Per la cronaca, tre anni fa ero qui, come oggi.
Avevo aperto da poco questo blog, brandivo una macchina fotografica usata, la mia prode Mrs. Canon, e guardavo la vita intorno a me come fosse la prima volta. Scattavo foto con la stessa frequenza di una turista giapponese, sperimentavo fuochi e distanze, portavo al collo il mio perenne desiderio di racconto.
I capelli erano lunghissimi, forse troppo, e i sogni si perdevano nelle infinite liste che stilavo con cura e che, puntualmente, perdevo per strada.
Avevo fiducia in possibili e non chiari mutamenti di vita e provavo a terminare Farfalle in un lazzaretto, il mio primo tentativo di scrittura. Mi era presa la convinzione invalidante che si trattasse di un capriccio creativo da relegare ai tempi morti. Ma, essendo sempre stata poco avvezza al concetto di “tempo morto”, procrastinavo di continuo, sentendo dentro di me un montante e onnipresente senso di colpa.
Tre anni fa ero più giovane. Il viso sta cambiando, pure il corpo lo segue. Sento il lavorio di una serie di cambiamenti interessanti lungo i 180 cm del mio essere nel mondo. Non mi fanno molta paura, li assecondo. Mi sembrano tracce della mia mano alzata, delle notti di dubbi, del tempo che mi regala ricordi e speranze. Tutto fermo sul viso, lungo il tracciato delle mie rughe.
Stamattina mi sono alzata e, senza indugio alcuno, ho aperto il cassetto dei ricordi.
Luglio 2010: ecco la cartella che cercavo!
Guardando il profluvio di foto di quel periodo, non sempre perfette (alcune orribili, diciamolo), mi è venuta la nostalgia di post come questo, di raccolte di incontri con la poesia e le friselle che non avevano alcuna finalità, se non quella di raccontare piccoli stupori.
Tre anni fa faceva più caldo di oggi e io amavo già fotografare dall’alto: cibo, piedi, piccoli particolari che, se guardati dall’alto della mia altezza, diventavano ancora più microscopici.Durante il luglio di tre anni fa, mi era presa la fissa di saper cucinare torte ma mentivo su tutta la linea. Prima di tutto a me stessa. Io odio cucinare… ohhhhh, l’ho detto! :D
Mi era presa la fissa di fare pacchetti regalo più belli del contenuto e mi innamoravo di ogni silenzioso e scalcinato essere che incrociavo sul mio cammino. Io e i cani guerci, io e i gatti senza coda, io e le pulci rantolanti. Ci si riconosceva all’istante e l’amore era totale, entusiasmante.Passavo pomeriggi interi a guardare il cielo e a bere molta, troppa, acqua e menta (anche se preferivo il lattementa).
Passeggiavo per la città alla ricerca di un angolo di strada che mi facesse svoltare nel pieno di una collina verdeggiante. Un’idea destinata all’insuccesso perenne, che cullava il percorso lungo strade di un grigio triste e fumante.
Nel luglio del 2010 ero fermamente convinta che qualcosa mi avrebbe indicato una meta interessante, che il futuro mi avrebbe stupito. Nell’attesa, fotografavo tutto, sicura che ogni piccolo particolare sarebbe stata una testimonianza a sostegno delle mie sensazioni. E anche se oggi quell’atteggiamento mi sembra tenero e degno di umana comprensione, penso di poter dire che in fondo non mi sbagliavo.
Un sorriso di sole a tutti voi!
xoxo
Chiunque preferisca il latte e menta è mia sorella/mio fratello elettivo!
ahahahahha!!! Sorella, ciao! <3
Oh, eccovi qui, sorelle del Latte&Menta!
E’ bellissimo avervi trovate!
Eccoci!!! <3
adoro le righe, soprattutto le maglie a righe, adoro il giallo e l’arancione, gli aperitivi estivi, i cuccioli incontrati per strada, il pomodoro, la luce che sbuca inaspettata dagli angoli e odio cucinare! oggi mi sento molto vicina e solidale :)
buon comple-luglio-zelda !!!
roberta
Ciao Robi! Ma siamo in piena sintonia!!!
Un bacio e buona serata <3
Bello andare a vedere i post sul blog di 3 anni fa , valutare i passi fatti e guardarsi con tenerezza.
E’ un po’ come quando ci finiscono fra le mani i diari del periodo scolastico e non si può fare a meno di leggerli e sfogliarli un po’. Peccato che dopo quelli e fino alla nascita del mio blog 6 mesi fa non ho lasciato che pochi appunti sparsi qua e là…
Dai al tempo l’occasione di costruire uno scrigno di ricordi e poi usali per dare una sterzata di energia al tuo presente. In definitiva, i ricordi migliori che ci siano sono quelli futuri!
Un bacio!
Nostalgic and memorable…
A colourful revisit of a time not too distant..
You’ve come a long way beautiful C!!!
kisses
joe
Spiegami un po’, Joe: come mai leggi così bene l’Italiano? Da dove vieni?
#curiositàportamivia
Un paio di considerazioni…
– scrivi da Dio, mi piace molto.
– ora lo dico ai ragazzi di GnamBox che odi cucinare…
– MAI LA MENTA NELLO SPRITZ!!! Non farlo mai a Venezia quanto meno! :)
Un paio di risposte al paio di considerazioni:
– GRAAAAZIE, questo sì che è un complimentone <3
- Ahahahah, lo sanno: amo il fatto che continuino a tirare fuori il meglio di me, nonostante l'evidente incapacità!
- mai, prometto giuro e ri-giuro che non lo farò MAI più!
UN SORRISO!
Adoro le foto, adoro il latte e menta e adoro questo blog che mi dona sempre un sorriso e un attimo di serenità ;)
Buona giornata!
Mela!!! GRAZIE infinite!
Ti auguro una meravigliosa serata <3
Che meraviglia!
…il tuo blog mi sta salvando la vita. Te lo dico. Nei tuoi stupori vedo i miei, e questo mi dà sollievo. Mi dico che le sberle che mi stanno arrivando in questo periodo fanno parte della vita, che tanto più diventa amara a tratti, quanto poi è più dolce come un dito tuffato di nascosto nella panna di una torta.
Melinda, grazie!
Questo commento è meraviglioso!
Spero che le cose migliorino, nell’attesa, ti va di continuare a cercare piccolissime bellezze?
Molti baci <3
Mi hai fatto venire voglia di menta (acqua e menta con ghiaccio, latte e menta MAI assaggiati insieme)
Te l’ho già scritto: scrivi benissimo e trasmetti un entusiasmo incredibile!
ah, io sono quella che aspetta il libro in versione cartacea :)
buone giornate
Un bacio con schiocco, cara Deb!!! <3
Buone giornate a te!