perché la verità è che non c’è regalo più grande che si possa fare a se stessi e a chi più si ama!

Che sia un magnifico fine settimana per tutti voi!
Camilla
Zelda was a writer